Facebook non è mai stato davvero innovativo, se non proprio ai suoi inizi; ma è stato bravo a prendere le cose che trovava e inserirle nel suo ecosistema. Tanto per dire, acquisì Friendfeed per avere gli sviluppatori che avevano creato un sistema davvero in tempo reale per aggiornare le notizie.
Con le Stories è successa più o meno la stessa cosa. Per chi non sapesse cosa siano le Stories, è presto detto: nacquero se non sbaglio con SnapChat e poi vennero usate su Instagram, e sono dei “racconti” che hanno una data di scadenza più o meno come il latte. Dopo 24 ore la Story viene cancellata: chi l’ha vista l’ha vista, gli altri ciccia. In questo modo il creatore ha la speranza – a mio parere vanificata dalla possibilità di salvarla in qualche modo, ma tant’è – che nessuno possa tirare fuori nel futuro quanto postato, mentre dal punto di vista della piattaforma aumentano le interazioni degli utenti, perché tanta gente non riesce a fare a meno di compulsare le Stories per paura di perdersi qualcosa.
Io come sempre vado per la mia strada e scrivo solo cose che a mio parere possono restare a vita; parallelamente non vedo perché guardare “l’istante” e quindi salto per principio le Stories. Però Facebook, vedendo che l’idea prendeva piede e che appunto poteva sfruttarla a suo favore, ha cominciato a pomparle sempre più, un po’ come il suo Messenger che allo stesso modo io non uso. Oggi mi sono accorto che quando posto le mie vignette che non fanno ridere composte su StripGenerator, mi viene chiesto se voglio che vadano nel feed oppure nelle Stories. Per il momento il feed è l’opzione di default, ma sono pronto a scommettere che le cose cambieranno in breve. Certo, quelle mie vignette sarebbero avvantaggiate dallo sparire in poco tempo, ma vi sembro il tipo da cambiare così facilmente idea?
ho inserito contenuti per adulti su Tumblr!
Forse ricorderete che lo scorso dicembre Tumblr – dopo che l’app era stata tolta dall’Apple Store perché permetteva di vedere materiale porno – aveva annunciato una stretta sulle immagini postate dagli utenti. Ieri mattina, collegandomi, ho visto un avviso che indicava che nel mio tumblr c’era dell'”adult content”. Sono andato a vedere. Un’immagine era un salvaschermo di tanti anni fa con una donna nuda, o almeno la parte del corpo da sotto i capezzoli a prima dell’inguine. Vabbè, posso capirlo. La seconda immagine è invece quella che ho postato qui sopra (cliccate se volete vederla meglio). Essendo una pubblicità mostrata (anni fa…) da quegli altri bacchettoni di Facebook, mi pare piuttosto pericoloso che sia considerata “contenuto per adulti”.
No, non perdo tempo a chiedere un ricontrollo (“appeal”) per un’immagine di tanti anni fa. Però sono davvero preoccupato di una gara alla maggior pruderie.
Tra due settimane in libreria
Esistono ancora
Vicino a casa mia, sulla strada per portare i bimbi a scuola, c’è un incrocio piuttosto pericoloso, che è stato inoltre progettato in modo che si possa accedere alla vietta sghemba che in teoria darebbe sull’incrocio solo da un lato. Peccato che in quella vietta ci sia una scuola privata, il che significa che tutte le mattine trovi qualche scooter che si fa tranquillamente i passaggi pedonali per evitare di fare il giro corretto.
Bene: sabato sera, mentre stavo andando a recuperare Jacopo ed ero con la bikeMI (rigorosamente condotta a mano per l’incrocio) ho visto uno che aveva con sé un motorino. Ha attraversato la strada, è arrivato sulla vietta, ed è montato in sella. Avrei voluto abbracciarlo :-)
no, proprio nessun automatismo
Ricordate quando avevo scritto che l’Avis mi aveva mandato l’avviso che avrei potuto donare il sangue anche se avevo detto loro che con l’operazione all’occhio mi avevano sospeso per un anno? Bene: la scorsa settimana mi hanno telefonato chiedendomi perché non andavo. Spero che stavolta abbiano segnato che almeno fino a luglio non possono vedermi :-)
Globalizzazione e Bic a quattro colori
Uno dei grandi problemi della globalizzazione è che le aziende non ci mettono nulla a delocalizzare la produzione in uno stabilimento dove il costo del lavoro è minore: pensate alla storica fabbrica Pernigotti di Novi Ligure, solo per fare un esempio degli ultimi mesi.
Ugo mi segnala un caso simile in Francia, e lo fa perché mi conosce bene e sa che io sono un collezionista di penne a quattro colori. La Stampa, in edizione cartacea, riporta la notizia che la fabbrica Bic a Vannes, in Bretagna, è stata ceduta assieme alla società controllata Bic Sport. Il punto è che quella era l’unica fabbrica francese che produceva le penne a quattro colori, e la produzione sarà spostata probabilmente in Tunisia. Potete leggere qualcosa in più su Le Parisien (se non sapete il francese, c’è sempre Google Translate, ma so che voi siete un pubblico meraviglioso)
Nel caso vi chiedeste come mai la Busiarda abbia ripreso una notizia tutto sommato minore, la risposta è semplice: il barone Bich che fondò la quasi omonima fabbrica nacque a Torino, come raccontai… È facile riconoscere un piemontese da come racconta le cose!
Statistiche del sito per dicembre 2018
Dopo due mesi di iato, ecco le statistiche per lo scorso dicembre. Questo è un mese storicamente loffio, perché a Natale non si guardano i blog: gli habitué si sono però dati da fare, a giudicare dai dati. Ci sono stati 19.168 visitatori con 44.065 visite, le pagine accedute sono state 106.883 e gli accessi 292.090. Nella top 5 abbiamo due classici e una recensione: evidentemente Sinisgalli ha ancora un suo seguito.
- Eupnoico: 1391 visite
- Le tribolazioni di un paziente in clinica: 902 visite
- Dizionario degli anglicismi: 773 visite
- Centro Operativo Postale: 448 visite
- I comuni cittadini pentastellati: 444 visite
Per i curiosi, in tutto il 2018 “Eupnoico” ha raggiunto 8.593 accessi mentre “Centro Operativo Postale” 8.103; segue Difendere le spiagge libere con 4.570 accessi.
Quizzino della domenica: sfere e cilindri
Nella figura qui sotto vedete alcune semplici operazioni aritmetiche (non ci sono trucchi: tutte le sfere sono uguali tra di loro come anche tutti i cilindri, la moltiplicazione si deve fare prima dell’addizione, i valori da trovare sono positivi). Trovate il risultato mancante a mente.
La scrittrice Celeste Ng ha detto che ha dato da risolvere questo problema a mente al suo figlio (o figlia) di sette anni. Mi pare un po’ esagerato: ma voi che avete qualche anno in più riuscite a risolverlo?
![[cil+cil*sfe=54; sfe*cil+sfe=50; cil+sfe+cil=??]](https://i0.wp.com/xmau.com/wp/notiziole/wp-content/uploads/sites/6/2018/12/q356a.png?resize=402%2C262)
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p356.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Mind our Decisions.)
