Archivi annuali: 2017

_Can You Solve My Problems?_ (libro)

Mi sono fatto regalare questo libro (Alex Bellos, Can You Solve My Problems?, Guardian Faber 2016, pag. 352, Lst 14.99, ISBN 9781783351145) con un po’ di timore, perché trovo che Bellos spesso si perda in digressioni che con la matematica hanno davvero poco a che fare. Per fortuna mi sono dovuto ricredere. Scrivere di problemi matematici è ormai diventato quasi manstream, e non è facile uscirsene con qualcosa di nuovo; ma Bellos ha varie frecce al suo arco. Innanziutto la ricerca per quanto possibile della fonte originale dei problemi; in genere essi si tramandano di bocca in bocca, e sono stato molto contento di sapere chi fu il primo a tirare fuori le idee che avevo sfruttato biecamente. Inoltre il suo stile di scrittura si attaglia bene a questo tipo di lavoro, e l’ordine di presentazione dei problemi è studiato per ottenere un flusso piacevole. Come lui stesso scrive, era inutile metterli in ordine di complessità, perché è una cosa troppo soggettiva; tanto vale allora trovare un filo conduttore. Alcune soluzioni sono spiegate direttamente nel testo, per dare un’idea di come ci si muove; le altre ci sono, ma alla fine del libro come da prassi; non preoccupatevi. Se vi piacciono i quizzini matematici, compratevelo senza esitazione.

Gianluca Comazzi, puntuale come le tasse

Anche quest’anno mi sono trovato nella buca delle lettere la missiva di Gianluca Comazzi: stavolta imbucata a mano, ma con un’etichetta con il mio indirizzo (non quello di Anna, che pure è formalmente il capofamiglia. Chissà come mai).
Quest’anno Comazzi, che ricordo essere stato promosso a consigliere comunale, mi segnala con ritaglio di giornale e fotocopia della MOZIONE DEL CONS. COMAZZI ED ALTRI – VIGILI DI QUARTIERE del 19 gennaio 2017, numero 87, che ha “indicato la necessità di insediare i vigili di quartiere tra Piazzale Nizza e Piazza Caserta, e in particolare nella Via in cui abiti”. Occhei, non li ho ancora visti, ma di quello non posso dargli colpa: la sperimentazione è partita lunedì.
Più interessante il punto iniziale della Sua lettera, che ricorda “le 15 telecamere installate in seguito di (sic) un mio ordine del giorno che hanno contribuito a ridurre i reati nel quartiere”. D’accordo, un mese fa hanno forzato il mio box: ma sapete che io non sono il tipo da prendere un esempio personale e farlo assurgere a regola. Però, caro Gianluca Comazzi, se tu mi scrivi che le telecamere hanno contribuito a ridurre i reati nel quartiere mi devi dare le statistiche di quanti reati ci sono stati nell’anno precedente e quanti invece quest’anno, sia nella nostra zona che in generale a Milano (perché se i reati fossero diminuiti ovunque la Tua affermazione sarebbe falsa). Come mai non l’hai fatto?

Ultimo aggiornamento: 2017-07-14 11:25

Il caso Bonev

Leggo sul Foglio (via il Post, se ve lo chiedevate) che Michelle Bonev si è ufficialmente scusata con Francesca Pascale e ha sganciato 50.000 euro perché l’attuale compagna di Silvio Berlusconi togliesse la querela da lei sporta, dopo che Bonev aveva affermato di avere avuto una relazione lesbo con lei.
Non so voi, ma di questa storia per cui «c’è stato un tempo non molto lontano in cui occupava le copertine, i giornali le dedicavano paginate e interviste» io non ricordo assolutamente nulla. Non dico nemmeno che non me ne poteva importare di meno; è proprio che non è mai entrata nel mio radar. Per curiosità, a qualcuno di voi il neurone si attiva, e vi ricordate qualcosa?

