Al Corriere si sono accorti che è Pasqua, e quindi bisogna dare sfoggio di cultura, meglio ancora se con un po’ di latino: così Gian Guido Vecchi spiega che il papa “pronuncia a fatica la benedizione solenne in latino, che solo il Papa può dare a Pasqua: «Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus»”.
Peccato che chiunque vada a messa e non si sia addormentato sa che un qualunque sacerdote termina la funzione con le parole “Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito santo”, che è appunto la benedizione presbiteriale di base. Eppure bastava aprire Wikipedia per scoprire che la benedizione Urbi et Orbi è molto più ampia e che il papa non pronuncia solo a Pasqua. L’unica cosa su cui ci ha preso è che quella benedizione, in forma ovviamente completa e non solo con l’explicit, la può pronunciare solo il papa…
Quizzino della domenica: Passaggio
744 – configurazioni
Qual è il numero minimo di caselle che bisogna colorare per passare da una stella all’altra rimanendo sempre su caselle colorate e muovendosi solo in orizzontale e verticale (non in diagonale)?
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p744.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Futility Closet.)
Il Libro Sacro del Prodigioso Spaghetto Volante (ebook)
Nei primi anni 2000 negli Stati Uniti partì una campagna avviata dai fondamentalisti cristiani per osteggiare l’insegnamento dell’evoluzione. La campagna fu subdola: si richiese di affiancare allo studio della *teoria* dell’evoluzione un’altra teoria, quella dell’Intelligent Design (ID, da noi traslitterato in Disegno Intelligente, anziché il più corretto Progetto Intelligente). In pratica, la varietà dell’universo è dovuta al fatto che un Progettista ha preparato tutte le cose perché si sviluppassero man mano così. L’allora venticinquenne Bobby Henderson pensò di contrastare l’ID mostrando che in realtà l’universo era stato progettato – non proprio benissimo, ma d’altronde basta darsi un’occhiata in giro per accorgersene – da un Prodigioso Spaghetto Volante, e scrisse questo libro fornendo le prove scientifiche di tutto questo. In seguito pare che Henderson abbia preso le distanze dalla sua religione, ma come capita spesso (avete mai visto Vita di Brian?) ciò non ha impedito la creazione di una Chiesa Pastafariana.
Il fondamentale testo di Henderson era stato mal tradotto a suo tempo: ora è uscita una nuova edizione tradotta da Paolo Sinigaglia, che ha rimesso a posto un po’ di cose nella più pura ortodossia pastafariana. Mi limito a citare una nota. La sezione Capire il pastafarianesimo comincia con l’esergo «L’uomo non vive soltanto di pane. – MOSÈ, Deuteronomio 13,7» e la nota del traduttore «In realtà, la citazione è Deuteronomio 8,3, ma chi siamo noi per mettere in discussione le parole del Profeta? (NdT)». Credo che anche se non giungerete alla Verità la lettura di questo libro vi permetterà di capire molte cose sulla Vita, la Religione e tutto quanto.
Bobby Henderson, Il Libro Sacro del Prodigioso Spaghetto Volante [The Gospel of the Flying Spaghetti Monster], Mondadori 2025² [1996, 1998] pag. 216, € 7,99 (cartaceo 13,50), ISBN 9788835739616, trad. Paolo Sinigaglia – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me
Voto: 4/5
Un museo della matematica a Kiev
Il mese scorso Volodymyr Zelenskyy e la moglie Olena hanno inaugurato a Kyiv (o Kiev, chiamatela come volete) il Cuboid Museum of Mathematics. Non credo proprio sia uno dei soli cinque musei di questo tipo presenti nel mondo: È vero che l’elenco qui riportato presenta anche vari siti che non chiamerei “museo della matematica”, ma ce ne sono comunque molti di più.
Quello che trovo bello è che sia stato comunque possibile creare questo museo nonostante la guerra in corso.
matematica woke?
