Immagino che sappiate che Umberto Eco non è esattamente un fan sfegatato di Wikipedia: come scrisse lui stesso in una bustina di minerva, «io mi fido perché la uso con la tecnica dello studioso di professione: consulto su un certo argomento Wikipedia e poi vado a confrontare con altre due o tre siti […] Ma io ho fatto l’esempio di uno studioso che ha imparato un poco come si lavora confrontando le fonti tra loro. E gli altri? Quelli che si fidano?». Nulla di così strano: sono più o meno le stesse cose che direi io se mi chiedessero quanto mi fido di Wikipedia. Avendo una certa qual esperienza dell’enciclopedia aggiungerei solo due o tre punti: verificare se le affermazioni presenti hanno indicata una fonte e valutare anche tale fonte, oltre a dare magari un’occhiata rapida alla cronologia che mostra la “storia” della voce per vedere se c’è stato qualcuno che ha voluto fare uno scherzetto. Diciamo però che in definitiva io mi fido più di lui dell’autorevolezza di Wikipedia.
Tra le sue tante attività, Eco è anche uno scrittore, e all’inizio del mese Bompiani ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Numero Zero. Stamattina ho trovato su Twitter questo status di Wo1an6, che mette a confronto la parte finale di pagina 176 del libro e la parte iniziale della voce di Wikipedia su Licio Gelli. Toh: sono virtualmente identiche. Sì, qualche differenza c’è: scrive «gli era stato affidato» anziché «gli venne affidato», “Iugoslavia” ha la I e non la J, “Servizio informazioni militare” ha solo la prima parola con l’iniziale maiuscola, dopo “restituito” c’è una virgola. Ma come! Qualcuno ha già copiato il libro e ne ha inserito un brano su Wikipedia! Beh, no. Tornando indietro, ho verificato che un anno fa il paragrafo di Wikipedia era già presente, e non credo che qualcuno avesse rubato le bozze del libro. Addirittura, la prima (sgrammaticata) versione di quelle frasi risale alla fine del dicembre del 2008, come potete vedere voi stessi.
A dire il vero, la storia è un po’ più complicata di come ve l’ho fatta. Come si nota nella foto di Wo1an6, Wikipedia ha una nota a piè di pagina con un collegamento a un articolo di Focus Storia dove quelle frasi sono presenti quasi identiche parola per parola, tanto che a mio parere potremmo avere superato il diritto di citazione ed essere finiti dritti dritti nella violazione di copyright. Peggio ancora, l’articolo originale – come anche il testo di Eco, che a pagina 177 continua con «[…] all’appello mancano 20 tonnellate di lingotti e si dice che Gelli li avesse trasferiti in Argentina.» – non dà come certa l’appropriazione di quei lingotti da parte del Venerabile. (Per i curiosi: ho rielaborato il testo su Wikipedia per evitare questi problemi). Insomma, probabilmente Eco ha seguito il metodo che aveva descritto a suo tempo: è andato a cercare un’altra fonte, cosa facilitatagli dall’enciclopedia stessa; ha valutato che l’informazione, anche se non confermata dal diretto interessato, fosse comunque accettabile come ipotesi, per di più in un romanzo; ha deciso di usarla.
Tutto bene? Non proprio. Quelle frasi, anche se non sono state copiate da Wikipedia ma da Focus, sempre copiate sono. Chissà se non dico Eco ma almeno Bompiani avrà voglia di commentare la vicenda…
Aggiornamento: (21 gennaio) Mi fanno notare nei commenti – qui e altrove – che Eco è uso a comporre centoni recuperando materiale esistente e interpolandolo, e dunque questa copia quasi letterale potrebbe essere voluta. Mi limito a ricordare che il romanzo è ambientato nel 1992, quando Wikipedia (e Focus Storia) non esistevano ancora. Forse che ha voluto emulare il “plagio per anticipazione” oulipiano?
Ultimo aggiornamento: 2017-02-07 13:17