Archivi annuali: 2024

No Holter Today

Oggi alle 10 avevo una prenotazione al Policlinico per fare un Holter dinamico, prenotazione fatta ancora a fine gennaio e ribadita una settimana fa quando il call center outbound ha fatto la chiamata di controllo. Stamattina sono uscito dall’ufficio, mi sono scapicollato, ho scoperto che finalmente se ho già la prenotazione posso saltare l’accettazione e farmi fare direttamente il foglio, e alle 9.50 ero in padiglione.
Sono le 10.30 e sono ancora qui. Banalmente non hanno riportato gli holter del giorno prima…

Ultimo aggiornamento: 2024-07-02 10:30

Amazon sta toppando

cuffieRicordate che avevo scritto della Revised Edition di Mathematical Puzzles? Bene, anzi male: venerdì, aprendo il testo, mi sono accorto che di Revised c’era solo la copertina. A questo punto chiamo il servizio clienti, risponde un giovane signore dall’Egitto, che oltre alle risposte da Frasario Ufficiale Amazon e al parlare di calcio (con me… ho tirato fuori dai recessi della mia mente qualcosa sulla Coppa d’Africa di quest’inverno, ma mi ero dimenticato che l’Egitto aveva perso la finale) mi dice che o chiedevo il rimborso oppure potevo provare a farmi sostituire il libro. Ho tentato con la sostituzione: stavolta la copia era in print-on-demand da Torrazza Piemonte anziché dalla Polonia, ma il risultato è stato lo stesso.
Stavolta ho provato con la chat e non con la telefonata. Dopo aver smadonnato per una decina di minuti per trovare l’opzione, che non è dietro una porta con su scritto “Attenti al leopardo” ma quasi (bisogna cliccare su Servizio Clienti → Ottieni assistenza su un altro problema → Altro & English → Contattaci). La persona che ho contattato continua immagino a non essere italiana, ma almeno ha detto che manderà la segnalazione (e il link a una pagina di esempio del libro, che ricordo essere disponibile online…) al dipartimento che si occupa di queste cose e che mi risponderà giovedì. Speriamo in bene.

PS: giovedì ho anche scritto a Taylor ∧ Francis, l’editore, segnalandogli la cosa: in fin dei conti l’ipotesi più probabile è che siano loro ad aver mandato il file sbagliato. Nessuna risposta :-(

Aggiornamento: (15:45) Routledge (che deve essere il marchio madre) ha risposto al mio messaggio dicendo “I have forwarded your email to the print on demand team who will look into this.” Vediamo se questo attacco su due fronti funziona.

(immagine da SVG Silh)

Ultimo aggiornamento: 2024-07-01 15:50

Quizzino della domenica: Pari e dispari

È possibile scrivere un elenco di 25 numeri interi (non necessariamente tutti diversi) in modo che la somma di tre numeri consecutivi qualunque sia pari ma la somma di tutti e 25 sia dispari?


pari <-->dispari

(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p702.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Paul Vaderlind, da Futility Closet.)

Ultimo aggiornamento: 2024-07-03 18:01

The Golden Ratio

copertina In realtà la colpa del voto basso che ho dato al libro non è certo del povero Mario Livio, che ha fatto il possibile e ha anche infarcito il libro di divagazioni. Il guaio è che il rapporto aureo è importante matematicamente, ma ha avuto lo svantaggio di essere stato preso dai new age come numero onnipresente in natura e nell’arte, cosa che non è per nulla vera a meno che non si faccia come nella battuta che afferma che due più due fa tre per un valore sufficientemente grande di tre. Il libro è insomma più un’opera di debunking che di matematica vera e propria, il che però dovrebbe renderla più digeribile a chi matematico non è. Peccato che – almeno a un rapido controllo – la traduzione italiana BUR sia fuori commercio.

