FiboProdotti

Il problema di questa settimana di MondayMathMadness riguarda i numeri di Fibonacci, o meglio il loro prodotto.
Data la definizione quasi standard F0=F1=1 e Fn=Fn-2+Fn-1, con i primi numeri che sono 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, … viene chiesto di semplificare dare un’espressione più semplice per la somma
S(n) := F0F1 + F1F2 + F2F3 + … + Fn-1Fn + FnFn+1
La soluzione, se sapete come dimostrarla, è molto semplice; visto che fino a lunedì sera la gara è ancora aperta vi invito a non postare eventuali soluzioni qui da me, ma di mandarle se volete a Wild About Math. Però, se volete cimentarvi, potete provare a lasciare degli aiutini :-)
Aggiornamento: (1. luglio) nei commenti c’è un link alla soluzione.

Come se fosse ancora vivo

Su Tuttolibri di oggi Lelio Demichelis recensisce il libro Il grande inganno del Web 2.0 (ne scrissi anch’io, se ricordate) Niente da dire sulla recensione, per la cronaca anche più positiva della mia; però almeno a me ha fatto parecchia specie vedere la recensione scritta come se Metitieri fosse ancora vivo.
Sì, da un certo punto di vista si può anche immaginare che la recensione non è una marchetta, visto che altrimenti Laterza avrebbe fatto notare a Demichelis la triste coincidenza della morte dell’autore proprio in concomitanza con l’uscita del libro. Però mi sembra comunque che ci sia qualcosa che non va.

etimologia di escort

Occhei, improvvisamente milioni di italiani – tranne forse quelli che guardano solo il Tg1 – hanno scoperto l’esistenza di un nuovo mondo, quello delle escort che non sono prostitute ma appunto escort. Quello che non capisco è perché da una settimana continui a vedere arrivare sul blog gente che cerca “escort etimologia”. A questo punto tanto vale che faccia un post appost, così almeno avrete la rispost.
Come spiega bene il Merriam-Webster, “escort” è una parola che fa onore al suo nome perché si è girata un bel po’ di lingue. L’inglese l’ha pigliata dal francese medievale escorte che a sua volta arriva dall’italiano scorta (mannò!), participio passato del verbo scorgere. Però non è che il verbo indicasse il fatto che tu potessi scorgere le bellezze della fanciulla (o del fanciullo: non siamo sessisti); si suppone che nel latino popolare ci fosse un verbo *excorrigere. Questo latinorum è abbastanza chiaro: ex- + corrigere, “se sbalio, mi corigerete”, o più precisamente “raddrizzare”. Niente battutacce sul verbo, per favore.
Naturalmente “escort” in inglese è anche usato come noi useremmo “scorta”; ad esempio nella seconda guerra mondiale i convogli di navi alleate venivano appunto scortati da navi e aerei. Da noi, come capita spesso per i prestiti, la parola si usa in un significato specifico.
Ora che ti ho raccontato tutte queste cose, caro lettore/cara lettrice arrivato/a via Google e affini, mi spieghi perché volevi sapere l’etimologia?

Attenzione verso il cliente

Devo averne già parlato, ma ogni tanto repetita juvant.
L’ADSL che abbiamo a casa è “solo” una 2 Mb/s, e la paghiamo parecchio più delle grandi offerte da Alice a Tiscali, ecc. ecc. A parte che i due megabit sono veri e costanti, ci sono altri vantaggi. Stamattina ricevo una chiamata: “Ciao, sono Roberto. Il nostro monitoring ci segnala che hai l’ADSL giù, ti risulta?” Io gli dico che stamattina presto funzionava, adesso ovviamente non sapevo essendo in ufficio, ma che poteva chiamare Anna che oggi era a casa. Mezz’ora dopo mi richiama Roberto, dicendo che hanno fatto un po’ di prove in remoto ed è di nuovo tutto a posto.
Beh, io preferisco pagare un po’ di più ma sapere di avere un’assistenza non solo di prim’ordine ma anche proattiva :-)

strani spammatori

Venti minuti dopo che ho scritto la notiziola precedente, mi è arrivato questo commento:
Hey, have you seen this news article?
New details about Michael Jackson’s Death Emerge
I was wondering if you were going to blog about this…
Nulla di strano, se non al limite la rapidità con cui uno spammatore riesce a vedere che ho postato una notiziola (secondo me la colpa è di una cosa che sto provando). Solo che non ci sono indirizzi web inseriti con la firma, e c’è solo un link all’interno del testo che porta a un sito (http://dailymonitornews.com/) che in questo momento sembra solamente un blog monomaniaco sulla morte di Michael Jackson.[*] Mi chiedo quale sia la strategia…
[*] no, di Jacko non ne parlo. Non mi è mai interessata la sua musica, salvo al limite qualcosa dei Jackson Five.

