Devo dire che non mi aspettavo un anticlimax come quello di mercoledì sera, con il ministro Gennaro Sangiuliano che piange al TG1 confessando la relazione (terminata…) con Maria Rosaria Boccia, spergiurando di non avere mai usato soldi dei contribuenti per le loro trasferte, e chiedendo scusa a moglie e PresConsMin, non ho verificato in che ordine. Il sottotraccia è che tutta le storie instagram di Boccia sono scenate dovute all’essere stata lasciata: per una volta qualcuno l’ha consigliato bene e questa spiegazione non è stato spiattellata in un qualche comunicato stampa, a differenza per esempio di questo.
La cosa che mi aveva lasciato stupito è che a differenza di tutto il resto, dall’ammissione di aver fatto il giurato al premio Strega senza leggere i libri alla “accettazione delle dimissioni del SMM” perché aveva scritto che la sua Napoli aveva 250 e non 2500 anni di storia, stavolta non ci sono stati giusto un po’ di memi e basta ma la storia è andata avanti abbastanza a lungo per arrivare a questo risultato. La cosa che non mi stupisce più di tanto è che le dimissioni offerte dal ministro siano state rifiutate da Giorgia Meloni: mi sa che Sangiuliano sia il meglio a loro disposizione…