Archivi categoria: curiosità 2020

Anagrafe nazionale della popolazione residente

Non so se vi eravate accorti che un paio di settimane fa (il 4 maggio) l’ISTAT aveva diffuso i dati sui decessi per comune dal primo gennaio al 15 aprile, su una parte corrispondente a circa i tre quarti del territorio e della popolazione italiana. (Non ho parlato di “campione” per ottime ragioni che vi spiego dopo). Come è stato possibile tutto questo, visto che in genere ci vogliono mesi e mesi per avere a disposizione i dati? Semplice: si è finalmente sfruttata l’anagrafe nazionale della popolazione residente, per gli amici ANPR. In pratica, dopo solo quindici anni – l’ANPR è stata istituita con il Dlgs n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), articolo 62 – si sta cominciando ad avere una massa critica sufficiente per poter vedere in tempo reale le variazioni dell’anagrafe, e soprattutto riuscire a uniformare e si spera velocizzare i cambi di residenza. Chiaramente quei dati non possono essere statistici, perché i comuni che sono già passati all’ANPR non sono un campione casuale: per esempio, come si può vedere, Roma è solo in “preingresso”, come del resto Trieste, Reggio Emilia, Livorno e altre grandi città.
Vabbè, siamo stati lenti, però ce la stiamo facendo: vediamo insomma il bicchiere mezzo pieno!

Test: Politiscales

la mia visione politica Era tanto che non postavo un test sulle posizioni politiche. Questo (recuperato dalla Stanzetta dei Bottoni su Facebook…) ha il grande vantaggio che non richiede di dare chissà quali dati personali, e il vantaggio secondario che ci sono otto assi diversi in cui si è valutati – più un plus: io per esempio ho vinto la medaglietta di “pragmatico”. Ha però lo svantaggio di dover rispondere a centodiciassette domande. È possibile tornare indietro, per fortuna, se ci si è sbagliati a dare una risposta. I miei risultati sono abbastanza simili a quello che io penso di me: la cosa più divertente è che comunismo e capitalismo hanno esattamente la stessa percentuale, il che mi pare assolutamente corretto :-)

Grandi offerte esclusive aziendali

La mia azienda mi permette di accedere a “convenienti offerte aziendali”. Visto che vorrei comprarmi un nuovo pc, ho provato a dare un’occhiata. C’era un PC Lenovo (ideapad L340 15, per i curiosi) con prezzo di listino 1099 euro e “prezzo esclusivo” € 989,10; mi si diceva di affrettarmi, perché ne erano rimasti solo due (in pronta consegna, probabilmente perché già assemblati).

Sul sito Lenovo, lo stesso PC (sempre con due esemplari rimasti…), acquistato con il coupon MAY5 indicato nella pagina stessa, costava € 967,12. Forse c’è qualcosa che non funziona nelle “offerte esclusive”.

Chissà perché tutti al fiume

Stamattina mi è arrivato un messaggio da Google Search Console che mi dice che una mia pagina è “trending”. Non crediate chissà cosa: sono 27 clic medi al giorno, con un aumento di circa il 1000% :-) La cosa buffa è che il post in questione è un quizzino di due anni fa. Perché diavolo è stato ritrovato?

Ultimo aggiornamento: 2020-04-13 10:38

Il ponte sul fiume Magra

Per fortuna non ci sono stati morti, quindi si può riprendere la battuta di Gianmarco Bachi “Crollato un ponte: finalmente stiamo tornando alla normalità”. Però, guardando le immagini, mi è rimasto un dubbio. Come può un ponte collassare così da un punto di vista strutturale? Io di ingegneria non ne so nulla, anche se da bambino volevo diventare ingegnere “per costruire strade e ponti”. La mia idea naïf su cosa è successo è relativamente semplice: il ponte è costruito “a pezzi”, nel senso che ciascun pezzo poggia ai lati su due dei piloni, e poi c’è qualche tipo di aggancio in mezzo. Se un pilone si sposta e fa cascare uno dei pezzi, cominciano ad arrivare delle onde d’urto che fanno cascare i vari pezzi come fossero tessere del domino.

Peccato che – come ho scritto – io di queste cose non ne so nulla e quindi potrei sbagliarmi di grosso. Ma sono certo che qualcuno tra i miei ventun lettori ha le conoscenze necessarie e mi educerà renderà edotto. (Ho controllato prima di postare: il verbo educere, con la variante obsoleta edurre, esiste ma significa solo “estrarre”)

Ultimo aggiornamento: 2020-04-09 11:37

Anche con il lockdown

Mi sono trovato una busta consegnata a mano nella buca delle lettere. Era una lettera – con relativa pubblicazione – dei testimoni di Geova. Certo che per loro deve essere duro doversi inventare una nuova strategia di marketing!

Ultimo aggiornamento: 2020-04-03 09:22

form e differenze linguistiche

Ho appena compilato un form cinese (roba sulle traduzioni, per i curiosi). Le domande erano scritte in inglese, ovviamente, anche perché altrimenti non avrei capito nulla, se non che il quadratino azzurro con due ideogrammi era quello da schiacciare una volta terminata la compilazione. Questa però è conoscenza strutturale che in fin dei conti è molto più semplice.

Ho però trovato una cosa davvero interessante dal punto di vista della struttura. Il form era su un sito cinese (https://www.wjx.cn) e preparato da una società cinese (GlobalTextMarket). A prima vista la schermata sembra simile a quella per esempio dei sondaggi Google, giusto con il fatto che vicino a una risposta c’era a volte un campo per aggiungere informazioni. Ma tutto il testo, sia quello scritto nell’introduzione che quello che inserivo nelle textarea, non andava a capo; o per meglio dire non riconosceva il carattere spazio come fine di una parola e quindi cambiava riga nel mezzo della parola stessa, senza ovviamente trattini o simili.

La cosa ha probabilmente senso pensando al fatto che in cinese non ci sono spazi tra gli ideogrammi se non dopo i segni di interpunzione; però mi ha fatto un po’ specie vedere che la localizzazione arriva anche nel formato dei form…

Ultimo aggiornamento: 2020-03-31 21:26

Il papa e la tv

Io non sapevo che ieri il papa sarebbe andato a fare una liturgia in piazza San Pietro (vuota) con benedizione urbi et orbi. Anche se l’avessi saputo, a dire il vero, non mi sarei messo a guardarla. Però non riesco a capire chi si è lamentato perché la Rai l’ha trasmessa in diretta su Rai1. Io per esempio non mi lamento per le trasmissioni come Domenica In oppure le riss… ehm, i talk show politici: presumo che ci sia gente a cui interessa guardarle. Non mi lamento neppure per Sanremo o per le partite di calcio…

D’altra parte sono andato a controllare i dati Auditel: ci sono stati più di otto milioni e mezzo di ascoltatori, più quelli che hanno scelto altri canali (a Canale 5 dovevano avere usmato qualcosa e si sono connessi anche loro, altri tre milioni e rotti di ascoltatori). Immagino che l’unico problema per la Rai è che non si può interrompere la liturgia con qualche spot :-)

PS: ho scoperto che al mattino la Rai trasmette (non so se tutti i giorni) la messa da Santa Marta, che ieri è stata seguita da 1.366.000 spettatori. Non l’avrei mai creduto.

Ultimo aggiornamento: 2020-03-28 18:33