Archivi annuali: 2009

gioco della domenica: GridWorks

Il gioco per questa settimana è uno di quelli di logica: logica molto compressa perché lo schema di GridWorks è 3×3. All’interno di questo quadrato bisogna mettere nove simboli (tre forme, ciascuna in tre possibili colori) rispettando le regole che vengono date.
Interessante il fatto che le regole possono essere positive (“A sta vicino a B”), ma anche negative (“A non può stare vicino a B”). Al momento ci sono più di cento schemi, suddivisi in due livelli di difficoltà per chi si vuole divertire con poco o con molto.
(via SmartKit)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-16 07:00

Avaria luci targa

È un mesetto che il check della nostra auto continua a romperci con questa scritta. Dopo un po’ al coro dei lamenti meccanici si è aggiunta anche la voce di Anna, così stamattina ho pensato bene di vedere di fare qualcosa. Mi metto con calma, tolgo il fermo, estraggo la lampadina che in effetti sembrava piuttosto bruciata, rimetto la lampadina nuova facendo attenzione a non toccarla con le dita, rimetto tutto a posto, accendo la macchina. La scritta “Avaria luci targa” continua ad apparire.
Immagino che con la mia solita abilità meccanica avrò combinato qualcosa di sbagliato: accendo le luci, guardo dietro… e la luce targa funziona perfettamente. (No, il messaggio di malfunzionamento continua ad esserci)
E mo’ che faccio?

Ultimo aggiornamento: 2009-08-15 17:10

non è più il Ferragosto di una volta

Oramai Ferragosto sembra essere diventato un succedaneo di Natale e Pasqua, con la gente che invia a tutti i numeri della rubrica del telefonino gli auguri assolutamente indifferenziati e quindi fondamentalmente inesistenti.
Eppure ci sono delle cose ben diverse dal solito. Non parlo delle trecento e più persone che alle 16 stavano davanti a Brera per vedere aggratis la Pinacoteca nel duecentesimo anniversario della sua fondazione (io a dire il vero avrei voluto vedere Osservatorio e Orto Botanico, ma non c’erano code differenziate e quindi ho salutato tutti). Non parlo nemmeno delle Esselunga tutte aperte, si sa che Caprotti non se ne lascia scappare una. Ma vedere le bancarelle del mercato di Piazzale Lagosta tranquillamente posizionate… sì, quello mi fa davvero pensare.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-15 13:23

“you attravers”

Ieri pomeriggio, mentre tornavo a casa, pedalando dalle parti della Centrale ho visto un tipo che stava spiegando ad ampi gesti qualcosa a una ragazza con su uno zaino. Immagino le stesse dando delle spiegazioni su come andare da qualche parte.
Mentre passavo davanti a loro ho sentito chiarissime tre parole: “after, you attravers…”.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-15 08:00

gioco della domenica (edizione ferragostana): Lighto

A ferragosto non può mancare un nuovo giochino, vero? Ecco Lighto, dove un simpatico raggio di luce deve trovare la strada per arrivare all’uscita e illuminare (immagino) il mondo intero.
C’è solo un piccolo problema: anche se il mezzo in cui si trova il raggio rallenta la luce così tanto che si riesce a vederlo muovere, esso si sposta inesorabilmente verso destra. L’unica possibilità che abbiamo di deviarlo è farlo salire o scendere di 45 gradi, insomma andare a nordest oppure a sudest. Quindi, per evitare gli ostacoli, bisogna studiare attentamente gli angoli che gli si possono far fare.
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-15 07:00

PIL: Italia -6%, Francia e Germania +0.3%. O no?

Probabilmente ieri avete sentito i dati sulla (de)crescita del Prodotto Interno Lordo nelle varie nazioni europee, così come certificati da Eurostat; e avrete sentito politicanti di destra e di sinistra scannarsi sulle cifre. Si era appena detto che l’Italia nel secondo semestre aveva visto una perdita di sei punti percentuali del PIL, e adesso si scopre che Francia e Germania l’hanno visto crescere. Com’è possibile tutto questo divario?
La risposta è come sempre semplicissima: si stanno confrontando numeri diversi. Andando a vedere la tabella Eurostat (PDF), vi accorgete subito che quei segni positivi sono su base trimestrale, e il risultato globale è negativo per tutti: meno peggiore per la Francia (-2.6% su base annua), quasi come il nostro per la Germania (-5.9%). Nel secondo trimestre, il PIL italiano è sceso dello 0.5% rispetto al precedente: la discesa rallenta (insomma, la derivata seconda è positiva), ma c’è ancora molta strada da fare.
P.S.: questo NON è un post di economia, e per una volta nemmeno di politica. Mi limito a mostrare alcuni numeri.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-14 15:30

ATM e ATM

Nei paesi anglosassoni ATM (Automated Teller Machine) è quello che per noi è il Bancomat. A Milano ATM è l’Azienda Trasporti Municipali. Che hanno in comune? Niente, come potete leggere qui sotto.
Oggi pomeriggio ero alla stazione Zara e ho pensato di prendermi un carnet da 10 biglietti alla macchinetta automatica. Seleziono tutto a quella interna ai tornelli, e scopro che la fessura per i bancomat rimane rigorosamente bloccata. Nulla di strano, non sono mai riuscito a fare un biglietto lì anche se ci provo sempre. Esco e vado a una delle macchinette esterne; seleziono, inserisco il mio bancomat… e mi viene sputato, con la lapidaria affermazione che “questo tipo di biglietto non può venire acquistato con una carta di credito”. Peccato che io non abbia usato una carta di credito ma un normalissimo bancomat: beh, non precisamente normalissimo perché è di quelli moderni con il chip, ma comunque un bancomat, carta di debito.
C’è qualche speranza di poter tornare ad acquistare i biglietti con il mio bancomat?
Aggiornamento:: (17 agosto) dopo aver scritto anche ad ATM, mi è arrivata la seguente risposta.
Gentile Signore,
ci scusiamo per quanto è acacduto.
La informiamo che abbiamo trasmesso la sua segnalazione al settore competente per gli opportuni interventi manutentivi.
Distinti saluti.
Insomma, le segnalazioni le leggono; che poi ci facciano qualcosa è tutto da vedere :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-14 15:14

Ramadan e pomodori

Uno legge notizie come questa («Fa caldo, si rischiano malori»: Obbligati a dissetarsi i lavoratori islamici assunti nelle campagne) e comincia a pensare ai problemi che sorgono con i precetti religiosi nati in un contesto e trasportati pari pari in condizioni del tutto diverse, e alla difficoltà di trovare un equilibrio.
Poi va avanti nella lettura, trova scritto «Credo che nei casi estremi, se si rifiutano di bere, si potrà arrivare alla sospensione dal lavoro, anche perché una persona in quelle condizioni non lavora bene», e capisce tutto.

Ultimo aggiornamento: 2009-08-14 10:42