Sensori per angoli ciechi: adelante con juicio

angolo cieco

se volete, potete cliccare e comprarvi gli adesivi

E così il comune di Milano ha deciso: i camion e i bus che circolano in città dovranno avere il sensore per gli angoli ciechi (e gli adesivi come quelli francesi, sia mai che qualcuno non si accorga che un camion può tagliarti la strada senza vederti).
Premesso che non credo che il risultato cambierà molto, c’è una cosa che non capisco. Posso capire che anche se l’obbligo per i mezzi più grandi parta da ottobre ci sia una deroga di 14 mesi (fino al 31 dicembre 2024) per chi l’ha comprato e non ancora installato. Ecco, forse sei mesi sarebbero stati sufficienti, ma magari in due mesi e mezzo non si possono costruire abbastanza sensori e quindi si sono tenuti i tempi più lunghi. Ma mi spiegate perché per i mezzi grandi-ma-non-troppo per cui l’obbligo dei sensori scatta a ottobre 2024 c’è questo periodo di grazia fino a fine dicembre 2025? Non c’è abbastanza tempo per portarsi avanti col lavoro?

Ultimo aggiornamento: 2023-11-23 16:03

3 pensieri su “Sensori per angoli ciechi: adelante con juicio

  1. Bubbo Bubboni

    Umm, ma è legittimo che un mezzo autorizzato a schiacciare ciclisti e pedoni in tutta Europa abbia limitazioni solo in una città e pure con adesivo in materiale plastico inquinante? Forse il tempo esagerato è pensato per tener conto delle giuste lamentele verso l’odio anticompetitivo e antieuropeo che caratterizza questi provvedimenti populisti!

    1. .mau. Autore articolo

      puoi anche scegliere di usare il magnete in stile frigorifero :-)
      (a quanto pare in Francia è già obbligatorio da inizio anno, il che non so se sia un bene o un male)

      1. Bubbo Bubboni

        Un magnete? Ma se l’apposito cartello si stacca da un mezzo che procede a 100 km/h… la scelta è tra tritare e decapitare con le lame rotanti?

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