La collana Chiavi di lettura di Zanichelli presenta sempre delle ottime opere, leggere ma che danno un’idea di alcuni campi della scienza. Questo libretto (Tommaso Castellani, Risolvere i problemi difficili : Sudoku, commessi viaggiatori e altre storie Zanichelli 2013, pag. 160, € 12,90, ISBN 9788808173867) parte con esempi di due giochi non dico banali ma sicuramente piuttosto noti, come la Torre di Hanoi e il sudoku, e spiega il motivo per cui in matematica sono considerati “difficili”, introducendo il lettore ai temi fondamentali della teoria della complessità che poi vengono spiegati in modo più astratto. Ma la parte senza dubbio più interessante è quella della fisica dei sistemi complessi e a quella dei sistemi difficili, che vengono trattate nella seconda parte del testo. Il punto fondamentale dei sistemi complessi è che generalmente siamo interessati a scoprire cosa succede (e quando succede…) una transizione di fase, vale a dire un passaggio improvviso e a priori inaspettato da una situazione a un’altra. Quello che Castellani ci spiega è che in questi casi si ha tipicamente un’esplosione della quantità di calcolo necessaria a un algoritmo per trovare una soluzione (gli informatici parlano di algoritmi NP-completi); ma quel che è più curioso è che può valer la pena studiare non tanto il “cosa” quanto il “quando”, cioè scoprire per quali valori di un parametro descrittivo delle equazioni si arriva alla transizione di fase, per avere nuove idee su questi comportamenti. I temi sono naturalmente solo sfiorati, ma permettono comunque al lettore curioso di farsi un’idea di un campo della fisica contemporanea che non raggiunge le prime pagine dei giornali ma è nondimeno importantissimo.
Ultimo aggiornamento: 2015-04-04 21:43
L’essere NP-completi è una caratteristica dei problemi, non degli algoritmi.
e ci hai ragione (è che io penso sempre “al migliore degli algoritmi possibili”…)