Due mesi fa Anna era andata per lavoro a Bolzano e aveva comprato in un supermercato alcuni preparati per dolci di un’azienda tedesca, la RUF. Visto che c’erano piaciuti, avevo provato a fare una ricerca in rete per vedere se c’era qualche distributore italiano ma non li avevo trovati; scrissi allora direttamente all’azienda per avere informazioni. La risposta (negativa) è arrivata ieri.
(Però devo aggiungere una cosa divertente. Io avevo scritto in inglese, cominciando però con una frase più o meno in tedesco dove mi scusavo per non scrivere in quella lingua perché la conosco troppo poco. La risposta mi è arrivata in inglese, ma cominciava con una frase in italiano dove il tipo diceva che anche il suo italiano non era il massimo quindi preferiva l’inglese)
Ultimo aggiornamento: 2018-01-12 16:41
Voi lo sapete, vero, cos’è un grammarnazi? È una di quelle persone che spesso troviamo su Internet, pronte ad additare un errore di ortografia strillando alti lai e rimpiangendo i bei tempi passati in cui nessuno che non fosse più che preciso osava scrivere alcunché. Vera Gheno, ricercatrice della Crusca e assidua presenza in rete, in questo libretto (Vera Gheno, Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi), Franco Cesati 2016, pag. 146, € 12, ISBN 978-88-7667-600-0,
Renato Bruni intervista direttamente (o telepaticamente, se preferite) piante di tutti i tipi per spiegarci in questo libro (Renato Bruni, Erba Volant : Imparare l’innovazione dalle piante, Codice 2015, pag. 235, € 15, ISBN 978-88-7578-556-7,