Archivi annuali: 2016

_Il logico e l’ingegnere_ (libro)

9788875785451Il titolo del libro (Paul Nahin, Il logico e l’ingegnere : L’alba dell’era digitale [The Logician and the Engineer], Codice Edizioni 2015 [2012], pag. 270, € 17,90, ISBN 9788875785451, trad. Ciro Castiello) sembrava promettente, anche se non riuscivo esattamente a capire cosa avessero in comune George Boole e Claude Shannon oltre che essere stati scienziati. All’atto pratico, però, la parte più strettamente biografica è davvero ridotta, e Nahin si mette a scrivere di elettronica di base, da ingegnere qual è, non perdendo occasione di ricordare che la matematica è una scienza arida… citando James Gleick che è sì un giornalista ma scientifico, e quindi direi non certo prevenuto. A un certo punto mi è sembrato di leggere un libro di testo, anche per le note del traduttore Ciro Castiello che ha spesso aggiunto i passaggi logici che venivano dati per scontati. Devo però riconoscere che nella parte finale del testo la spiegazione dell’entanglement quantistico è la più chiara che abbia mai visto: ma che ci azzecca con i due (almeno in teoria…) protagonisti? In definitiva, un libro per ingegneri ;)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-14 16:45

Qualche numero su Salvatore Aranzulla

«Nel corso degli anni, i miei lettori hanno provato a creare una pagina su Wikipedia che parlasse di me – racconta Aranzulla riferendosi alla enciclopedia online più famosa del mondo – , hanno riportato le mie pubblicazioni, le partecipazioni a programmi radiofonici, le interviste. E le performance del mio sito. Puntualmente, però, la pagina veniva rimossa.»

Così Salvatore Aranzulla dice su sé stesso nell’articolo di Virginia Della Sala, che occupa tutta pagina 19 dell’edizione odierna di Il Fatto Quotidiano e ha un lancio in prima pagina. Bene: qui potete vedere quando è stata cancellata la voce “Salvatore Aranzulla” prima di adesso. Nove volte tra il 7 e l’8 maggio 2006, un’ulteriore volta il 17 maggio 2006, una il 30 gennaio 2016. E tra l’8 maggio 2006 e il 30 gennaio 2016 non ho trovato nessuna istanza nel log delle versioni cancellate. Evidentemente Aranzulla e io abbiamo idee diverse su cosa significa “negli anni”; ed evidentemente – anche se la cosa è del tutto indipendente dalla sua rilevanza, che la cosa sia ben chiara – io consiglierei di non fidarsi delle sue affermazioni se non sono certificate da una fonte indipendente. (Nota: dopo aver chiesto a chi ne sa molto più di me di Wikipedia, mi è stato spiegato che in quei dieci anni nessuno avrebbe potuto scrivere una voce su Aranzulla: non sarebbe potuta essere rimossa per questa ragione. È anche vero che non ho mai sentito nessuno lamentarsi della cosa: però non posso affermare che nessuno ci abbia mai tentato)

aranzulla7 aranzulla6Che Aranzulla abbia una “potenza di fuoco” enorme è indubbio: qui a sinistra potete vedere il numero di accessi alla voce di Wikipedia in occasione della procedura di cancellazione della voce. Trovate il grafico salvato anche su web.archive.org (i dati di traffico misurati dalla Wikimedia Foundation sono eliminati dopo tre mesi, ma al momento potete guardarli anche voi direttamente). A destra in compenso trovate per confronto quanti accessi c’erano stati da quando la voce era stata creata il 7 maggio scorso, sempre con una copia salvata su web.archive.org. Aggiungo subito che io non ho accesso ai log, quindi non so da dove arrivino gli accessi. Di nuovo, tutto questo non ha nulla a che fare con la rilevanza o meno della voce. Però avere un po’ di dati a disposizione aiuta sempre a farsi un’idea delle cose, no?

Ultimo aggiornamento: 2016-06-12 17:31

Quizzino della domenica: caccia al colpevole

In una delle isole dell’arcipelago di Smullyandia ci sono quattro categorie di persone: i Sinceri Assoluti, che dicono sempre la verità; i Quasi Sinceri, che dicono la verità con l’unica eccezione che non affermeranno mai di essere colpevoli; i Mentitori Patologici, che dicono sempre il falso, e i Mentitori Responsabili, che dicono sempre il falso ma se sono colpevoli lo ammettono.
In un appartamento è stato rubato un prezioso quadro. Si è appurato che il colpevole ha agito da solo, ed è uno tra Alice e Bob. Interrogati, i due hanno fornito le seguenti risposte:

Alice: Sono colpevole. Bob è un Sincero.
Bob: Sono colpevole. Alice ha rubato il quadro. Alice è della mia stessa categoria.

Chi ha rubato il quadro, e a che categoria appartengono Alice e Bob?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p204.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Tanya Khovanova).

