_Amore e matematica_ (libro)

[copertina]Niente da fare. Secondo me quello che dovrebbe essere lo scopo principale di questo libro (Edward Frenkel, Amore e matematica : il cuore della realtà nascosta [Love and Math : The Heart of Hidden Reality], Codice edizioni 2014 [2013], pag. 331, € 24,9, ISBN 9788875784423, trad. Daniele A. Gewurz), cioè spiegare quanto sia bella la matematica contemporanea, non è stato raggiunto. La colpa non è certo dell’eroico traduttore Daniele A. Gewurz, che con la pazienza di Giobbe ha dovuto spiegare concetti matematici di cui non pensavo neppure ci fosse il termne italiano corrispondente, il tutto mantenendo lo stile molto informale ed entusiasta di Frenkel. Il guaio è che il programma di Langlands, che ha trovato inaspettate relazioni tra branche della matematica diversissime, e si è scoperto essere incredibilmente legato alla fisica quantistica, è troppo astratto per poter essere non dico spiegato ma anche solo fatto intuire a chi non è laureato in matematica. Il libro rimane insomma zoppo, ed è un peccato, perché lo spaccato sulla vita di un matematico russo di origine ebrea cresciuto subito prima della perestroika è fantastico, e spiega molte più cose di tanti altri saggi. Vale la pena di leggere il libro solo per questo, pur essendo consci che il piacere sarà comunque monco.

Un pensiero su “_Amore e matematica_ (libro)

  1. un cattolico

    «There’s a secret world out there. A hidden parallel universe of beauty and elegance, intricately intertwined with ours. It’s the world of mathematics. And it’s invisible to most of us. This book is an invitation to discover this world.» (Edward Frenkel sul New York Times riguardo al libro).

    «Esiste un mondo segreto, un universo parallelo fatto di eleganza e bellezza, intrecciato in modi complessi con il nostro. È il mondo della matematica, invisibile alla maggior parte di noi. Questo libro è un invito a scoprirlo.» (http://www.codiceedizioni.it/libri/amore-e-matematica/)

    Eleganza e bellezza, grazie al Cielo, un po’ dovunque. Veder leggere i geroglifici fluentemente mi dà comunque un senso di bellezza: Christian Greco ad esempio (lascia fa’ che la presentazione RAI è inascoltabile) http://creativemedia3.rai.it/podcastcdn/raidue/Virus/virus_puntate_2014/3772067_1800.mp4 :)

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