Chord Generator

Se sei un mio assiduo lettore, sai benissimo che io inizio tanti progetti e non li finisco mai. Ad esempio, nelle mie pagine di teoria musicale ce n’è una che spiega come fare gli accordi. Ma siamo nel rutilante mondo del 2.0, e forse si potrebbe fare qualcosa di meglio che un file di testo; e in effetti l’hanno già fatto.
Chord Generator ti permette di selezionare un accordo (notazione inglese, of course) e di sentirlo suonare in stile jazzato, oltre che avere un po’ di notizie a contorno che ti dovrebbero aiutare a usarlo nel modo migliore.
Una risorsa sicuramente utile per chi inizia a suonare e si trova spartiti con accordi che esulano dal giro di do.

Il vandalismo che si acquatta

Frieda fa un sommario ragionato del contenuto dell’ultimo numero di Wikizine, la “rivista delle Wikipedia”. Lascio agli amanti dell’enciclopedia libera lo spulciarsi tutto il numero: mi limito a segnalare un interessante – almeno per me – articolo sulla vita media dei vandalismi in Wikipedia.
Ricordo che nel gergo di wikipedia si definisce vandalismo una modifica a una voce che la peggiora apposta, inserendo un errore fattuale oppure una scritta più o meno volgare o semplicemente dei caratteri a caso. È stato fatto un esperimento: sono state prese a caso cento voci della Wikipedia in lingua inglese e le si è scrutinate attentamente per vedere gli eventuali vandalismi. Premesso che cento voci sono troppo poche per avere una stima corretta, i risultati sono comunque molto interessanti. Dei cento articoli, 75 non erano stati vandalizzati; degli altri 25, cinque erano stati corretti in meno di un minuto, e altri quattro in meno di due minuti. In compenso, c’erano due articoli che non erano stati corretti; uno era stato modificato più di due anni fa!
Che posso aggiungere a quanto scrissi a suo tempo? Beh, è evidente che esiste un controllo statistico abbastanza attento: molta gente (quorum ego) dà una rapida occhiata alle ultime modifiche e se annusa qualcosa che non va entra e verifica se è tutto ok. Una ronda enciclopedista, insomma. L’approccio però ha dei limiti: se qualcuno è così fortunato da riuscire a non farsi notare nel momento in cui fa la modifica, essa può restare per un tempo indefinito, il che non è bello non solo per Wikipedia in sé, ma anche per chi la usa. Se insomma volete fare una ricerca seria, è sempre meglio dare un’occhiata alle versioni precedenti della voce, cliccando sulla scheda “cronologia”!

A Repubblica sono delle lenze

Immagino che ve ne siate accorti: Il gruppo editoriale L’Espresso-Repubblica ha dato mandato ai suoi avvocati di querelare Berlusconi (per le sue dichiarazioni del primo giugno… un po’ in ritardo, ma la calma è la virtù dei forti).
Notate nulla di strano? Innanzitutto, visto il lodo Alfano, finché Berlusconi sarà PresConsMin non potrà essere processato: insomma, la querela la possono anche fare adesso e poi ritirare tra tre o quattro anni in silenzio. Ma se anche così non fosse, non cambierebbe molto: c’è infatti una sciagurata giurisprudenza che ha preso l’articolo 68 dalla Costituzione, primo comma («I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.») e l’ha ampliato in maniera abnorme, così che ora qualunque affermazione pronunciata da qualunque parlamentare in qualunque occasione viene fatta passare come “nell’esercizio delle sue funzioni”. Insomma, impunità totale per le affermazioni di un qualunque deputato o senatore.
Insomma, un po’ di pubblicità a costo zero, il che in questi tempi fa sempre bene :-)