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matematto non praticante

Matematica: se la conosci NON la eviti (ebook)

copertina Riedizione digitale del Corso di sopravvivenza del 1998, questo libro è probabilmente un po’ datato ma secondo me ancora valido per due ragioni principali. La prima è che, anche se i numeri in esso presenti sarebbero da aggiornare, i concetti restano gli stessi e comprenderli serve ad accorgersi meglio di quello che facciamo tutti i giorni; la seconda è che l’ultima parte. quella sui giochi di azzardo, è fondamentale per aprirci gli occhi anche su giochi di cui non si sente mai parlare in opere come questa. Diciamocelo: manuali sul poker se ne trovano a bizzeffe. Ma avete mai visto un’analisi del sette e mezzo? La coppia Bersani-Peres è come sempre affiatata, anche se non è difficile intuire quali sono gli incisi del primo e del secondo.

(Riccardo Bersani ed Ennio Peres, Matematica : se la conosci NON la eviti, Ponte alle Grazie 2012 [1998], pag. 359, € 6,99, ISBN 9788862206921)

la lotta di Corriere e Repubblica per il giornalismo di qualità


Venerdì 17, in spregio a chi afferma che la data sia sfortunata, il maggior quotidiano italiano pubblica un articolo sul “fisico cibernetico” che ora fa l'”astrological coach dei manager”. Il secondo maggior quotidiano italiano è stato indubbiamente preso alla sprovvista dallo scoop del suo concorrente, ma niente paura: in ventiquattr’ore va alla riscossa con un’altra intervista dove si segnala – solo per gli abbonati, volete mettere il valore aggiunto dell’articolo? – che “l’astrologia aiuterà la scienza del futuro”.

Io comprendo che tanta, troppa gente non può vivere senza leggere l’oroscopo, tipicamente dicendo ipocritamente che loro non ci credono, ma non si sa mai. Però i giornali non possono lamentarsi che nessuno li compra più, se la loro idea di “giornalismo di qualità” è questa…

Quizzino della domenica: Il cubo primo

Un cubo ha otto vertici e dodici spigoli. Siete in grado di assegnare i numeri da 0 a 7 ai vertici, in modo che la somma dei due numeri agli estremi di ciascuno spigolo sia un numero primo? Ricordo che 1 non è un numero primo, ma 2 sì.


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p555.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Jaume Sués Caula, Giochi di ingegno per esercitare il cervello, Armenia 2017, problema 33)

Invasioni di campo (libro)

Vi è mai venuto in mente cosa può fare un professore di ginnastica se è costretto a fare didattica a distanza? Beh, in realtà sono decenni che non si parla né di “ginnastica” né di “educazione fisica” ma di scienze motorie, e nel programma ci sono anche parti di teoria; quindi non è proprio necessario fare esercizi a corpo libero su Zoom. Se poi il professore in questione non solo è bravo a raccontare le cose ma è anche impegnato per i diritti umani, tanto che è stato anche presidente di Amnesty International Italia, il risultato è questo bellisimo libro, che racconta storie – liete e tristi, come del resto tutta la vita – di atleti che non solo hanno scritto pagine nella storia dello sport ma soprattutto hanno mostrato come non si può assolutamente pensare che lo sport sia separato da tutto ciò che ci circonda, e anzi può aiutare a cambiare il mondo. Tanto per dire, finché De Coubertin fu a capo del Comitato Olimpico Internazionale si oppose fermamente a che le donne potessero gareggiare alle Olimpiadi, e ci vollero ancora tanti altri decenni perché certe gare fossero anche fatte fare a loro.
Ciò detto, penso però il mio amico Paolo Pobbiati abbia giocato un po’ sporco chiedendo (seppure solo su base volontaria) agli studenti di commentare queste sue lezioni che sono state poi raccolte in questo libro: ma magari è proprio questo uno dei compiti di chi insegna!

