Archivi annuali: 2010

Ma che gli è preso a Nappy?

Sono convinto, come credo la maggior parte degli italiani che si sono accorti della storia, che la promozione di Aldo Brancher da sottosegretario alle Riforme a ministro non-si-sa-bene-a-che-cosa non sia dovuta a uno scatto di anzianità ma sia stata un regalino del PresConsMin in modo che A.B. potesse invocare il legittimo impedimento e non essere interrogato nel processo Antonveneta in cui è imputato.
Detto questo, il comunicato odierno del Quirinale è assolutamente anticostituzionale. Lo cito in toto, visto che tanto è breve.

A proposito dell’incarico di ministro senza portafoglio all’on. Brancher
Nota
In rapporto a quanto si è letto su qualche quotidiano questa mattina a proposito del ricorso dell’on Aldo Brancher alla facoltà prevista per i ministri dalla legge sul legittimo impedimento, si rileva che non c’è nessun nuovo Ministero da organizzare in quanto l’on. Brancher è stato nominato semplicemente ministro senza portafoglio.
Roma, 25 giugno 2010

Per prima cosa, notate l’ironia: “Ho letto sui giornali una cosa e mi preme far notare che”. Questa non può essere del sacco di Napolitano. Non gli crederebbe nessuno. Cossiga sì che era capace di dire queste cose con una faccia da poker, anche se probabilmente avrebbe scritto in prima persona. Ciampi avrebbe forse fatto qualcosa del genere, ma non si sarebbe mai nascosto dietro la scusa “l’ho letto sul giornale”. Ma Napolitano no. Un funzionario PCI, per quanto della corrente migliorista, non è geneticamente in grado di essere ironico.
Ma passiamo al merito: la legge sul legittimo impedimento non parla affatto di ministri con o senza portafoglio; l’articolo 1 comma 2 dice semplicemente «Per i Ministri l’esercizio delle attività previste dalle leggi e dai regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni, nonché di ogni attività comunque coessenziale alle funzioni di governo, costituisce legittimo impedimento, [omissis]». Ma se anche non fosse così, Napolitano non avrebbe alcun titolo per fare una constatazione del genere; sarà anche il capo del CSM, ma questi sono giudizi che deve dare il giudice. Prassi vuole ormai che il Presidente della Repubblica dica in maniera più o meno ufficiosa cosa pensi delle varie leggi e leggine, ma scrivere una nota del genere non si era mai visto.
Considerato che formalmente questa nota non è contro Berlusconi ma che tutti la vediamo tale, che è successo al presidente più silente della storia della Repubblica Italiana? Dobbiamo preoccuparci che una qualche entità aliena si sia impossessata di lui?

Ultimo aggiornamento: 2010-06-25 23:12

Tempi proprio lunghi

Ricordate che due mesi e mezzo fa mi erano arrivati i bollettini per il riscatto della pensione, e che contemporaneamente mi era stato detto che i bollettini non erano quelli giusti, e mi avrebbero rispedito quelli corretti? Bene, ieri sono passato in INPS e mi hanno tranquillamente detto “no, non siamo ancora riusciti a stamparli”.
D’altra parte se ci hanno messo ventidue anni per accettare la mia domanda, cosa volete che sia qualche mese?
(dal punto di vista positivo INPS mi ha detto che posso anche fare un RID per pagare comodamente. Visto che non sono poi così arretrati?)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-25 14:03

antiPorcellum

Libertà e Giustizia propone una raccolta di firme per una legge popolare che cancelli l’attuale legge elettorale e ci faccia tornare a quella precedente (il Mattarellum). Occhei, la pagina inizia con la barzelletta del mese («La presidenza di Libertà e Giustizia lancia un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento affinché si impegnino a restituire al cittadino il potere previsto dalla Costituzione di eleggere propri rappresentanti alla Camera e al Senato»: chi glielo fa fare a tutti i parlamentari a tornare da un parlamento nominato da cinque persone a uno dove l’elettore può scegliere?). Occhei, sappiamo tutti che una proposta di legge popolare serve a poco o a nulla, visto che il Parlamento può farne quello che vuole… e inoltre vedi sopra. Però se LeG mettesse su un banchetto andrei anche a firmare, per asserire il mio punto di vista.
Ma la raccolta di firme online no. Mi spiace, ma quella non serve davvero a nulla, se non ad autocompiacersi.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-23 12:14

