Quale sarà la lettera successiva nella successione qui sotto?
Q – S – L – L – S – N – S – Q – ___
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p040.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)
Cyaltroni
Scopro da Leonardo che i radicali, per bocca di Emma Bonino, hanno votato a favore dell’arresto del senatore Luigi Lusi: quello che ha rubato i soldi al (non più esistente) partito, insomma. Il tutto dopo che ci hanno sfracassato i maroni per anni e anni e anni (o decenni e decenni e decenni, non ricordo nemmeno più) con il garantismo più spinto, soprattutto quando erano l’ago della bilancia (Cosentino, chi era costui?).
Cialtronismo allo stato puro.
_La matematica delle Olimpiadi_ (libro)
Sono vecchio. Il giovane autore di questo libro (Giovanni Paolini, La matematica delle Olimpiadi, La Scuola 2012, pag. 128, € 8.50, ISBN 978-88-350-2971-7) è il figlio di un mio compagno di università. Occhei, è un normalista con padre normalista e zio normalista – a volte uno si chiede se esiste un gene della matematica, o più facilmente se l’amore per la matematica si passa molto facilmente in famiglia – però la cosa fa davvero sentire out.
Venendo al libro (poche pagine ma di grande formato, visto il prezzo contenuto è un affare) Paolini riporta in cinque capitoli una serie di esercizi spesso tratti dai problemi dati alle gare matematiche per le scuole superiori. Ciascuno dei capitoli – Induzione, polinomi e disuguaglianze; Numeri interi, numeri primi e divisibilità; L’aritmetica dell’orologio; Calcolo combinatorio; Angoli e triangoli – si apre con una sezione teorica che dà un’idea del contenuto matematico e delle tecniche che si possono sare per approcciare i problemi. Se posso fare un appunto, questa parte è piuttosto arida, e si direbbe più diretta ai professori che agli studenti o alle persone appassionate di questi giochi. Ma tanto ci sono poi i problemi, che vi faranno anche capire come il senso dell’umorismo dei Veri Matematici sia perverso… In definitiva, un ottimo testo per chi ama risolvere problemi matematici.
la figuraccia di Pisapia
Più che beppegrillo(tm), preferisco il commento di Makkox. Resta il fatto che quella del primo cittadino milanese è davvero una figuraccia. Possiamo discutere se ha senso dare la cittadinanza onoraria milanese al Dalai Lama: fosse per me abolirei questa usanza, che tanto è solo un modo per procacciarsi pubblicità. Ma una volta che si è fatta la scelta non puoi calare le braghe solo perché il governo cinese ti avvisa informalmente che col cavolo che poi loro vengono a Expo 2015 (sì, quell’Expo di cui il sindaco prima ha spergiurato di non voler più fare il commissario straordinario, salvo poi cambiare idea dopo tre giorni: un po’ più lento di san Pietro, ma nemmeno troppo). E invece è quanto successo. Come si dice nei socialcosi, #FAIL.
99 anni e 365 giorni
Se Alan Matheson Turing fosse vivo, oggi avrebbe 99 anni e 365 giorni. Occhei, probabilmente sarebbe comunque già morto, ma non suicida a meno di 42 anni come invece è stato.
Turing è (forse) noto per la sua attività durante la seconda guerra mondiale per la decrittazione dei messaggi che i nazisti cifravano con Enigma. Magari qualcuno ha anche sentito parlare delle macchine di Turing (un modello teorico adottato poi dai calcolatori; Turing ha anche contribuito alla progettazione del primo computer britannico) o del test di Turing che dovrebbe servire per vedere se un computer può essere davvero considerato intelligente o fa solo finta (ma lo sapete che nell’articolo dove propone il test, l’ignoto candidato ci mette trenta secondi a fare l’addizione richiestagli e poi la sbaglia? Purtroppo non si sa se l’errore fosse voluto oppure no). Spero che si sappia anche che il governo britannico lo condannò per omosessualità, costringendolo a una cura ormonale per castrarlo chimicamente ed evitare “facesse dei danni”, incuranti del fatto che le sue relazioni sono sempre state con adulti consenzienti.
Ma ci sono anche tante altre cose meno note su di lui. Turing ha rischiato di essere convocato nella nazionale inglese di atletica, come maratoneta per le Olimpiadi del 1948: purtroppo si infortunò e fu scartato. Quello che si pensa essere la quintessenza del matematico teorico cercò di costruire un meccanismo analogico per trovare gli zeri della zeta di Riemann (questo prima della guerra: dopo di essa i computer digitali avrebbero fatto lo stesso lavoro molto più in fretta). Gli ultimi suoi lavori scientifici, rimasti incompiuti, trattarono della matematica applicata alla biologia.
Se volete saperne di più, vi lascio al post di Roberto Natalini – ma prendetelo con le molle, perché è un burlone! – e a quello di Michele Emmer, più serio. Oppure compratevi la biografia di Turing scritta da Andrew Hodges: rispetto a quando la lessi, il mio giudizio è molto migliorato… soprattutto perché mi è anche capitata tra le mani la biografia di Leavitt che è davvero una schifezza.
battutaccia
– Cosa fa un matematico se vuole animare una festa?
– Se ne va.
da qui
Tremate, tremate, le multe son tornate!
Oggi sul dorso milanese del Corsera c’è un articolo che racconta delle critiche mosse dai revisori dei conti al bilancio previsionale del comune di Milano. Non so perché, ma l’articolo nel sito del giornale non c’è: e dire che ce ne sono mille versioni, tutte più o meno simili e quindi probabilmente tratte dalla stessa agenzia. Ma soprattutto non c’è l’infografica che mi ha lasciato di stucco, e che mostrava come nel bilancio la voce relativa ai proventi da sanzioni amministrative si quadruplicava rispetto all’anno scorso, passando da poco più di 100 milioni a più di 400. Per trovare il dato (459 milioni, per la cronaca) sono dovuto andare a cercarlo su Libero: può darsi infatti che io stia perdendo i colpi, ma sul sito del comune di Milano mica l’ho trovato… Non c’è in homepage, e inserendo la stringa nel campo della ricerca mi trovo solo il bilancio preventivo 2011 del quale me ne faccio poco o punto.
Mi pare di ricordare che l’anno scorso si votava e quindi Letizia avesse detto ai vigili di essere più buoni anche se non era Natale: ma quello era al più valido per i primi quattro mesi. Può darsi che i famosi soldi che le banche elargiranno al Comune – perché loro sono innocenti nella storia degli investimenti in derivati ma comprendono la tristezza dei dirigenti comunali che si sono visti azzerare quei soldini – siano stati messi in quella voce: ma la cosa mi pare strana, visto che al più dovevano finire in qualcosa tipo “proventi straordinari”. Resta il fatto che un cittadino non ha la possibilità pratica di vederlo, questo benedetto bilancio, e si deve fidare delle notizie di agenzia rifritte, il che non è bello.
Vabbè: consiglio di iniziare a parcheggiare correttamente :-)
Victor Spinetti
Penso che alla maggior parte di voi il nome di Victor Spinetti, morto oggi per cancro, dica poco o nulla, anche se tanto per dire ha recitato con Zeffirelli in La bisbetica domata.
Io lo ricordo per aver recitato come produttore televisivo in A Hard Day’s Night, oltre che aver partecipato in Help! (lo scienziato pazzo) e in Magical Mystery Tour: insomma l’associo all’allegro caciaronismo dei primi anni degli scarrafoni :-)
Lascio un link a una sua mini-intervista per una Beatlefest e a un articolo di un paio di anni fa (preferisco queste rievocazioni ai coccodrilli :-) )