Vabbè, il mio primo pensiero leggendo quel lancio è stato a “Dr. Strangelove Or: How I Learned to Stop Worrying And Love The Bomb”. Quello che però non capisco è cosa significa dire che la matematica è una “woke thing”. Avrei capito frasi tipo “la matematica è irreale”, ma woke proprio no. Qualche idea sul significato di questa frase, a parte il banale “gli elettori trumpiani non ascoltano in realtà quanto detto e sono solo attivati da alcune parole chiave?”
EDIT: Probabilmente la frase non è mai stata pronunciata, mi sa che ci sono cascato.
E poi dicono che i siti sono morti
Martedì ho ricevuto l’email mostrata qui sopra, da un indirizzo @contentcollaborate.com.
È abbastanza chiaro che stiano facendo pesca a strascico, è anche probabile che siano più interessati a vedere chi risponde e non certo a fare pubblicità su quel sito (e l’immagine del tizio mi pare tanto farlocca). Mi chiedo solo cosa ci possa essere dietro…
I numeri di Ulam
Stanislaw Ulam è stato un matematico novecentesco noto per aver lavorato al progetto Manhattan e avere ideato insieme a John Von Neumann il metodo Monte Carlo, che possiamo definire come “se non sai come risolvere un’equazione troppo complicata, butta tanti numeri a caso e vedi cosa succede”. Ma Ulam era uno che in genere si divertiva con i numeri, unendoli in modi diversi per vedere se capitava qualcosa di interessante. Per esempio chi come me si è bevuto tutti i libri di Martin Gardner conosce sicuramente la spirale di Ulam, che esibisce alcune particolarità dei numeri primi che paiono disporsi secondo alcune linee specifiche.
Quello che non conoscevo erano invece i numeri di Ulam, una successione di numeri che ha delle proprietà davvero strane (non diciamo interessanti per non dover sentire gli alti lai di chi afferma che di interessante non c’è nulla). I numeri di Ulam $U_n$ si definiscono ricorsivamente in questo modo: $U_1 = 1$, $U_2 = 2$, e per $k \gt 2$ abbiamo che $U_k$ è il più piccolo numero naturale che può essere espresso in un solo modo come somma di due numeri (precedenti) di Ulam distinti.
Quali sono i primi numeri di Ulam? $U_3 = 3$, perché l’unico modo di ottenerlo è scrivere 1+2. $U_4 = 4$; infatti è vero che abbiamo 4 = 1+3 = 2+2, ma gli addendi devono essere distinti e quindi la seconda somma non vale. Però $U_5 = 6$: infatti 5 = 1+4 = 2+3. Ecco l’inizio della successione, che è la A002858 in OEIS:
1, 2, 3, 4, 6, 8, 11, 13, 16, 18, 26, 28, 36, 38, 47, 48, 53, 57, 62, 69, 72, 77, 82, 87, 97, 99, 102, 106, 114, 126, 131, 138, 145, 148, 155, 175, 177, 180, 182, 189, 197, 206, 209, 219, 221, 236, 238, 241, 243, 253, 258, 260, 273, 282, ...
I numeri di Ulam sono infiniti, anche se al momento in cui scrivo Wikipedia in inglese ha una dimostrazione errata (poi l’aggiusterò… l’errore risale al 2010, tra l’altro), mentre quella in italiano è corretta ma convoluta. Supponiamo infatti per assurdo che essi siano un numero finito $n$, e consideriamo $U := U_{n-1} + U_n$. Poiché non può essere un numero di Ulam, deve essere esprimibile come somma di due numeri di Ulam in almeno un altro modo: ma poiché tutte le altre somme sono minori di $U$, avendo preso i due numeri più grandi possibili ci deve essere un altro numero di Ulam tra $U_n$ e $U$ che permette di arrivare a $U$ sommando un altro numero.

