In questi giorni si è parlato parecchio della sentenza della Cassazione, che avrebbe annullato una condanna per stupro “perché la vittima sembra un maschio”. Ora sappiamo bene che i giornali spesso fanno fatica a spiegare per bene le cose, ma stavolta l’articolo di Repubblica mi pareva abbastanza chiaro: la Cassazione ha annullato con rinvio – quindi ha detto che si deve fare un nuovo processo – la sentenza di secondo grado che era stata di assoluzione, perché le motivazioni della sentenza indicavano un pregiudizio delle giudici. Questo tra l’altro torna, perché come ben noto la Suprema corte giudica solo sul metodo e non sul merito; ed è per questo che ci vorrà un nuovo processo.
Quello che mi chiedo è perché allora si parla tanto della Cassazione e non delle giudici d’appello. È Repubblica che non ha capito nulla, e quindi la mia ricostruzione basata su quell’articolo è completamente errata? È la gggente che quando vede la parola “Cassazione” decide che sono il Male Supremo?
Ultimo aggiornamento: 2019-03-11 10:35