FUN (libro)

copertina Questo fumetto (Paolo Bacilieri, FUN , Coconino 2014, pag. 139, € 18, ISBN 9788876182518) vede come protagonista il fumettista Zeno Porno, che da quello che ho capito è un personaggio ricorrente di Paolo Bacilieri, che incontra un saggista – Pippo Quester – che è un Umberto Eco nemmeno troppo nascosto e che lo assolda per aiutarlo in una storia dei cruciverba. Il tratto di Bacilieri è giustamente molto squadrato, e le inquadrature cittadine fanno sicuramente venire in mente le parole crociate; e la parte di storia dei cruciverba è ben trattata. Mi lasciano però molto perplesso gli inserti (che direi essere vecchie storielle disegnate a colori negli anni precedenti, e che non mi pare abbiano senso nel racconto) e la storia vera e propria, che ha controtema il fumetto – la deuteragonista è italoargentina e si chiama Mafalda… – ma lascia troppi buchi. Vedremo se la seconda parte sarà meglio.

Contratti secretati

Una delle tante cose che io non capisco è perché i contratti per acquisto e opzione dei vaccini Covid siano secretati. Già ho dei problemi a capire perché il costo di acquisto non debba essere pubblico: la cosa ha senso nelle trattative tra privati perché non voglio farti sapere che sconto ti ho fatto, ma ero ingenuamente convinto che nel caso di governi quei soldi dovessero essere rendicontati. Mica stiamo parlando dei servizi segreti!

Più in generale, la logica sarebbe dovuta essere “si secreta solo quello che deve restare segreto, il resto è pubblico”. Evidentemente non è stato così. Sono tanto complottista se dico che sapevano tutti fin dall’inizio che c’era il rischio che le case farmaceutiche non sarebbero riuscite a mantenere i ritmi promessi, e quindi si sono doppiamente premunite mettendo la clausola e chiedendo la segretezza?

Ma che bel “collegamento”!

Leggo su UrbanFile che il “collegamento” tra la fermata Sforza-Policlinico della quasi finita linea M4 e la fermata Missori dell’esistente linea M3 sarà interamente in superficie, per un tempo di percorrenza di circa 9 minuti. Il bello è che le due linee si incrociano: ma non solo non è stata pensata una fermata in comune – cosa che posso anche comprendere, vista la difficoltà di scavare ampi spazi nel centro di Milano – ma non è nemmeno stato provato a costruire un passaggio sotterraneo, come capita molto spesso a Parigi e del resto troviamo anche tra Duomo e Cordusio. Motivo? Costa troppo (30 milioni anziché i 10 della riqualificazione) e si rischia di trovare reperti archeologici.
Ovviamente nessuno farà un cambio di metropolitana in quel modo: piuttosto farà un doppio cambio rimanendo sottoterra e intasando ancora di più il servizio. Un successone, vero?

TikTok e SPID?

Devo dire che non ho capito la logica che porta Stefano Quintarelli a suggerire che per evitare che i bambini vadano nei social network senza supervisione si chieda SPID e numero di carta di credito. (Dei genitori, ovviamente, perché pare che il bambino non possa avere uno SPID).

Il primo problema è ovviamente che resta ancora da vedere se i genitori avrebbero comunque idea di cosa stiano facendo i figli. Da questo punto di vista sarebbe molto più utile avere un accesso ausiliario in sola lettura associato a quello principale, in modo che almeno si possa vedere cosa i pargoli stiano facendo; questo è indipendente dal modo in cui ci si autentica. Ma quello che soprattutto mi preoccupa è dare dati ufficiali (quelli di SPID) a una azienda terza che opera su Internet. Io sono abituato da decenni a vedere i politici che chiedono più o meno surrettiziamente che si cancelli l’anonimato in rete (anonimato che poi è sempre molto relativo, la polizia postale è molto brava a trovare le informazioni quando servono davvero). Se ora mi ci si mettono anche i tecnici siamo davvero messi male…

automobili

Stamattina, mentre tornavo a casa dopo aver lasciato i ragazzi a scuola e fatto un po’ di spesa ed ero bloccato nel traffico, la radio ha passato tre o quattro pubblicità consecutive di automobili, più qualcuna di veicoli commerciali.

Ora, io capisco che nel 2020 le immatricolazioni siano calate di più di un quarto e quindi le case automobilistiche siano messe molto male. Capisco anche i tentativi per convincere la gente che in tanti vogliono cambiare auto. Ma non mi pare che ci sia tutta questa necessità…

Quando il deadname non era ancora morto

Come probabilmente sapete, Caitlyn_Jenner nacque col nome Bruce Jenner, e con quel nome vinse la medaglia d’oro nel decathlon nelle olimpiadi di Montréal. La pagina di Wikipedia è per l’appunto con il nome Caiytlin (se uno digita “Bruce” viene rimandato alla voce con il nome femminile); quando finalmente sono state disponibili foto post-transizione con licenza libera esse sono state aggiunte; la voce usa generalmente il femminile per riferirsi a Jenner, e fin qua direi che è tutto ok.

Però la frase nell’incipit è “In carriera, prima della transizione, fu campione olimpico del decathlon ai Giochi di Montréal 1976, nonché detentore del record mondiale della specialità dall’agosto 1975 al maggio 1980.” Regolarmente qualcuno mette quella frase al femminile, e io regolarmente la rimetto al maschile. Perché? Perché in quegli anni non aveva ancora affermato pubblicamente di essere transgender, e perché scrivere “campionessa olimpica” e “detentrice del record mondiale” genererebbero equivoci. Certo, si potrebbe scrivere “campionessa olimpica del decathlon maschile” e “detentrice del record mondiale maschile”, ma io ritengo che siano frasi così arzigogolate da peggiorare comunque la situazione.

(Lo so, mi piglierò una bordata di insulti per questo post. Amen.)

Quizzino della domenica: Anagramma moltiplicativo

La moltiplicazione mostrata qui sotto (624×78=48672) ha una curiosa caratteristica: le cifre del risultato sono le stesse dei fattori. Insomma abbiamo un “anagramma moltiplicativo”. Ma la cosa più divertente è che è possibile anagrammare queste stesse cifre e ottenere un’altra moltiplicazione corretta. Riuscite a trovare questa seconda moltiplicazione? Non è consentito spostare cifre dai fattori al risultato.


[624x78=48672]
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p498.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Louis Thépault, Le chat à six pattes et autres casse-tête.)