grafici dei primi numeri di Ulam, da https://oeis.org/A002858/graph
I numeri di Ulam hanno una distribuzione apparentemente casuale, con buchi come quello tra 155 e 175 e cluster come 238, 241, 243. Ulam congetturò che ci fossero sempre meno elementi della successione al crescere dei valori, cioè $lim_{n \to \infty} \frac{n}{U_n} = 0$, ma sperimentalmente si direbbe che la crescita di $U_n$ è lineare, con una densità di circa 0,074; o se preferite dirlo in un altro modo che $U_n \approx 13,\!51 n$. Ci sono due numeri di Ulam consecutivi, a parte gli iniziali 1, 2, 3? Sì, c’è la coppia 47-48, ma nei primi 28 miliardi di numeri non ce ne sono altri. I gap possono essere grandi a piacere? Presumibilmente sì: Donald Knuth ha notato che $U_4952 = 64420$ e $U_4953 = 64682$. In compenso, riprendendo la dimostrazione dell’infinità dei numeri di Ulam, gli unici casi sempre tra i primi 28 miliardi di numeri in cui la somma di due numeri consecutivi di Ulam è anch’essa un numero di Ulam sono 1+2 = 3 e 62+69 = 131.
Insomma, i numeri di Ulam non sembrano essere periodici. Però Richard Green racconta come nel 2015 Stefan Steinerberger ha mostrato come esista una costante $\alpha \approx 2,\!5714475$ per cui tra i primi dieci milioni di numeri di Ulam il valore di $\alpha U_n \mod 2\pi$ è quasi sempre compreso tra $\frac{\pi}{2} e \frac{3\pi}{2}$; le uniche eccezioni sono 2, 3, 47 e 69 (vi ricordano qualcosa?). Detto in altri termini, $\cos(\alpha U_n)$ è sempre negativo, tranne che nei quattro casi sopraddetti. Un comportamento simile è in genere sintomo di una periodicità che in questo caso non pare esistere, mentre per esempio c’è nella successione Ulam-like che comincia con 2 e 5 e continua con 7, 9, 11, 12, 13, 15, 19, 23, 27, 29,… Si può infatti dimostrare che se chiamiamo $U(a,b)$ una successione di Ulam generalizzata che comincia con $a$ e $b$ allora tale successione contiene solo due numeri pari, e si può dimostrare che le successioni di Ulam generalizzate con un numero finito di numeri pari sono prima o poi periodiche. In definitiva la successione dei numeri di Ulam sembra essere un mistero!
PS: un letterato che per caso sia riuscito ad arrivare fino a qua potrà deliziarsi nel sapere che Raymond Queneau scrisse il paper Sur les suites s-additives che parla proprio di successioni di questo tipo!
No, Nordio non ha detto quello
Stefano mi ha segnalato questo lancio d’agenzia, dove il ministro Nordio avrebbe affermato «Noi in Italia abbiamo 50 milioni di italiani e 500mila stranieri. Se andiamo a vedere i femminicidi commessi, il numero commesso dagli italiani è sicuramente maggiore, ma tenuto conto del rapporto tra italiani e stranieri di 10 a 1, se va a vedere i femminicidi commessi dagli stranieri allora la percentuale aumenta a scapito degli stranieri”.»
Premessa: un omicidio è un omicidio, chiunque l’abbia commesso e su chiunque l’abbia commesso. Fare calcoli percentuali sulla probabilità che gli autori siano maschi o femmine è insultante nei confronti di tutti. Io però mi sono fermato sui numeri riportati. Mentre il rapporto tra italiani e stranieri è effettivamente intorno a 10:1, vedere che questo rapporto è di 50 milioni a 500000 mi ha fatto pensare che Nordio avesse un rapporto molto conflittuale con la matematica. Ma decenni di lettura dei media non mi fanno fidare molto di quanto letto, e quindi sono andato a cercare il video dell’intervista. Il pezzo incriminato parte dopo il minuto 21’15”, e si sente perfettamente che Nordio dice che in Italia abbiamo 50 milioni di italiani e cinque o sei milioni di stranieri, dati sostanzialmente corretti (in quel contesto una stima spannometrica è la soluzione corretta).
Come hanno fatto questi cinque o sei milioni a diventare 500mila? Come refuso mi pare parecchio strano. Ma ripeto: lamentiamoci che Nordio ha reiterato che ci sono delle culture che considerano “la donna una res, una cosa”, anziché concentrarsi sui reati; ma non diamogli colpe che non ha.