Ieri ho avuto l’indubbia esperienza mistica di salire e scendere alla nuovissima stazione di Torino Porta Susa sotterranea. Io di per sé non ho nulla contro l’idea di spostare la stazione di qualche centinaio di metri e farla sotterranea; capisco anche che non è così semplice fare dei lavori mentre da qualche parte i treni devono pur passare; ho molti più dubbi sul fatto che una stazione passante a 6 (sei) binari debba essere quella principale di una città con quasi un milione di abitanti… ma su questo punto mi sa che anche Trenitalia sia d’accordo con me, visto che da dicembre i treni ad alta velocità non fermeranno più lì.
Detto questo, la stazione sarebbe anche bellina, almeno adesso che è nuova, anche se la scelta di colori argento-porpora richiede un’illuminazione non banale. Solo che oltre ai binari e ai marciapiedi non c’è niente. Ho trovato a fatica un cestino; non solo non ci sono negozi e simili ma nemmeno una obliteratrice, che si direbbe un complemento d’arredo indispensabile. Peggio ancora è l’uscita, però. Il mattino ho sbagliato a non seguire il grumo magmatico, ma non è facilissimo capire che in questo bisogna per forza prendere un corridoio specifico, dato che le frecce sui cartelli affermano spesso tutt’altro. Né riesco a capire perché hanno aperto la stazione ferroviaria senza sincerarsi che i lavori per la stazione della metropolitana – che era stata costruita ma lasciata al rustico – fossero anche completati, o appunto perché non siano state predisposte anche le altre uscite, tranne forse una su corso Inghilterra. Cos’è, il ritardo sui tempi previsti di consegna non poteva superare i cinque anni? Oppure è una nuova concezione di stazione ferroviaria, visto che sembra che anche Rho-Fiera soffra degli stessi problemi?
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Ambrogini d’oro
Popinga mi ha chiesto cosa ne pensassi delle assegnazioni degli Ambrogini d’oro per il 2009, con particolare riferimento a Marina Berlusconi e “aivigili delle retate naziste anticlandestini con i bus” (immagino ai ghisa in generale, però quella premiazione mi mancava, mentre avevo letto di Saviano, di Dolce&Gabbana, di Mario Calabresi e Maurizio Belpietro).
Innanzitutto, se uno non è milanese non credo abbia mai sentito parlare degli Ambrogini d’oro; io almeno ne ho scoperto l’esistenza solo nel 2001 quando mi sono trasferito qua. In pratica sono dei riconoscimenti che il comune di Milano assegna il giorno di sant’Ambrogio a milanesi veri e no – a Saviano daranno la cittadinanza onoraria. Ma chi è che li propone? Se non ho capito male, il consiglio comunale; credo debba verificarsi un ampio consenso, il che significa che si arriva al mercato delle vacche con veti incrociati e inciuci velati.
Il risultato finale è qualcosa che almeno dal mio punto di vista è assolutamente irrilevante, se non addirittura lievemente imbarazzante: l’altr’anno Elio (e le Storie Tese) hanno amabilmente rifiutato l’onorificenza, pensandola più o meno allo stesso modo. Ma può darsi che io non sia ancora totalmente assimilato alla “cultura milanese” e non abbia capito nulla :-)
guadagnare coi bookmark
Sono uno dei tanti che ha installatio l’add-on Xmarks (già Foxmarks) sul proprio Firefox per avere un unico insieme di bookmark sui vari PC che uso. Ieri mi è arrivato un messaggio da Xmarks, che mi proponeva di provare in anteprima un nuovo addon, SearchTabs, che migliorerebbe il risultato delle ricerche di Google “basandosi sulla nostra attenta analisi di 800 milioni di bookmark aggregati”.
Se io fossi molto paranoico, disinstallerei subito Xmarks e cambierei tutte le password salvate sui miei pc; ma probabilmente, se fossi molto paranoico, non le avrei nemmeno salvate localmente. Per la cronaca, Xmarks permette effettivamente di sincronizzare anche le password, ma io non l’ho mai fatto perché un pelino paranoico comunque lo sono; ma non è questo il punto. Mi chiedo se effettivamente ha senso un modello “vediamo che cosa gli altri considerano interessante” e soprattutto se e quanto questo modello è sicuro oppure può venire avvelenato dagli “esperti SEO”; e non ho una risposta (salvo che Xmarks ha sicuramente un enorme vantaggio competitivo, e può vendere il posizionamento di qualche bel collegamento nei risultati delle ricerche). Che ne pensate?
