Ieri mi sono trovato nella buca delle lettere una letterina di Amazon. No, non è Bezos che mi annuncia l’aumento dell’80% di Prime, che io non posseggo. (Ce l’ha Anna, e quella email è arrivata a lei). Molto più prosaicamente, c’era un modulo 1042-S. E che cos’è, direte voi?
Beh, ricordate che quest’autunno mi sono autopubblicato Matematica in relax 2? Io l’ho anche messo in vendita negli USA, perché non si sa mai dove vivano i miei fan. Per farlo ho dovuto compilare non so quanti moduli, indicare che non sono un cittadino USA e che mi andava bene pagare le tasse a nonno Trump. Orbene, nel 2017 ho avuto un reddito lordo di 2,55 dollari (credo equivalenti a tre copie vendute, non ho voglia di controllare), il 30% del quale (77 cent) è rimasto all’IRS. Felice di contribuire all’economia USA, mi rimane questo dollaro e settantotto centesimi che non so se e come dichiarare. Se non ho capito male, in realtà ci dovrebbe essere un accordo tra Italia e USA per evitare la doppia tassazione: ma sarà vero?
(Mettiamola così: se va tutto bene, anche quest’anno accetto il 730 precompilato ed evito il problema)


La “bassa risoluzione” di cui Massimo Mantellini parla in questo libro (Massimo Mantellini, Bassa risoluzione, Einaudi 2018, pag. 130, € 12, ISBN 9788806233549, 
Non guardatemi male. Non ho mai letto nessuno dei fumetti del ciclo di Sandman, quindi mi sono dovuto fare una cultura al volo sul tema, anche se formalmente il libro può essere letto indipendentemente dai fumetti. Però in questo caso (Neil Gaiman, The Sandman – Cacciatori di sogni [The Sandman – THe Dream Hunters], Dana 2017 [1999], pag. 131, € 15,90, ISBN 9788894213423, trad. Daniele Brolli,