Dal mio punto di vista non me ne importa molto che la prima ministra finlandese sia apparsa in un video rubato a una festa. Vedremo cosa diranno gli esami antidroga, ma noi abbiamo esperienza in proposito. Trovo molto peggio che abbia barattato gli esuli curdi in Finlandia per avere l’ok di Erdoğan sull’ingresso nella Nato.
Di nuovo, noi italiani dovremmo tacere, ricordate Očalan? E la realpolitik è sempre stata importante. Io però preferisco appunto concentrarmi su questo.
Quizzino della domenica: segmenti LED
Nella figura qui sotto vedete quattro righe, ciascuna con sette numeri scritti con i LED a 7 segmenti che andavano tanto di moda in passato. Ciascuna riga è ricavata da quella precedente per mezzo di una specifica regola; e la cosa più interessante è che con la stessa regola si passa dalla quarta riga alla prima. Siete capaci di trovare la regola?

(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p600.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Lee Sallows, da Futility Closet.)
A New World (ebook)
Cristoforo Colombo arriva in America, trova ad accoglierlo degli indigeni… e dei dinosauri intelligenti, che sono i veri padroni dei territori. Cosa mai potrebbe andare male? Questo racconto breve di Steven Popkes è molto divertente, pur lasciando alla fine l’amaro in bocca. Troviamo le liti tra i comandanti delle tre caravelle, l’odio della maggior parte di loro verso l’ebreo convertito Luís che fa da traduttore, le miserrime beghe e un punto di vista molto diverso dal nostro. Ma alla fine non possiamo non affezionarci a Red Eft, il dinosauro protagonista che si trova a dover fare un corso ultraaccelerato di economia e proverà a costruire un rapporto pacifico con alcuni dei nuovi arrivati. Alcune parti (principalmente quelle sugli indigeni) restano collegate non troppo bene, e ho avuto qualche problema a seguire i dialoghi: ma vi consiglio di leggerlo.
(Steven Popkes, A New World, Book View Cafe 2022, pag. 94, € 1,80, ISBN 9781636320632)
Voto: 4/5
bravo Pietro!
Ieri sera Piero Arese ha sfiorato la medaglia di bronzo agli Europei di atletica leggera sui 1500 piani, migliorando il personale di due secondi abbondanti e diventando il più veloce italiano in questo millennio.
Pietro è il figlio di un mio compagno di liceo (e visto che Torino è poi sostanzialmente un grosso paesone, sua mamma era mia collega in Cselt…). Quest’anno è letteralmente esploso, e tutti noi “zii” nella chat dei compagni siamo fieri dell’ingegner Arese… (sì, in questi anni ha seguito un programma sport + lavoro della Fidal e si è laureato in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente)
Fanpage e i temini delle elementari
Piero Angela aveva due figli. Uno è Alberto, e lo conosciamo tutti. L’altra non è l'”Angela Angela” con cui Corrado Guzzanti/Vulvia se la prendeva sempre, ma si chiama Christine. Di lei non si sa molto: evidentemente è una persona riservata. Però Fanpage.it ha deciso comunque di scrivere un articolo su di lei (ho linkato la pagina di archive.org per ovvie ragioni). Quando l’ho letto, mi sono venute in mente le arrampicate sugli specchi che feci una volta che mi toccò fare un tema su un capitolo dei Promessi Sposi che non avevo letto. Ai tempi presi un’insufficienza: ma ero ovviamente costretto a scrivere quelle paginette. L’unica ragione per quell’articolo è ottenere qualche clic in più. Siamo messi così male?
Giornalismo choc
Io non ho sicuramente le competenze per discutere sullo studio di Franco Giovannini, Riccardo Benzi Cipelli e Gianpaolo Pisano presentato con tanta fanfara da La Verità. Diciamo che un testo il cui abstract comincia con «The use of dark-field microscopic analysis of fresh peripheral blood on a slide was once widespread in medicine» mi lascia qualche dubbio: perché non è più usato, considerando che mi pare poco invasivo e non molto costoso? E diciamo anche che la metodologia non mi sembra delle migliori, visto che non c’è nessuna specificazione su come è stato scelto il campione, e perché i controlli più specifici siano stati fatti su quattro specifiche persone. (Comunque 300 dollari per la pubblicazione non sono poi molti; purtroppo non sono riuscito a trovare quanto sia durata la peer review, ma sicuramente l’articolo non poteva essere stato completato prima di fine marzo ed è stato pubblicato il 12 agosto. Per fortuna le cose di fanno in fretta.
Una cosa però mi è chiara: l’artiolo de La Verità è assegnato solo agli abbonati. Se la cosa è così importante, perché non renderla visibile a tutti?
(Ah, il paper è qui per chi vuole leggerlo)
collegi inidonei
Arrivo buon ultimo, mi sa. Però voglio dire anch’io la mia sulle parole di Monica Cirinnà:
«La mia avventura parlamentare finisce qui — spiega —. Mi hanno proposto un collegio elettorale perdente in due sondaggi, sono territori inidonei ai miei temi e con un forte radicamento della destra. Evidentemente per il Pd si può andare in Parlamento senza di me, è una scelta legittima. Resto nel partito, sono una donna di sinistra ma per fortuna ho altri lavori»
Ti mettono in collegi sicuramente perdenti? Occhei. Ma se sei davvero convinta delle tue idee, t metti a fare campagna lo stesso, proprio per far capire perché le tue idee sono importanti. Altrimenti è inutile stare in Parlamento, perché tanto non potrai comunque fare nulla. Guardate voi se mi tocca dare ragione ad Adinolfi…
(Poi se il PD non avesse votato a favore del taglio dei parlamentari ci sarebbero stati meno problemi, come ce ne sarebbero stati di meno se a fronte del suddetto taglio avessero previsto una legge elettorale proporzionale che ha più senso quando i parlamentari sono inferiori. Ma quello è un problema del PD, non mio. Come cinque anni fa, io guardo i candidati al mio collegio uninominale e poi decido chi votare)
Niente acqua gassata
A luglio il Post segnalava dei problemi, ma c’era chi ribatteva che era tutta una bufala. Com’è, come non è: in questi giorni a Chiavari l’acqua gassata è assolutamente introvabile, a meno che non si voglia prendere una delle marche “effervescenti naturali” del centro Italia, dalla Ferrarelle all’Uliveto, che vi lascio volentieri. D’accordo, qui pare esserci un monopolio di Carrefour Express, ma anche negli altri rari supermercatini le uniche bottiglie sono di acqua naturale.
Per fortuna abbiamo un gasatore Sodastream, e le bombole paiono esserci ancora, ma le bottigliette sono oramai un lontano ricordo…