Ieri è stato il primo giorno di lavoro in ufficio dall’inizio di marzo 2020. A dire il vero sarei potuto starmene a casa fino a fine anno, ma avevo bisogno di staccare. L’unico guaio è che la sede dove dovrò andare non è ancora stata aperta, e quindi sono finito nella sede dove stanno i call center. Da un certo punto di vista è anche meglio, perché è a metà strada tra casa e scuola dei ragazzi…
Entrare è stato relativamente facile, a parte dover firmare e scoprire quale pezzo dell’open space mi era stato assegnato. Poi eravamo in quattro su venti postazioni, quindi abbiamo fatto finta di nulla a siamo spesso stati senza mascherina. Uscire è stato più difficile perché avevo sbagliato lato :-) Attaccare il PC alla postazione è stato abbastanza semplice, anche se mi ero dimenticato le cuffie e ho dovuto usare gli auricolari del telefono; riuscire a connettermi alle macchine di laboratorio un po’ meno semplice perché il mio PC era settato per andare sulle macchine di esercizio, dove a dire il vero non so nemmeno entrare.
La cosa più interessante è che nell’atrio di questa sede c’è un Amazon locker :-)
![[fonte ignota]](https://i0.wp.com/xmau.com/wp/notiziole/wp-content/uploads/sites/6/2021/10/truck.jpg?resize=300%2C208&ssl=1)

Sempre a causa delle letture estive assegnate a mio figlio, ho ripreso in mano questo secondo libro di Sherlock Holmes (Arthur Conan Doyle,