Ricordate il mio post sull’impossibilità di rifare in rete una tessera smarrita? ATM (a cui avevo scritto) mi ha risposto così:
con riferimento alla sua segnalazione, la informiamo che quando si effettua un duplicato, è necessario recarsi presso un ATM Point.
A tal proposito, ricordiamo che oltre alla normale operatività dello sportello, bisogna anche effettuare altre operazioni a vantaggio del cliente come, ad esempio, registrare sul sistema l’avvenuto furto/smarrimento per le periodiche indagini antifrode, mettere in black list la tessera smarrita per evitare utilizzi indebiti, trasferire il credito residuo dalla vecchia tessera alla nuova per garantire al cliente di poter utilizzare l’abbonamento che ha pagato.
Che dire? Grazie dell’informazione, che ovviamente sapevo già. Ma la cosa che non capisco è la supercazzola successiva. È ovvio che bisogna fare tutte quelle operazioni. Ma tutto questo non ha nulla a che fare con l’andare di persona – anzi nel mio caso per interposta persona, visto che la tessera era di Cecilia – a un ATM Point. Si fa la richiesta, si lascia un indirizzo email, e quando un essere umano ha eseguito tutte quelle operazioni terminerà schiacciando un tastino e inviando così una mail dal testo “congratulazioni! la tua nuova tessera è disponibile recandoti a una Tessy e facendotela stampare. Ricorda di usare il codice XYZ per autenticarti.” Niente: non ci capiamo proprio.


In questo libro Briggs presenta un gran numero di esercizi, che probabilmente almeno in Italia possono essere anche dati agli studenti degli ultimi due anni delle superiori. Ma la parte degli esercizì è forse la meno interessante (tra l’altro non tutti gli esercizi hanno una soluzione, anche se c’è la risposta e un “aiuto” che però a volte è inutile). Poi c’è una parte curiosa, i commenti a margine del testo. Ma ciò che è davvero interessante è la parte introduttiva dei capitoli, dove Briggs spiega come approcciare le varie di problemi. Uno studente brillante può sfruttare queste spiegazioni per imparare a risolvere i problemi: d’altra parte, i professori hanno invece un certo numero di problemi se vogliono fare delle verifiche.