(Paolo Pobbiati, Invasioni di campo : Undici storie di sport e diritti umani all’ombra della DAD, Vertigo 2021, pag. 222, € 15,90, ISBN 9788862068406)

Apparato Assoluto

apparato assoluto Nello scorso fine settimana scorsa ho intravisto alcuni manifestini attaccati ai pali della luce della mia via: ma essendo sera ed essendo io in auto non ci ho fatto troppo caso. Poi martedì mattina sono ripassato a piedi e ho guardato meglio questi volantini (nella foto ne vedete uno).

Ovviamente la mia curiosità si è subito attivata, e sono andato a cercare che diavolo fossero, arrivando qui dove però mi sono fermato, nel senso che ho capito che si tratta di un collettivo artistico ma non sono riuscito a trovare nulla di più…

Quanto valgono i diritti sulla musica!

Leggo che anche Bruce Springsteen ha venduto i diritti sulla sua musica, seguendo una lunga schiera di artisti della mia generazione o giù di lì. (Solo i Beatles sono stati fregati, perché lo fecero ancora negli anni ’60 perdendo così non so quanti soldi). Quello che mi stupisce è l’ammontare della transazione, che secondo le voci sarebbe di 500 milioni di dollari: una cifra che non riesco neppure a concepire.

Poi però ho fatto un po’ di conti. In questo momento i diritti d’autore scadono settant’anni dopo la morte dell’autore: possiamo più o meno valutare in cent’anni la durata complessiva, e i 500 milioni diventano cinque milioni l’anno, tralasciando l’inflazione ma anche il fatto che nessuno sa cosa si ascolterà tra un secolo. Ma soprattutto ho fatto altri conti: temo che un investimento di questo tipo da parte di una major, per quanto ammortizzabile nel lungo periodo, preveda anche un’azione di lobbying per allungare la durata del copyright. Insomma alla fine ci perderemo tutti. (Sì, bastava immaginare che se qualcuno guadagna tanti soldi è probabile che saranno in tanti a perderli, ma ho preferito esplicitare il tutto)
Che ne pensate?

Moria Versus the Universe (ebook)

copertina [Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Non è banale mettersi a leggere il terzo volume di una trilogia senza sapere nulla degli altri due. Confesso che ho passato le prime 40 o 50 pagine piuttosto sperso: non capivo praticamente nulla di cosa stava succedendo. Do però atto a Martin Matthews di essere riuscito a inserire nel corso della trama abbastanza riferimenti per farmi entrare nella storia, il che mi ha permesso di avanzare poi molto rapidamente nella seconda metà del libro, che è un continuo susseguirsi di eventi. È rimasto qualche filo che non si è ritrovato – a me piace finire un libro e vedere che tutti i tasselli abbiano un senso nell’opera. Matthews porta il concetto di realtà virtuale a conseguenze piuttosto estreme, pur rimanendo in un futuro non troppo lontano e con parecchi ricordi del mondo degli arcade. Direi che gli appassionati di fantascienza di azione apprezzeranno il libro, anche se consiglierei loro di partire dal primo volume, Moria Versus The Nightmare Machine :-)

(Martin Matthews, Moria Versus the Universe, Black Rose Writing 2021, pag. 423, € 6,79, ISBN cartaceo 9781684338290)

banche online ma non troppo

Stiamo cambiando banca. Ho fatto tutte le procedure online, ma mi è stato comunque chiesto di inserire una filiale di riferimento, che ho scelto senza consultarmi con Anna e quindi prendendo quella sbagliata. Vabbè.
Il problema è che a parte che l’IBAN rispecchia la filiale, alcune operazioni, come la richiesta di una carta di credito, devono per forza essere effettuate in quella filiale. Così is pomeriggio abbiamo preso l’auto e siamo andati alla filiale… che era chiusa. Io guardo come la mucca che guarda il treno: Anna mi fa notare un foglio dove c’è scritto “come da decreto del 1.3.2020, la filiale resterà chiusa a partire dal 13.12.2021”. Tradotto in italiano, con ogni probabilità c’è stato un caso di Covid.
Ho provato a scrivere alla filiale, come suggeritomi da un addetto di un’altra filiale: nessuna risposta, il che è preoccupante perché mi aspetterei che in casi come questo ci fosse qualcuno a cui smistare la posta. E adesso?