Ultimo aggiornamento: 2017-07-12 19:41

Automobilismo (e motociclismo) milanese

Un paio di settimane fa stavo portando i gemelli al centro estivo. Abbiamo preso il tram, siamo scesi alla nostra fermata in mezzo a viale Marche, ho aspettato che le auto che stavano sfrecciando incuranti delle strisce pedonali con relativi pedoni passassero e ho cominciato ad attraversare. Peccato che un’auto che era inizialmente a una certa distanza abbia continuato ad andare avanti per diritto divino. A questo punto ho mandato indietro i bimbi e spinto in avanti la mia borsa, sfruttando l’istinto che fa deviare qualcuno quando vede qualcosa muoversi. In realtà la borsa ha colpito lo specchietto dell’auto: è vero che ho le braccia lunghe, ma non così lunghe, quindi potete immaginare a che distanza mi è passata. Il conducente si è fermato, ha inveito dicendo che gli avevo scassato l’auto (non è vero, ho controllato) e che non me ne dovevo andare via perché chiamava i vigili. Benissimo, ho detto io, e li ho chiamati a mia volta, lasciando intanto i bimbi a una mamma che stava portando al centro la sua figlia. Erano le 8:40, ho segnalato tutta la cosa, confermando che non c’erano feriti, e mi sono messo ad aspettare (avere un ebook nel furbofono aiuta sempre molto).
Alle 10:20 il tipo chiama immagino di nuovo i vigili, sento qualcosa tipo “andare in centrale?”, poi chiude e se ne va. Dopo qualche minuto ritelefono allo 02.02.08, aspetto dieci minuti prima di prendere la linea, e comunico di annullare la chiamata, per mancanza dell’interlocutore. D’altra parte quello è lo stesso incrocio dove un’altra volta un motorino si è fatto tutta la pista ciclabile, lamentandosi perché io poi ho messo la freccia all’auto e ho svoltato (ero abbastanza oltre di lui per non farmi tamponare, non preoccupatevi).

Ultimo aggiornamento: 2017-07-10 16:35

_The Turing Option_ (ebook)

Marvin Minsky aveva avuto un’ottima idea per divulgare le proprie idee sull’intelligenza artificiale: mettersi insieme a uno scrittore di fantascienza per scrivere un libro di SF Hard. Il risultato? Non ha retto alla prova del tempo. Il libro (Harry Harrison e Marvin Minsky, The Turing Option, 2013 [1992], pag. 361, € 1,99, ISBN 9780446515658) parte con un assalto al maggior centro statunitense (privato: questo in effetti l’hanno azzeccato!) sull’intelligenza artificiale, con la razzia di tutto il materiale e l’uccisione dei ricercatori: solo il giovane leader rimane agonizzante e con il cervello severamente danneggiato, e i militari USA che hanno preso in carico la faccenda di sicurezza nazionale acconsentono a un’operazione mai tentata di ricostruzione della “società della mente” del protagonista (il termine è minskyano). Il guaio è che a venticinque anni dalla sua pubblicazione (e poco più di un lustro prima della data in cui la storia ha inizio) il testo è terribilmente invecchiato. Lasciamo perdere l’intelligenza artificiale, o la Machine Intelligence come viene chiamata nel libro, e guardiamo la pratica Alcune predizioni si sono avverate, come l’uso delle staminali e soprattutto l’ubiquità dei telefonini (ma senza connessione dati…), ma per esempio la quantità di memoria nei dispositivi è enormemente sottostimata: 1000 MB (“giga” e “tera” non pervenuti) è considerato tantissimo. Non parliamo poi dei pipponi di Minsky; ma anche la parte più romanzata di Harrison ha enormi buchi nella trama e non funziona affatto. In pratica, se non l’avete mai letto continuate così.

Ultimo aggiornamento: 2017-08-08 09:35

Aritmetica lombarda

Nell’avvicinarsi del referendum sull’autonomia della Regione Lombardia (referendum utilissimo, naturalmente, ma questa è un’altra storia) il sito della regione ha messo su un contatore per mostrarci quanto le tasse lombarde finanziano il resto del Paese. Gianluigi Gamba mi ha spedito la schermata che vedete (cliccate sul link per vederlo tutto). Non mi è ben chiaro se hanno scritto “centinaia” anziche “unità” perché devono ingrandire ancora di più questi valori, o perché non vogliono associarsi a quello che un tempo era il quotidiano ufficiale comunista.

Ultimo aggiornamento: 2017-07-06 14:37

Statistiche del sito per giugno 2017

Ormai siamo in vacanza. Rispetto a maggio siamo scesi a 20.475 visitatori unici soprattutto a 75.190 pagine (a gennaio erano 133.000…); il numero di visite è invece calato a 40.045.

Cosa guardano i pochi habitué rimasti?

  1. Stupri di serie A e di serie B: 1554 visite
  2. Fake news ufficiali: 624 visite
  3. Davvero Wikipedia in italiano è fattoquotidianista?: 498 visite
  4. Telecom, Open Fiber e le aree bianche: 420 visite
  5. Quizzino della domenica: il numero mancante: 409 visite

La pagina sugli accordi è arrivata a 1015 visite :-)

Il file più scaricato (72 hit) è il pdf di Matematica liofilizzata; i referrer reali che hanno portato più hit (ma si parla di decine) sono i miei post sul Post a proposito della bici a ruote quadrate, Wittgenstein con gli errori su Wikipedia; interessanti i 38 accessi da https://onfey.ru : pochi rispetto ai 661 da Facebook mobile, dieci volte più dei 61 da Facebook standard, o anche solo i 143 da mantellini.it, il che mi fa pensare che i blogroll funzionino ancora; ma tanti in assoluto.

Ultimo aggiornamento: 2017-07-04 09:54