_Brilliant Blunders_ (libro)

9781439192375Mario Livio, che come si capisce dal nome è un romeno che da piccolo è emigrato con la famiglia in Israele e poi si è naturalizzato americano, è un astrofisico con centinaia di articoli pubblicati, ma è noto al grande pubblico per i suoi volumi divulgativi. In questo (Mario Livio, Brilliant Blunders, Simon&Schuster 2014 (riedizione), pag. 341, $16, ISBN 9781439192375) Livio parla delle cantonate (come da titolo della traduzione italiana) prese da alcuni grandi scienziati tra Ottocento e Novecento: Charles Darwin, lord Kelvin, Linus Pauling, Fred Hoyle, Albert Einstein: quest’ultimo con una “cantonata alla rovescia”. Il suo punto non è dire “vedete che anche loro sbagliano come tutti noi”, quanto piuttosto mostrare che ci sono dinamiche mentali che impediscono a tutti noi di intuire una diversa soluzione: per esempio Kelvin aveva calcolato erroneamente l’età della Terra partendo dalla sua temperatura, ma non aveva considerato la possibilità che ci fossero sorgenti interne che generano calore (l’uranio e la radioattività) né dinamiche come la convezione. L’altra caratteristica del libro è dare una panoramica dell’idea fondamentale per cui lo scienziato è conosciuto, facendo divulgazione senza che il lettore se ne accorga, e spiegare poi come si può perdere il tocco, nonostante l’indubbia genialità di costoro.
Una nota triste. Ho iniziato a leggere l’edizione rilegata del libro, tradotta da Stefano Galli, mentre ero in biblioteca aspettando che i bimbi terminassero di assistere a uno spettacolo. Mi sono trovato tra pagina 24 e pagina 25 due di quegli strafalcioni (quello sulla pressione nella fossa delle Marianne generata dal batiscafo che era sceso laggiù, è stata corretta nell’edizione in brossura; la confusione tra specie ed esseri viventi è rimasta) che mi ha fatto decidere di prendere l’originale in ebook.

Europei di Facebook

europei
Mi sono appena trovato questo in cima alla bacheca di Facebook. Ora, non solo a me del calcio non me ne importa un tubo, ma non ho proprio commentato nulla di nulla sugli Europei nemmeno per cazzeggio (e nemmeno su altri siti, per sovrammercato).
Zuckerberg, hai una quantità di dati tale su di me che sai più cose di quante ne sappia io, e te ne esci fuori con una roba così crassa che immagino sia stata infilata praticamente in timeline a tutti i maschi europei? Ma và a dar via i ciapp!
(E se pensi che io clicchi sulla X per togliere quei robi, sbagli di grosso. Mica te la devo far trovata, la pappa)
PS: ma a quest’ora la partita non doveva già essere terminata?

Ultimo aggiornamento: 2016-06-10 22:48

I miei fan

Ho un piccolo gruppo di fan. Niente di così importante, intendiamoci. Però volete mettere trovarsi nei socialini di nicchia frasi come questa?

ieri pomeriggio, sotto il monsone milanese, ho visto uno con un grande CAPPELLO GIALLO e scommetterei fosse .mau. [completo impermeabile, città-studi, zona avis, 18h00 circa]

(e garantisco che trovarsi poi davanti a sé un fan è sempre una bella sensazione)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-10 21:37

la velocità delle email

Ieri pomeriggio alle 17:09 mi è arrivata una mail da SDA che mi avvisava che «la spedizione nnnnnnnnnnn inviatale da INTERNET BOOKSHOP ITALIA SRL risulta in consegna in data 09.06.2016 con lettera di vettura vvvvvvvvvvv». Tutto molto pittoresco, se non fosse che il pacchetto mi era stato consegnato alle 9:53, e che alle 13:53 mi era già arrivata un’altra mail da SDA che certificava l’avvenuta consegna. Forse c’è qualcosa che non va… o forse SDA è finita in una bolla spaziotemporale.

Ultimo aggiornamento: 2016-06-10 08:17

Millelire online

Vi ricordate i Millelire? Erano stati un’idea di Marcello Baraghini: libriccini di 32 pagine (più raramente 64), senza copertina vera e propria, con testi fuori diritti (o quasi…), venduti per l’appunto a mille lire. Trovate qualche notizia anche su Wikipedia. Il grande problema di quei libri, a parte ovviamente la fragilità, fu la difficoltà nella distribuzione: la percentuale per i distributori era la stessa che per gli altri testi.

Che succede ora? Che – come mi ha fatto scoprire la mia amica Paperdoll – Baraghini ha pensato bene di lasciare disponibile la versione pdf scansionata di molti di questi libretti, continuando la sua battaglia contro il copyright. Ho apprezzato molto questa idea… anche se mi chiedo se non sia ancora legata al Novecento. Ora mi aspetterei una crociata con testi in formato epub (non certo quello proprietario di Amazon…), che sarebbero più semplici da creare e diffondere. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2016-06-09 11:26