Archivi annuali: 2012

Nurikabe

Siete tra quelli che trovate il Kakuro troppo semplice? Beh, allora il Nurikabe fa per voi!
Uno dei millanta giochi giapponesi, il Nurikabe si appalesa al pubblico come una matrice quadrata con alcuni numeri inseriti. Scopo del gioco è annerire alcune caselle in modo che ogni numero rimanga in un’area il cui numero di caselle è pari al numero stesso: inoltre le caselle nere devono essere tutte connesse e non dev’esserci un quadrato 2×2 tutto nero. Le caselle si anneriscono con il tasto sinistro del mouse; quello destro mette un puntino per indicare una possibilità che non è ancora certezza. Quando si ritiene di aver trovato la soluzione, occorre premere il pulsante “ready” (si vede che il sito è stato progettato da un giapponese?); se la soluzione è corretta si può inserirla nella hall of fame, previa registrazione del proprio indirizzo email.

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:20

piccoli e grandi fan

Passate alcune settimane dall’affaire Private Outlet, credo di poter fare alcune constatazioni che almeno dal mio punto di vista sono interessanti.
Innanzitutto è relativamente normale che dall’azienda si siano presi la briga di farsi pubblicità tra i commenti del mio sito (la definisco pubblicità perché non è stata data nessuna risposta né alle proteste mie né a quelle degli altri commentatori). È vero che il mio post è solo il quindicesimo con una googlata sul nome dell’azienda, e quindi nel buco nero della pagina due: ma in caso di emergenza tutto fa brodo. Quello che ho trovato meno normale è la quantità di persone che si è lamentata dell’oscuramento del sito, e l’ha fatto in un posto – queste notiziole – che non ha nulla a che fare con esso. Prima di approvare i commenti arrivatimi, ho sempre verificato che non ci fosse qualche baro: almeno a un controllo rapido, sono tutti genuini.
Perché uno deve perdere del tempo a scrivere che si è trovato benissimo con quell’azienda? Cos’è che fa scrivere a qualcuno «e in alcuni casi è vero che la merce(scarpe)risultava di una misura errata ma con i prezzi praticati valeva comunque la pena,le scarpe le regalavo e comunque ci avevo guadagnato con il resto dell’ordine arrivato correttamente» senza che a questo qualcuno venga in mente l’illogicità della cosa? Se hai comprato un paio di scarpe l’hai fatto perché ti servivano, o perché costavano poco e non si sa mai?
Ecco: in questi casi ho sempre la sgradevole sensazione di essere io quello fuori posto.

Ultimo aggiornamento: 2012-04-03 14:36

RFC d’aprile

L’Internet Engineering Task Force è il gruppone di persone che crea gli standard dell’Internet. Quando va bene, tali standard sono anche messi in pratica :) Tali standard sono naturalmente pubblici e si possono trovare tra gli RFC: questo acronimo sta per “Request for comments”, nome fuorviante perché una volta postati di commenti non se ne possono più fare.
Gli informatici hanno però il senso dell’umorismo… beh, forse bisognerebbe dire “un” senso dell’umorismo, perché in effetti è un po’ peculiare. Vi basti sapere che ogni primo aprile vengono pubblicati alcuni “standard” che sono scritti con tutti i crismi ma sono delle burle. Per fare un esempio, in occasione del cosiddetto Y2K bug venne pubblicato un RFC per ovviare all’Y10K bug, cioè come scrivere le date oltre l’anno 10000.
Quest’anno i contributi sono più tecnici (beh…) e quindi meno appetibili al grande pubblico, ma sono certo che i miei ventun lettori apprezzeranno la specifica del pacchetto nullo (col paradosso del firewall che blocca i pacchetti nulli provenienti dall’esterno ma non quelli interni) e quella sul protocollo a nascondino per trovare i servizi di rete che non vogliono essere pubblici. Buona lettura!

Ultimo aggiornamento: 2012-04-02 17:13

Problema della domenica: Lavori pubblici

Una notte la Sirius Cybernetics Corporation piazzò un tratto di binario lungo esattamente un chilometro su un percorso ferroviario di un pianeta vicino a Betelgeuse, bloccandolo strettamente ai due estremi. Purtroppo i tecnici non hanno tenuto conto che in quel pianeta le temperature durante il giorno sono molto alte, e il metallo del binario si allungò di due metri, alzando così le rotaie da terra. Riuscite a stimare di quanto si è alzato il binario nel suo punto più alto? È sufficiente dare una cifra significativa, come per esempio “5 millimetri” oppure “7 centimetri”.
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p018.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:20

_Alice in Puzzle-Land_ (libro)

[copertina] La Dover ha da poco ristampato, come sua abitudine a prezzo abbordabile, uno dei tanti libri di Raymond Smullyan, matematico noto per essere uno dei principali esponenti della corrente “esperti di problemi di logica”. In questa sua opera (Raymond Smullyan, Alice in Puzzle-Land : A Carrollian Tale for Children Under Eighty, Dover 2011 (1982), pag. 192, $12.95, ISBN 978-0-486-48200-2), come dice il nome stesso, Smullyan si ispira ai libri di Lewis Carroll con protagonista Alice: i problemi hanno pertanto come personaggi il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina, lo Jabberwocky, il Cavaliere Bianco, Humpty Dumpty e via discorrendo. Smullyan è delizioso e molto carrolliano nel testo: ma lo dice anche nel sottotitolo, “una storia carrolliana per bambini fino a ottant’anni”. Insomma è un piacere leggerlo anche senza darsi la pena di risolvere i problemi: questo va benone per uno come me che dopo un po’ si ingarbuglia nelle definizioni. Per esempio, la “logica attraverso lo specchio”, con la differenza tra quello che si crede esser vero e quello che è vero, dopo un po’ fa venire il mal di testa… A differenza dei classici libri smullyaniani che si occupano principalmente di quizzini logici, ci sono anche un paio di capitoli di “problemi per cui non serve l’algebra”, semplici problemi aritmetici che possono per l’appunto essere risolti con un po’ di attenzione e di conti ma senza dover scrivere un sistema di equazioni. Lettura insomma piacevole.

Ultimo aggiornamento: 2017-02-10 15:07

strani tempismi

La cooperativa che gestisce Radio Popolare non ha rinnovato il mandato di direttore editoriale a Danilo De Biasio. Il mandato triennale era già scaduto da qualche mese, a dire il vero… ma solo mercoledì sera si è saputo che Emilio Fede era di nuovo sul mercato.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-30 11:15

-10%

Paginebianche, Rete urbana di Milano, 2011-12: 1336 pagine.
Paginebianche, Rete urbana di Milano, 2012-13: 1200 pagine.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-30 07:00

Wile E. Coyote

In pausa pranzo stavo tranquillamente pedalando per andare a fare le commissioni, quando sento un TAC! TRATATTAC! sotto di me. Mi fermo e guardo. Uno dei catarifrangenti sui raggi delle ruote si era staccato da un lato – non ho ben capito come, nel senso che non è mica rotto. L’ho rimesso a posto, e sento un tictictictic. Mi fermo e guardo. Staccandosi da un lato a mo’ di molla, il catarifrangente ha tagliato di netto il filo del contachilometri.
Ecco, mi sono sentito come un aspirante acquirente dalla ACME: fortuna che non sono esperto e la reazione a catena con il lucchetto della catena che si impiglia nelle ruote e mi fa cascare non mi è capitata :-)

Ultimo aggiornamento: 2012-03-29 13:53