(Mario Livio, The Golden Ratio : The Story of ϕ, the World’s Most Astonishing Number, Crown 2008 [2002], pag. 304, € 11,99, ISBN 9780307485526 – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 3/5

Statistiche del sito per maggio 2024

Mi sa che le prossime statistiche saranno di due mesi: sono troppo incasinato per fare alcunché. Maggio è simile ad aprile: i dati sono

Visitatori unici 14.476 (+129)
Numero di visite 36.292 (-2042)
Pagine accedute 156.800 (+21053)
Hits 304.993 (+26551)
Banda usata 3,34 (+0,12 GB)

Il numero massimo di visite (1689) è stato giovedì 2 maggio; i giorni con meno di 1000 visite sono stati quattro, e sabato 18 si è toccato il minimo, con 869. La top 5:

  1. Tutto l’amore disperato delle cose (ebook): 716 visite (in realtà è la versione embed da Forevera)
  2. Ci potevo quasi cascare: 638 visite
  3. Eupnoico: 624 visite
  4. Il digitale? lasciamolo stare: 612 visite
  5. Ha chiuso Endo: 596 visite

Altri due post hanno superato le 500 visite. Tra gli evergreen, romanaccio è stabile, con 1173 visite.

Query Google: abbiamo 3310 clic da mobile (+429), 1119 da desktop (+205) e 65 da tablet (+9). Ecco le prime 10 query (tra parentesi le impressions, per capire quanto la mia pagina sia piaciuta a chi cerca: più il rapporto è basso, meno sono stato ritenuto interessante).

276 (420) 3481125912
204 (711) insulti in romano
156 (1748) paziente eupnoico
102 (315) insulti romani
85 (211) insulti romaneschi
57 (117) il salto del cavallo soluzione settimana enigmistica
51 (632) 02 78655540
51 (75) xmau
44 (515) codice bianco ikea
42 (50) indovinello 100 prigionieri cappelli

Direi che siamo in periodo di spam telefonico :-)

Ultimo aggiornamento: 2024-08-08 22:38

strani rimborsi

il libro Martedì mi è arrivata la revised edition di Mathematical Puzzles di Peter Winkler. Io avevo già l’edizione originale, ma per comodità mi sono preso anche questa che ha corretto un po’ di refusi: scrivere matematica non è mai un’operazione banale.
Quello che mi stupisce è che io avevo preordinato a inizio aprile il libro al prezzo di 30,30 euro, mentre adesso è a 33,79, come vedete dall’immagine sopra. Però il signor Amazon mi scrive – vedi figura sotto – che mi rimborserà quattro euro e rotti perché avevo l’assicurazione “compri al prezzo più basso”. Camelcamelcamel non ha dati almeno per la versione da amazon.it, quindi non so se ci sia stato un momento tra inizio aprile e fine giugno col prezzo a 26 euro: ma mi pare strano. E allora che può essere successo? E soprattutto, non potevano farmelo pagare subito 26 euro e mandarmi una mail “pensa! Ti abbiamo fatto risparmiare quattro euro?
rimborso
(poi vabbè, la mia copia è print-on-demand, ma non si può pretendere tutto)

Ultimo aggiornamento: 2024-06-27 16:21

Una citazione inutile

«All’inizio e alla fine, abbiamo il mistero. […] A questo mistero la matematica ci avvicina, pur senza
penetrarlo». (E. De Giorgi)

La scorsa settimana c’è stata la prova di matematica all’Esame di Stato (la maturità, per noi vecchietti). Il secondo problema cominciava con una citazione di Ennio De Giorgi: «All’inizio e alla fine, abbiamo il mistero. […] A questo mistero la matematica ci avvicina, pur senza penetrarlo». Avendo conosciuto De Giorgi, non mi servivano le spiegazioni per immaginare che la parte tra puntini era «Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio.» De Giorgi, oltre che essere stato un grande matematico, era anche un uomo di fede. Ma di fede vera, che si rifletteva nelle opere: per dire, è stato uno dei fondatori della sezione italiana di Amnesty International. Dal suo punto di vista quella frase era del tutto coerente; ma togliendo l’inciso che la lega a Dio il significato cambia completamente. A dire il vero mi stupisce che con l’attuale governo sia stata perpetrata questa omissione, così come mi stupisce la citazione finale di Godfrey Hardy, noto ateo; ma probabilmente la scelta è stata fatta da qualcuno al ministero proprio in spregio all’attuale ministro dell’Istruzione e del Merito, che tanto non credo proprio abbia dato anche solo un occhio alle tracce di matematica. (Ah, c’è un aneddoto curioso su Hardy. Una volta dovette fare un viaggio in nave durante una tempesta, e prima di partire spedì a un suo amico una cartolina con testo “Ho risolto l’ipotesi di Riemann!”. Arrivato sano e salvo, commentò l’affermazione ovviamente falsa dicendo che se Dio fosse per sbaglio esistito non avrebbe mai permesso che un ateo come lui fosse ricordato per quella scoperta…)