Punto doppio
Comune di Milano e ATM stanno continuando a cercare di convincerci che la costruenda linea 5 è Una Cosa Bellissima. Li capisco, visto che se la gente non la userà bisognerà ridare i soldi che i privati hanno messo col project financing all’italiana.
Quello che però non capisco è come possano pensare di convincere i lettori che ci siano tre punti di interconnessione con la rete quando due di questi punti collassano in uno solo (Porta Garibaldi). Paradossalmente per un matematico la cosa è assolutamente normale, a scuola mi insegnavano che una retta tangente a un cerchio lo incontra in due punti coincidenti; ma non credo che assessore e articolista siano così attenti alla matematica…
sussidi informatici alla fede (cattolica)
Ho dei dubbi sull’utilità pratica di questa applicazione per iPhone che ti aiuta a recitare il rosario: ovviamente non è semplicemente un contatore che ti ricorda quando devi finire con le Ave Maria e attaccare il Gloria, ma ti mostra anche il testo dei misteri del giorno, e già che c’è fa un po’ di pubblicità a Loreto.
Ma non posso credere che Mass: We Pray possa essere altro che uno scherzo, con il joystick stile Wii ma a forma di croce e l’inginocchiatoio.
Form per mandarmi messaggi
Lo so: il “posta.html” che c’è nel sito non funziona. Al momento “funziona” nel senso che si arriva in fondo, ma mi arriva una mail completamente vuota.
Il mio provider mi ha anche spiegato il motivo di tutto questo (per i curiosi: lo script è stravecchio e il nuovo php ha una gestione diversa delle variabili globali). Solo che per fare le modifiche devo entrare nel sito, e questo lo posso fare solo dal mio pc di casa, cosa che in questo periodo è altamente improbabile.
Se proprio volete contattarmi, qui c’è in fondo il mio indirizzo :-)
Aggiornamento: (19:00) forse ce l’ho fatta, chi vuole può sbizzarrirsi.
Elezioni anticipate? Mavalà!
Mi sa che Renato Schifani abbia frainteso il testo della Costituzione. È vero che in caso di impedimento del presidente della Repubblica è lui, in qualità di presidente del Senato, a farne le veci, ma la visita in Turchia di Napolitano non è certo un impedimento tale da fargli assumere l’interim e spiegare urbi et orbi che se la (sua) maggioranza non è coesa non gli resta che sciogliere le Camere. D’altra parte esiste una corrente di pensiero che ritiene che Schifani sia stato scelto per rivalutare la figura di Marcello Pera.
Quello che mi stupisce è che ci sia gente convinta che effettivamente Berlusconi possa voler fare elezioni anticipate adesso (leggasi a marzo 2010, assieme alle regionali). Sì, è probabile che le vinca e che possa fare fuori un po’ di fronda interna; e in questo modo è anche ragionevolmente certo che quando a giugno 2013 scadrà il mandato di Napolitano lui avrà una maggioranza sufficiente per diventare presidente al posto del presidente, se ne avrà voglia. Ma c’è un piccolo problema: i processi in corso. Un governo in corso solo per gli affari correnti non può certo mettersi a fare leggi salvaSilvio, e gli avvocati non possono nemmeno usare il legittimo impedimento per rimandare sine die i processi. Insomma, la partita si gioca da un’altra parte, e questo lo sanno tutti. Ma allora perché i giornali riprendono tutta questa storia?
_Le sfide di Pitagora_ (libro)
Quarta raccolta dei problemi presentati ai campionati internazionali di giochi matematici, edita in Italia dieci anni dopo l’originale francese. In questo libretto (Gilles Cohen (ed.), Le sfide di Pitagora, Bruno Mondadori – Container 2007 [1997], pag. 160, € 9, ISBN 978-88-424-9251-1, trad. Piera Oddonetto) abbiamo 66 problemi, divisi in tre categorie a seconda della loro difficoltà. Chi cerca problemi “carini”, nel senso che un matematico dà al termine, probabilmente è meglio eviti questo libro: ne ho trovato uno solo che mi è davvero piaciuto, e tre o quattro che hanno comunque un metodo risolutivo interessante. Molti problemi richiedono di fare noiosi conti e tentativi vari; non ci vuole troppo tempo a farli, ma credo che il risultato pratico sia che è meglio evitare di provarne troppi assieme per non fare indigestione! La traduzione mi pare corretta, anche se alcune volte mi è toccato rileggere il testo per capire cosa venisse effettivamente chiesto… ma questo è un mio ben noto problema.