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matematto non praticante

come diavolo reinstallo XP home?

Il vecchio PC di Anna ha tirato gli ultimi. Requiescat in pace.
Il problema è che io vorrei riutilizzare la licenza XP home sul nuovo PC: una licenza, un PC mi sembra una cosa assolutamente legale. Peccato che ho sì un CD di installazione di XP home, ma in inglese e non in italiano; così quando metto la product key mi dice che è invalida.
Il supporto Microsoft, una volta che sono riuscito a trovare una voce non registrata, mi dice di contattare Dell; Dell mi dice che se la copia è OEM non posso installarla su un PC di altra marca e contattare Microsoft.
Mo’ che faccio? Astenersi da “metti una copia piratata” (è più veloce, ma non è quello che voglio) e “metti linux” (avevamo provato, ma Anna non riesce a lavorare con i suoi colleghi)

gioco della domenica: PaintBox

PaintBox è un gioco di logica dall’obiettivo piuttosto semplice: colorare di rosso tutti i quadrati nei vari schemi. Per farlo, si possono schiacciare vari pulsanti. Cosa fanno i pulsanti? Non si sa, quando li schiaccerete ve ne accorgerete.
La parte divertente, per i giocatori compulsivo-competitivi almeno, è che si può tornare indietro di una o più mosse, e che si sa anche qual è il minimo teorico da raggiungere con una gara perfetta; quindi il divertimento si prolunga.
(via Passion for Puzzles)

FiboProdotti

Il problema di questa settimana di MondayMathMadness riguarda i numeri di Fibonacci, o meglio il loro prodotto.
Data la definizione quasi standard F0=F1=1 e Fn=Fn-2+Fn-1, con i primi numeri che sono 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, … viene chiesto di semplificare dare un’espressione più semplice per la somma
S(n) := F0F1 + F1F2 + F2F3 + … + Fn-1Fn + FnFn+1
La soluzione, se sapete come dimostrarla, è molto semplice; visto che fino a lunedì sera la gara è ancora aperta vi invito a non postare eventuali soluzioni qui da me, ma di mandarle se volete a Wild About Math. Però, se volete cimentarvi, potete provare a lasciare degli aiutini :-)
Aggiornamento: (1. luglio) nei commenti c’è un link alla soluzione.

Come se fosse ancora vivo

Su Tuttolibri di oggi Lelio Demichelis recensisce il libro Il grande inganno del Web 2.0 (ne scrissi anch’io, se ricordate) Niente da dire sulla recensione, per la cronaca anche più positiva della mia; però almeno a me ha fatto parecchia specie vedere la recensione scritta come se Metitieri fosse ancora vivo.
Sì, da un certo punto di vista si può anche immaginare che la recensione non è una marchetta, visto che altrimenti Laterza avrebbe fatto notare a Demichelis la triste coincidenza della morte dell’autore proprio in concomitanza con l’uscita del libro. Però mi sembra comunque che ci sia qualcosa che non va.

etimologia di escort

Occhei, improvvisamente milioni di italiani – tranne forse quelli che guardano solo il Tg1 – hanno scoperto l’esistenza di un nuovo mondo, quello delle escort che non sono prostitute ma appunto escort. Quello che non capisco è perché da una settimana continui a vedere arrivare sul blog gente che cerca “escort etimologia”. A questo punto tanto vale che faccia un post appost, così almeno avrete la rispost.
Come spiega bene il Merriam-Webster, “escort” è una parola che fa onore al suo nome perché si è girata un bel po’ di lingue. L’inglese l’ha pigliata dal francese medievale escorte che a sua volta arriva dall’italiano scorta (mannò!), participio passato del verbo scorgere. Però non è che il verbo indicasse il fatto che tu potessi scorgere le bellezze della fanciulla (o del fanciullo: non siamo sessisti); si suppone che nel latino popolare ci fosse un verbo *excorrigere. Questo latinorum è abbastanza chiaro: ex- + corrigere, “se sbalio, mi corigerete”, o più precisamente “raddrizzare”. Niente battutacce sul verbo, per favore.
Naturalmente “escort” in inglese è anche usato come noi useremmo “scorta”; ad esempio nella seconda guerra mondiale i convogli di navi alleate venivano appunto scortati da navi e aerei. Da noi, come capita spesso per i prestiti, la parola si usa in un significato specifico.
Ora che ti ho raccontato tutte queste cose, caro lettore/cara lettrice arrivato/a via Google e affini, mi spieghi perché volevi sapere l’etimologia?

Attenzione verso il cliente

Devo averne già parlato, ma ogni tanto repetita juvant.
L’ADSL che abbiamo a casa è “solo” una 2 Mb/s, e la paghiamo parecchio più delle grandi offerte da Alice a Tiscali, ecc. ecc. A parte che i due megabit sono veri e costanti, ci sono altri vantaggi. Stamattina ricevo una chiamata: “Ciao, sono Roberto. Il nostro monitoring ci segnala che hai l’ADSL giù, ti risulta?” Io gli dico che stamattina presto funzionava, adesso ovviamente non sapevo essendo in ufficio, ma che poteva chiamare Anna che oggi era a casa. Mezz’ora dopo mi richiama Roberto, dicendo che hanno fatto un po’ di prove in remoto ed è di nuovo tutto a posto.
Beh, io preferisco pagare un po’ di più ma sapere di avere un’assistenza non solo di prim’ordine ma anche proattiva :-)

strani spammatori

Venti minuti dopo che ho scritto la notiziola precedente, mi è arrivato questo commento:
Hey, have you seen this news article?
New details about Michael Jackson’s Death Emerge
I was wondering if you were going to blog about this…
Nulla di strano, se non al limite la rapidità con cui uno spammatore riesce a vedere che ho postato una notiziola (secondo me la colpa è di una cosa che sto provando). Solo che non ci sono indirizzi web inseriti con la firma, e c’è solo un link all’interno del testo che porta a un sito (http://dailymonitornews.com/) che in questo momento sembra solamente un blog monomaniaco sulla morte di Michael Jackson.[*] Mi chiedo quale sia la strategia…
[*] no, di Jacko non ne parlo. Non mi è mai interessata la sua musica, salvo al limite qualcosa dei Jackson Five.

Chord Generator

Se sei un mio assiduo lettore, sai benissimo che io inizio tanti progetti e non li finisco mai. Ad esempio, nelle mie pagine di teoria musicale ce n’è una che spiega come fare gli accordi. Ma siamo nel rutilante mondo del 2.0, e forse si potrebbe fare qualcosa di meglio che un file di testo; e in effetti l’hanno già fatto.
Chord Generator ti permette di selezionare un accordo (notazione inglese, of course) e di sentirlo suonare in stile jazzato, oltre che avere un po’ di notizie a contorno che ti dovrebbero aiutare a usarlo nel modo migliore.
Una risorsa sicuramente utile per chi inizia a suonare e si trova spartiti con accordi che esulano dal giro di do.