Aneddoti a parte, trovo profondamente sbagliata questa scelta del ministero. Hai più di centomila studenti dello scientifico che sono giustamente nel panico perché l’esame di stato è un tutto-o-niente, e gli devi mettere delle citazioni che saranno subito lette come criptotracce per scoprire la strada più semplice per arrivare alla soluzione? Vuoi far vedere che sei uno che ha studiato? Occhei, io lo faccio sempre, ma almeno nessuno è costretto a leggere i miei sproloqui. Lascia i testi e non allargarti: c’è sempre tempo per scoprire le citazioni quando lo stato d’animo è più tranquillo. E comunque, checché ne pensi Hardy, è una palla che «al mondo non c’è posto perenne per la matematica brutta». Tutt’al più possiamo dire che la matematica brutta fa venire (ai matematici…) voglia di rimpiazzarla con matematica più bella, ma intanto i risultati brutti se li tengono stretti!

P.S.: una delle domande a cui dover rispondere dava la distanza della Terra dal Sole nel perielio e nell’afelio e chiedeva di «Determinare, in un opportuno sistema di riferimento, l’equazione che rappresenta la traiettoria della Terra intorno al Sole». Io anche da diciannovenne ero una persona serissima come lo sono ora: probabilmente avrei calcolato l’equazione dell’ellisse (ricavandomela dalle sue proprietà, figuriamoci se sapevo allora o so oggi la formula esplicita a partire dai due assi) ma prima avrei scritto: “prendendo un sistema di riferimento che si muove a una velocità opportuna rispetto all’asse maggiore dell’ellisse, e con un’opportuna scelta delle unità di misura, la traiettoria è data dalla circonferenza $x^2 + y^2 = 1$.” Molto più semplice e tecnicamnte corretto, no? (Per chi si lamentasse del fatto che non c’è scritto che possiamo anche cambiare l’unità di misura, al posto di 1 si può mettere il semiasse minore dell’ellisse. I matematici sono dei cacaspilli, si sa)

MATEMATICA – Lezione 20: La teoria dell’informazione

copertina Se si dice “teoria dell’informazione” un matematico pensa subito a Claude Shannon, che l’ha creata praticamente da solo. La sua grande intuizione è stata quella di lavorare con enti discreti e non continui come si era fatto fino a quel momento (la teoria per il caso continuo esiste, ma si basa su quella discreta), quando stavano nascendo i primi computer e non era nemmeno detto che sarebbero riusciti ad affermarsi. Certo, in crittografia si lavorava già con il discreto e c’era l’esempio dell’alfabeto Morse, ma chi avrebbe pensato che la voce e il video sarebbero stati trasformati in successioni di zeri e uni per compattarli e rendere più robusto il segnale?
Nel testo, dopo qualche esempio pratico, do un rapido resoconto dei risultati principali nella trasmissione di segnali discreti, sia nel caso di canale senza errori che in quello dove gli errori sono casuali, e mostro i due principali teoremi di Shannon che definiscono il limite di informazione che può essere inviata attraverso un canale. Anche i miei giochi matematici sono sull’informazione, mentre Sara Zucchini ci parla di Georg Cantor, un altro matematico che ha creato praticamente da solo una nuova parte di matematica, la teoria dell’infinito.

Maurizio Codogno, La teoria dell’informazione, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-06-25 15:13