Crackers rimarchiati

Dopo il caso dei biscotti Ital d’Oro (che sono prodotti dalla Balocco) alla Lidl e del caffè Esselunga che è in realtà della Kimbo, la catena di Bernardo Caprotti ci offre un altro esempio di prodotto “rebranded”.
Anche stavolta è stata Anna ad accorgersene, mentre comprava i crackers; su quelli dell’Esselunga c’è infatti scritto «Prodotto per Esselunga® Limito di Pioltello (Milano) da MAVERY® Stabilimento di Viale Orobie, 9 Cosio Valtellino (SO)». Dove sono stati prodotti i crackers Galbusera che erano esposti lì vicino? Avete indovinato? Nello stabilimento di Viale Orobie, 9 Cosio Valtellino (SO).
Per la cronaca, i Galbusera costano il 60% in più degli Esselunga.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-23 07:00

Alex Badalic

Non so quanti dei miei lettori l’abbiano mai conosciuto. Io credo di averlo perso di vista quasi vent’anni fa; il punto è che ci eravamo conosciuti de visu, ma solo dopo anni di chiacchierate in rete (ai tempi, Fidonet). Ai tempi era nato persino un neologismo in suo onore, “badalicco“. Il pensiero di quanti “esperti di comunicazione sociale” si siano fatti molta più pubblicità di lui con se va bene un quinto della loro esperienza mi rende ancora più triste.
Buon viaggio a te e condoglianze alla tua compagna Sara.
(vedi anche il messaggio sul wall di Facebook)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-22 16:44

La Milano della memoria – Zona 9 (libro)

[copertina] Alcuni anni fa il comune di Milano, con il contributo della Banca Popolare di Milano, preparò una serie di volumetti che raccoglievano le testimoniandze dei vecchi abitanti della città; volumetti che immagino ora siano solo rintracciabili nelle biblioteche di zona. Quello dedicato alla zona dove abito io (AA.VV., La Milano della memoria – Zona 9, Comune di Milano – Assessorato al Decentramento 2003, pag. 215, s.i.p.) racconta di una parte della città che da contadina è rapidamente diventata operaia, di un tessuto sociale relativamente coeso e cooperativo – forse non è un caso che nelle elezioni del 2006 l’unica zona vinta dal centro-sinistra sia appunto stata la 9 – e di tutti i problemi legati a una tumultuosa immigrazione dal sud prima e dall’estero poi. Ho scoperto così per esempio che la Bovisasca è stato un quartiere abusivo che non aveva nulla da invidiare alle borgate romane, e che ancora nel 1959 il matrimonio era giusta causa di licenziamento per una donna. Quello che secondo me manca al libro è l’altra faccia delle testimonianze, cioè un racconto storico di come si è evoluta la zona; le poche righe dedicate non sono certo sufficienti.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-22 07:00

Estate, si taglia la metropolitana

ATM ha deciso: per quest’estate si sospende il prolungamento di un’ora delle corse del sabato notte sulle linee metropolitane. Motivo? Sempre secondo ATM, «l’ora in più ostacola i lavori per i nuovi semafori e cartelli segnaletici in corso sui binari della linea rossa». Ricordo a tutti che quest’ora in più non c’era tutti i giorni, ma solo il sabato; evidentemente di sabato si lavora molto meglio. Attenzione: non ci sarebbe stato nulla di male a dire “abbiamo fatto i conti, tenere aperta la metro quell’ora in più ci costa troppo, quindi per risparmiare l’eliminiamo”.
D’altra parte, probabilmente per risparmiare spazio, i cartelloni dei passaggi orari della metropolitana adesso dicono che tra le 7 e le 20 i treni passano semplicemente “ogni 2-5 minuti”. Sono sicuro che Elio Catania ci spiegherà che lo snumeratismo di ritorno rende difficile confrontare l’orario dei passaggi con l’orologio in stazione, e quindi questa è una miglioria per lo stimato passeggero; resta il fatto che a questo punto si può tranquillamente dimezzare il numero di treni nell’ora di punta senza che nessuno se ne accorga dall’orario. Mica male, vero?
(ah, non c’entra nulla e non è affatto colpa di ATM, ma venerdì prossimo c’è sciopero serio)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-21 10:44

gioco della domenica: Rotato

In Rotato, tanto per cambiare, bisogna fare in modo che tre o più blocchi dello stesso colore siano vicini, in modo che si annichiliscano. Però non sono i pezzi a spostarsi, ma lo schema, che può essere ruotato in senso orario oppure antiorario facendo cascare per gravità i cubetti colorati. Ci sarebbe anche un Endless mode, che però si può ottenere solo dopo aver completato gli schemi standard, cosa che non ho certo tempo di fare; i primi schemi sono banali ma poi viene voglia di shakerare brutalmente il tutto. Ultima cosa: quando ho provato a giocare e ho cliccato su “Submit Score” mi è arrivato un errore 404.
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-20 07:00