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Video: Come va Wikipedia?

La scorsa settimana Luca Martinelli (Sannita) e il sottoscritto (.mau.) siamo stati intervistati da Marco Ardemagni e Massimo Famularo di LiberiOltre a proposito dei vent’anni di Wikipedia. È uscito un video di più di un’ora. (Non ho controllato se c’è stata una postproduzione, ma credo che sia stato messo in linea direttamente senza tagli).

Non avevamo una scaletta specifica e quindi abbiamo molto divagato, ma secondo me siamo riusciti a far capire qual è la filosofia dietro a chi si prodiga per far sì che Wikipedia resti una risorsa utile per tantissima gente: fare le cose non per vantaggio nostro ma pensando ai fruitori.

Arrivano le elezioni, rispunta Gianluca Comazzi

la lettera di Gianluca Comazzi Quest’anno, con la storia delle elezioni spostate in autunno, la letterina che Gianluca Comazzi scrive al capofamiglia (Anna) è arrivata solo ieri.

Dei suoi due cavalli di battaglia (ormai dei cani non parla più…) i percorsi ATM non hanno avuto nessuna modifica, quindi il consigliere comunale di Forza Italia si è limitato a ricordarci che sono state installate altre quindici telecamere nella zona. Io sono notoriamente uno scassapalle, ma le uniche cose che mi interessano al riguardo sono due. Queste telecamere (diciamo quelle installate per le scorse elezioni) hanno mai permesso di trovare qualche delinquente? Ci sono statistiche che mostrano che la percentuale relativa di reati nella zona rispetto a quelli in tutta la città è calata dopo il posizionamento delle telecamere? Senza queste informazioni non me ne faccio proprio nulla dei suoi proclami.

Cerco l’estate tutto l’anno

Io uso il bot Telegram dei benemeriti amici del Centro Meteorologico Lombardo per controllare le temperature vicino a casa. Più precisamente, per le massime verifico quando supera i 30, 32, 34 gradi e poi su di grado in grado. Quest’anno si erano raggiunti i trenta gradi solo il 4 giugno e ieri. Oggi abbiamo toccato i 35 :-(

Ultimo aggiornamento: 2021-06-13 17:06

vaccinazioni covid aziendali

A inizio maggio ci è stato chiesto se volevamo farci vaccinare contro il Covid in un hub aziendale, o meglio se eravamo eventualmente interessati. Non sapendo come sarebbe stata la campagna ufficiale, ho dato l’adesione.

Stamattina mi è arrivata uan mail sindacale dove c’era tra l’altro scritto che gli interessati “proprio in questi giorni, sono contattati via mail dal fornitore del servizio per fissare l’appuntamento del vaccino che riceveranno come prima dose nella settimana che va dal 21 al 25 giugno p.v..” Il tutto seguito da “Su quest’ultimo punto (contatto del fornitore), un numero limitato di lavoratori ci ha segnalato problemi nella ricezione della mail. E’ infatti accaduto che il sistema software di intercetto spam in utilizzo in azienda ha bloccato inizialmente qualche comunicazione ma, in ogni caso, la situazione è stata prontamente risolta e per maggior certezza è stata inviata agli interessati una ulteriore mail.”

Sono andato a vedere nello spam, e in effetti mi sono trovato DUE mail del servizio esterno. Tolta l’ultima dallo spam, sono entrato nel sito e ho cambiato la password: la pagina segnala che mi arriverà un’altra mail per completare la procedura. Dove è arrivata? Esatto, nello spam. Proprio come la mail di cambio password avvenuto correttamente. Ma d’altra parte quando ho compilato il loro modulo e ho indicato di non essere interessato alla vaccinazione – ormai ho già fatto la prima dose… – mi continua a venire presentata la stessa pagina. Direi che qualcosa non va.

