[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Jaine Fenn è una scrittrice piuttosto nota, specialmente per la sua serie “Hidden Empire” (che non credo sia stata tradotta in italiano). Questo libro è una collezione di racconti scritti da lei in vent’anni; ciascuno termina con una breve postfazione nella quale racconta come è nato. Il genere dei racconti è molto vario, e lo stesso posso dire della loro qualità, anche se magari sono io che ho gusti particolari, visto che per esempio quello che ha vinto un BSFA è tra quelli che mi sono piaciuti di meno. Recensioni monoriga:
▪ The Path to the Sun: Cosa sarebbe successo se Cortez fosse stato sconfitto dagli atzechi, e il loro impero fosse da qualche secolo in guerra con gli inglesi? 5/5
▪ Crown of May: Non mi ha detto nulla. 2/5
▪ The Chatterslee Circle: Non costruite una cospirazione nemmeno per scherzo! :) 5/5
▪ Paying for Rain: Ben costruito, ma freddo. 3/5
▪ What You Came For: Un altro racconto scritto in seconda persona. Credo che non abbia colto il punto. 2/5
▪ Death on Elsewhere Street: Il finale è bello, ma tutto il resto non mi è piaciuto. Per esempio, perché la protagonista sta scappando? Come è nata la divisione tra le persone? 3/5
▪ Fear Not Heaven’s Fire: Racconto interessante e un po’ inaspettato. 4/5
▪ High Ground: Parte in modo lento e noioso, ma l’ultima parte lo risolleva. 4/5
▪ King of Pain: Bel colpo di scena finale. 4/5
▪ Twilight at the Change House: I racconti che più o meno si incrociano sono strani ma interessanti. 4/5
▪ Down at the Lake: Non conoscevo la storia di Odette (mea culpa) ma la riscrittura è ben fatta. 5/5
▪ The Sky Weeps, The Earth Quakes: Bello! Mi è piaciuto come l’autrice è riuscita a evitare il finale che ci si sarebbe aspettati. 5/5
▪ Liberty Bird: Non ho capito perché abbia vinto un premio. 2/5
▪ A Dormitory Haunting: Racconto strano, tangenziale al canone holmesiano. 4/5
▪ Sin of Omission: Molto bello. Dovrebbe far parte dello Hidden Empire: quell’universo è un ottimo sfondo per la storia. 5/5
(Jaine Fenn, Strange Attractors, Newcon Press 2023, pag. 261, € 4,99, ISBN paperback 9781914953583)
Voto: 4/5


Helen Arney e Steve Mould, assieme a Matt Parker che però in quanto matematico non ha partecipato alla stesura di questo libro, formano il gruppo di science standup comedian “Festival of the Spoken Nerd”. In questo libro parlano (più o meno…) di esperimenti scientifici visti in stile appunto da show. Alcuni di questi esperimenti sono in effetti replicabili in casa, altri direi proprio di no. Personalmente trovo più divertente lo stile “ha ha only serious” di xkcd, ma anche qui ho trovato punti che mi hanno fatto sorridere.
Insomma il Tar della Lombardia
Io non mi stupisco del fatto che il Frecciarossa dove viaggiava il Cognato abbia fatto una fermata straordinaria a Ciampino, considerato che il ritardo che si stava accumulato era così grande da non permettere a chiunque ci fosse su di arrivare a Napoli in tempo. Anche a me che non prendo molto spesso il treno è capitato di sentire che il mio treno avrebbe fatto una fermata straordinaria.

