non aprite quegli auguri

In questi giorni stanno arrivando parecchie mail scritte in italiano, con un nome utente italiano, e testo del tipo


From: Giuseppe
auguri !
ciao ,

tantissimi auguri di un fantastico natale e buone feste.

a prestissimo
Giuseppe


From: Francesco
auguroni !
ciao ,

tantissimi auguri di buon natale e buone feste ! !
a presto
Francesco


Evitate accuratamente di aprire quei file, perché usano un vecchio trucco: un’immagine di un pixel per un pixel, che quindi è praticamente invisibile, ma che punta a un file ben specifico – nel mio caso, ho visto i due siti http://81.223.126.106 e http://91.118.50.200, e l’URL x.asp?x=113$30222107$1 – che permettono di sapere che il vostro indirizzo esiste davvero. Inutile aggiungere che se provate ad andare in quei siti trovate una simpatica paginetta dal titolo RIMOZIONE e testo
UNSUBSCRIBE AREA – Inserisci qui la tua mail per cancellare i tuoi dati e prevenire qualsiasi ulteriore invio
Ancor più inutile aggiungere di non mettere la vostra email, vero? Anche se non vi avessi detto che l’indirizzo da cui arrivano queste email è directdem.info?

Barbara Berlusconi e l’educazione civica

In un’intervista a Vanity Fair, la figlia di secondo letto del nostro PresConsMin si lamenta della ancor per poco signorina Mara Carfagna. Questi sono problemi loro, io non intendo metterci becco. Però ho trovato piuttosto particolare la risposta della signorina B. alla domanda di quel cattivone dell’intervistatore. Cito direttamente da Repubblica:

Nell’intervista si fa notare a Barbara che, in fondo, a portare le showgirl in Parlamento è stato proprio suo padre. Lei ribatte: “Non dimentichiamoci che sono gli italiani che le hanno votate. La democrazia propone delle scelte, poi si chiede il consenso. E non mi pare che Berlusconi abbia un problema di consenso. Certo, non voglio eludere così il problema, credo che siano state fatte valutazioni superficiali, e che queste abbiano sminuito la classe politica nel suo complesso”.

Lo so, la signorina è laureata in filosofia e non in giurisprudenza. Ma non credo ci vogliano alti studi per osservare come Carfagna è stata eletta in Parlamento nelle due ultime legislature, dove non si vota per il candidato, che viene pertanto in pratica nominato dal segretario del proprio partito (il su’ babbo, se non se ne fosse accorta). Per il resto, pur non volendo eludere il problema, la chiosa di BB dice semplicemente “il mi’ babbo è amato dal popolo, e quindi fa quello che gli pare perché il popolo lo ama”. Concordo con lei sulla fine analisi politica, ma a questo punto non capisco come possa lamentarsi degli affari di famiglia.
Mi sa che Gelmini abbia ragione: una riforma dell’università è dolorosamente necessaria.

интерестинг

No, non preoccupatevi, non è il vostro browser che è impazzito. Semplicemente la scorsa settimana mi sono trovato un messaggio di spam sulla casella aziendale, dove una gentil signorina ucraina trentenne (di più non mi ha detto) voleva parlare con me. Quello che ha colpito il mio occhio è stata questa frase:
«Sono sicuro che la nostra conversazione puo essere molto интерестинг»
Che manchi l’accento è normale, ma la parola in cirillico no. Traslitterare il russo non è molto difficile: i caratteri cirillici sono l’equivalente dei caratteri latini «interesting». Il dubbio che mi assale non è ovviamente “cosa può esserci di interessante nella nostra conversazione”, ma “com’è che il traduttore automatico si è dimenticato di quella parola?” Misteri misteriosi.

Altro che sindrome di Freud

Mia mamma va in stazione sempre con molto anticipo. Stamattina doveva venire a Milano: è arrivata a Torino Porta Nuova così presto che ha preso il treno prima di quello che pensava. Cosa volete che sia un’ora (e qualcosa) in confronto all’eternità…

gioco della domenica: Milo Physics

Ultimamente sembra che i giochi basati sulla gravità vadano di moda. In Milo Pysics bisogna iniziare a buttare giù i pezzi che si hanno a disposizione in modo che la pallina – che potrà essere lanciata alla fine – riesca a colpire tutte le stelle. Ottimo gioco per chi ha problemi con la parallasse e non riesce mai a mettere due oggetti perfettamente in linea (ad esempio, il sottoscritto…) Ah, potete anche metterlo nel vostro sito!
(via Passion for Puzzles)

Strange Curves, Counting Rabbits, and other Mathematical Explorations (libro)

[copertina] Libri di matematica ricreativa ce ne sono tanti, però è sempre possibile trovarne qualcuno di cui non si era sentito parlare. Almeno per me è stato il caso di questo libro (Keith Ball, Strange Curves, Counting Rabbits, and other Mathematical Explorations, Princeton University Press 2007 [2003], pag. 251, $ 23,95, ISBN 978-0-691-12797-2). Ball l’ha scritto a partire da un ciclo di conferenze che aveva preparato su temi matematici non trattati solitamente a scuola. Quello che ho trovato interessante è che, nonostante i temi siano abbastanza standard, la spiegazione si sposta su proprietà non certo note, tipo la trattazione matriciale dei numeri di Fibonacci oppure le procedure esplicite per costruire le curve di Peano. In pratica, insomma, ci si muove tra la matematica ricreativa e quella più seria, secondo la scuola che afferma che tutta la matematica è sempre matematica, e che certe divisioni sono artificiali. Intendiamoci, la trattazione non è esattamente elementare, e non lo consiglierei come libro introduttivo; però sono sicuro che chi ha già un background matematico lo troverà interessante.

Sarà crisi?

Non so se sia perché le vendite languono o perché s’ha da fare così, ma il numero di oggi di City aveva queste pubblicità di catene di negozi di roba elettronica:
– Mediaworld, pagina 11
– UniEuro/Pc City, pagina 21
– Euronics, pagine 22-23
– Marcopolo/Expert, pagina 25
– Fnac, pagina 37
– Saturn (che poi è lo stesso gruppo di MediaWorld, ma tant’è…), pagina 38
Non ho avuto il tempo di fare controlli accurati, ma ho come l’impressione che non ci siano due offerte per lo stesso articolo. Mi sa che ci sia un cartello, e tutti questi si spartiscano le offerte, in modo che il povero utente non abbia margini di confronto…

Ancora il Messiah di Haendel

Anche quest’anno il Forum Corale Europeo, aiutato da un’orchestra da camera, presenterà un concerto basato su parte del Messiah di Haendel. Prima o poi riusciremo anche a fare tutti i cori, ormai l’abbiamo finito.
Come si vede dalla locandina, siamo sempre alla palazzina Liberty a Milano, sabato 18 dicembre alle 17 e alle 20; quello che non si vede èche il biglietto costa 15 euro (no, i coristi non ci guadagnano un centesimo, ma l’orchestra ad esempio sì). Io spero che mi ritorni la voce… ieri ero rauco se non afono!