Ultimo aggiornamento: 2021-06-10 11:35

le chiavi della macchina

Purtroppo causa Covid porto e recupero i ragazzi a scuola in automobile da vari mesi. In queste ultime settimane ho anche ripreso ad andare in palestra in pausa pranzo: solo che la palestra è in una zona di Milano dove è assolutamente impossibile parcheggiare. Ok, anche la scuola dei ragazzi è nella stessa condizione, ma lì in fin dei conti è un kiss&ride. Alla fine ho trovato un compromesso: la mattina li portavo a scuola, andavo a trovare un parcheggio dalle parti del Formigonio, prendevo un BikeMi per tornare a casa, lavoravo, prendevo il BikeMi per andare in palestra e lo riprendevo per arrivare alla macchina. Più facile da fare che da spiegare.

Stamattina ho eseguito l’operazione, ma quando alle 12:30 faccio per uscire non trovo le chiavi della macchina. Guardo nelle tasche dei pantaloni: niente. Cerco freneticamente se sono cadute da qualche parte: niente. A questo punto prendo al volo la chiave di scorta e faccio il mio giro. Salito in auto telefono ad Anna comunicandole la ferale notizia. Due minuti dopo mi richiama e mi dice “sei un uomo molto fortunato”. Dov’erano le chiavi? Nelle tasche dei pantaloni. Mi ero semplicemente dimenticato che la mattina ero uscito con i pantaloni lunghi, e ho cercato nei bermuda. Sto perdendo davvero colpi.

(Poi mi sono preso diluvio e allagamenti vari per recuperare Jacopo in mezzo al momento peggiore del temporale, ma su quello ci potevo fare poco)

Ultimo aggiornamento: 2021-06-07 15:17

L’importanza di conoscere le lingue

Il telecomando dei nostri Velux funziona male: se qualcuno lo fa cascare si resetta, e devo di nuovo inserire data e ora (e giorno della settimana, perché a quanto pare il costo di una funzioncina per calcolarlo automaticamente era troppo elevato. Almeno le programmazioni resistono).

Ieri pomeriggio Anna mi dice “Ah! il telecomando dice le cose in ugrofinnico! Rimettilo a posto!” A quanto pare, due persone di cui non faccio il nome “stavano giocando” e l’hanno fatto cascare. Poi non si sa bene cosa abbiano fatto, soprattutto considerato che la scelta della lingua non è certo uno dei menu iniziali. Ad ogni buon conto, guardo il telecomando e stabilisco che la lingua è scandinava, il che è un grande vantaggio. Resetto di nuovo il telecomando, segno data e ora – quelli sono facili, sono sempre numeri – e poi viaggio a caso tra i menu finché non vedo la parola “Sprog” che chiaramente è l’equivalente del tedesco Sprache. Clicco, scopro che il menu era settato in danese, e lo rimetto in italiano.

Comunque sono stato fortunato. La prima lingua dell’elenco era il ceco, e lì mi sarei perso del tutto. (Ok, avrei cercato su Internet il modello del telecomando e guardato com’erano i menu, ma non sarebbe stato così divertente)

prima dose

Stamattina sono andato alla Fabbrica del Vapore per la prima dose del vaccino Covid. Ci sono andato in bicicletta, da vero uomo, anche perché ho scoperto ieri sera che oggi c’è uno sciopero dei mezzi :-) (poi sono tre chilometri di distanza, potevo anche farli a piedi nella peggiore delle ipotesi). Bisogna dire che la logistica funziona. Nessuna coda, dodici minuti da quando ho fatto l’accettazione (senza coda neppure lì) a quando sono stato inoculato. Quello che funziona meno bene pare essere le forniture: ho fatto Pfizer perché oggi non erano arrivate le dosi di Janssen (il J&J). Tra 35 giorni insomma ritornerò: vi farò sapere se in questi giorni starò male, ma mi aspetto più problemi con la seconda dose.

Aggiornamento: (2 giugno) Ieri pomeriggio avevo il braccio un po’ indolenzito – ma ero indolenzito ovunque causa ripresa della palestra… e ieri ci sono comunque andato. Stamattina niente, e anche la febbre era 36.2.

Ultimo aggiornamento: 2021-06-02 12:20