Prendete il numero 13: la somma delle sue cifre è 4 (in qualunque base numerica lavoriamo: se siamo in base 4, naturalmente la somma delle cifre di 13 si indicherà con “10”, ma è sempre lo stesso numero). Consideriamo ora 13 come un numero scritto in base 4: se lo convertiamo in base 10 abbiamo 7. Definiamo dunque 7 numero basico: in generale un numero basico è quello che se espresso in una certa base ha la somma delle sue cifre uguale alla base stessa. Altri esempi di numeri basici sono 9 (se lo scriviamo in base 2 è 1001, e la somma delle sue cifre è 2) e 19 (se lo scriviamo in base 10 continua a essere 19, e 1+9=10). Possiamo avere anche numeri basici in basi maggiori di 10: se usiamo la base 16, per esempio, il numero 106 si scrive 6A, e 6+A è proprio 16, o se preferite 10 scritto in base 16. In compenso, 2 non è basico; in base 2 si scrive 10 e quindi la somma delle cifre è 1, mentre nelle basi superiori a 2 si continua a scrivere 2 e quindi inferiore alla base stessa. Quali sono i numeri non basici tra 1 e 100?

(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p654.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Richard Mankiewicz, da Gifted Mathematics.)
Una cosa bisogna dirla subito: Kitazawa è un creatore di giochi sopraffino. Tipicamente questi libri riciclano materiale composto da altri, al più riproponendolo in una forma un po’ diversa: i giochi di questo libro sono invece tutti creati da lui. Anzi, le tipologie stesse di giochi, qui raccolte per capitoli, sono spesso sue ideazioni!
L’altro giorno qui nella frazione dove vive mia mamma si festeggiava san Giacomo apostolo (uno dei due Zebedei, non il fratello di Gesù a capo della chiesa di Gerusalemme). Il vangelo del giorno racconta la scena della mamma di Giacomo e Giovanni che arriva da Gesù, lo prende in disparte e gli dice “promettimi che ti terrai i miei figli uno alla tua destra e uno alla sinistra, quando avrai il tuo regno” (traduzione molto libera, ma il senso è quello).
(Sono in ferie e ho tempo di leggere qualcosa di non immediato)

Il ministro Valditara 