Stamattina ero di nuovo al Niguarda per far togliere i punti a Jacopo. Vista l’esperienza di venerdì scorso ero piuttosto tranquillo; peccato che oggi le cose non siano andate esattamente come l’altra volta. Occhei, sono arrivato alle 8:41 (come da bigliettino di prenotazione) invece che alle 8:15; però non è possibile che sia riuscito a passare all’accettazione alle 9:35. Notate che io avevo una coda separata, DB che sta per “diversamente abili – gestanti – bambini”; mentre sono arrivato chiamavano il DB-015 (io avevo lo 027) e il numero successivo è stato chiamato alle 9 passate. Dopo una decina di minuti sono passato a prendere anche un numerino di accettazione “standard”; è vero che c’erano cento persone prima di me, ma stavo rischiando di dover utilizzare quell’altro numero. Considerando che non sono servizi realmente diversi (un qualunque sportello può fare accettazione di qualunque tipo, anche se in pratica non fanno così: chissà mai perché) significa che potrebbero anche evitare di far finta di favorire i “diversamente abili”.
Ottenuto il numero, c’è stata più di un’ora e mezzo di attesa per l’ambulatorio, fino a quando Anna (che a un certo punto è venuta a darmi il cambio portandosi dietro Cecilia) ha gentilmente fatto notare che i bimbi stavano finendo l’autonomia: a quel punto miracolosamente sono passati immediatamente, molto all’italiana. Ciliegina sulla torta: non è stato fatto il foglio di dimissioni, perché “non c’era la rete funzionante”. Senza parole.
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buon compleanno Ruby
Oggi Ruby compie diciott’anni, e subito Repubblica (dove evidentemente non sanno che si diventa maggiorenni a diciott’anni e un giorno) si affretta a pubblicare la foto non pixelata della fanciulla. Ma d’altra parte ieri sul giornale cartaceo hanno messo tutta la documentazione della questura pecettata per coprire i nomi della minore, salvo “dimenticarsi” di avere scritto chiaro e tondo nome, cognome e domicilio (non residenza, che paradossalmente sarebbe stata meno problematica).
Ogni tanto ho il sospetto che in realtà De Benedetti si adoperi con tutte le sue forze per tirare fuori dagli impicci Berlusconi.
giochi per i Santi: Halloween Pairs, Brain drop
Essendoché è la festa di Ognissanti, vi lascio questo semplice Halloween Pairs da Smart-Kit. Il gioco è un classico Memory, salvo che se si perde troppo tempo le caselle iniziano a muoversi e ci si perde.
Se preferite qualcosa di più logico, sempre Smart-Kit propone Brain Drop: muovete i blocchetti per far cascare la pallina gialla senza che le grigie caschino a loro volta.
gioco della domenica: Wallaces Workshop
Ricordate Wallace e Gromit? Ricordate le macchine costruite e (più o meno) funzionanti nelle animazioni? Bene, con questo Wallaces Workshop (da Smart-Kit) potrete divertirvi a farle anche voi! Provate la vostra abilità nel Meccano, e non fate come me che non riesco a passare il secondo livello di test!
(p.s.: se vi piace il duo, c’è anche questo gioco che però è parecchio sponsorizzato…)
Il ballista
È chiaro che chi vorrebbe denunciare Silvio Berlusconi per falso per aver telefonato alla questura di Milano e detto al capo di gabinetto che Ruby «ci è stata segnalata come parente del presidente egiziano Mubarak» è prevenuto e cerca di rimestare nel torbido.
Ma voi ci credereste davvero, a quello che dice Silvio?
_e: the Story of a Number_ (libro)
Il pi greco lo conoscono tutti o quasi; ma non è il solo numero “molto interessante” per i matematici. Secondo a ben poca distanza c’è infatti il numero e, che vale circa 2,718 e appare anch’esso nei punti più diversi della matematica; dal calcolo dell’area sotto un’iperbole a quello degli interessi composti, dai logaritmi alle funzioni trigonometriche. Nella sua bella collana a basso prezzo che recupera varie opere di storia della matematica, la Princeton University Press ha recuperato questo testo (Eli Maor, e: the Story of a Number, Princeton University Press 2009 [1994], pag. 227, $15.95, ISBN 978-0-691-14134-3) dedicato per l’appunto a e. Il libro è scritto molto bene; richiede qualche competenza matematica ma risulta facilmente leggibile e interessante. La parte storica è molto completa e parte dalla nascita dei logaritmi, con divagazioni all’indietro verso Archimede e i problemi della quadratura, per arrivare alla scoperta della trascendenza del numero. I concetti vengono spiegati in maniera molto chiara, oserei dire meglio che quanto viene fatto a scuola da noi. Naturalmente ci sono anche divagazioni su altri numeri famosi, π e i prima di tutti; d’altra parte tutti questi numeri sono (stranamente?) correlati tra loro…
_io Spio_ (free press)
È dura la vita del recensore di free press. Ero riuscito a passare quasi tutto il mese di ottobre senza trovare una copia di io Spio, il sedicente “settimanale di gossip” che esce il venerdì per fare penitenza, ma stamattina mentre portavo i bimbi al nido me le sono viste davanti e non ho resistito alla tentazione.
Trentadue pagine di cui sedici di pubblicità, quasi tutte a pagina intera e di nomi anche grossi, da Vodafone a Trenitalia; chiunque siano quelli di Visibilia che sono i concessionari di pubblicità hanno fatto un ottimo lavoro. Anche il tempismo non è affatto male, se stamattina sono riusciti ad avere copertina e paginone centrale dedicati a Ruby, la diciassettenne marocchina che è arrivata agli onori delle cronache politico-erotiche solo mercoledì mattina. Tutto questo tempismo si paga con un controllo piuttosto basso della qualità ortografica degli articoli (sul resto non metto becco), come si può notare ad esempio a pagina 5 dove in corpo 24 si parla dell’ex presidene del Consiglio D’Alema. D’altra parte non sono certo i testi il punto forte di un giornale di gossip, come ben sa chi abbia mai letto una copia di Novella 2000 e simili; il passaggio al free press ha portato a una loro ulteriore contrazione, non dico a livello di lunghe didascalie alle foto ma poco di più.
Menzione particolare alla pagina di pubblicità del “primo sito di incontri extraconiugali pensato per le donne”, roba di cui non immaginavo nemmeno l’esistenza (non che la vita mi cambierà)
Ruby Thursday
Della signorina Ruby, delle feste o festini in quel di Arcore e del bunga-bunga non me ne può fregare di meno. L’unica cosa positiva che trovo in tutto questo è che mi sto disintossicando dalla lettura dei quotidiani italiani: e scusate se è poco.
Però ascolto ancora la rassegna stampa mentre cerco disperatamente di far colazione, connettere il cervello e lavare e vestire i pupi – non necessariamente in quest’ordine, tranne che per le ultime due cose – e così stamattina ho sentito di questa signorina che affermerebbe tra l’altro di aver ricevuto 30000 euro dal nostro attuale PresConsMin.
Siamo tutti d’accordo che trentamila euro non sono chissà cosa per Berlusconi, e molti di voi saranno d’accordo con me che è possibilissimo che lui apprezzi cene e dopocene con fanciulle molto giovini e poi lasci loro un bel cadeau per ringraziarle del simpatico incontro. Ma mi rifiuto di credere che paghi quelle cifre, quando ne basterebbe un decimo per farsi avvenenti e disinibite fanciulle.