Lo so, sto scrivendo molto poco. Il guaio è che ho da fare cose impegnative in ufficio, e naturalmente ho da interagire coi quasitreenni quando sono a casa (oltre che a crollare quando loro si addormentano), il che significa che non ho voglia di scrivere pipponi… ammesso e non concesso di aver tempo di leggere con un minimo di attenzione le mie fonti e rimuginare su cosa potrei dire. (Il tempo per scrivere un post non sarebbe nemmeno così tanto, anche perché di solito lo faccio a spizzichi e bocconi…)
Tempora bona veniant, almeno spero!
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Quizzino della domenica: Meccanica celeste
Paul Nahin propone questo problema nel suo libro Number-Crunching. Supponete di avere un sistema con due stelle in orbita stabile tra di loro. A un tratto arriva dallo spazio profondo una terza stella. Ci sono varie possibilità: che il nuovo intruso prenda il posto di una delle due stelle originarie espellendo dall’orbita l’altra; o magari tutte e tre le stelle andranno ciascuna per la propria strada, o ancora che l’intruso, dopo aver fatto un po’ di giravolte gravitazionali, se ne vada via lasciando intatto il sistema originale. Però si può essere certi che non può capitare l’effetto “aggiungi un posto a tavola”, cioè ottenere un sistema stabile con tutte e tre le stelle. Riuscite a dimostrarlo?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p033.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)
_Teoria degli infiniti_ (libro)
John Banville sa scrivere molto bene, su quello non ci sono dubbi. E la traduzione di Irene Abigail Piccinini è anch’essa scoppiettante, d’accordo. Ma poi?
In questo libro (John Banville, Teoria degli infiniti [The Infinities], Guanda 2011 [2009], pag. 322, € 18, ISBN 9788860889744, trad. Irene Abigail Piccinini) c’è una storia, più o meno. Meglio, ci sono tante storie interallacciate, ambientate in un futuro non meglio identificato e di per sé inutile – o se preferite un’ucronia, visto che le non meglio identificabili teorie degli infiniti del titolo permettono di avere energia a piacere, ma l’ambientazione potrebbe essere negli anni 1930 senza nessuna differenza pratica. Per dare un’idea, a un certo punto si scopre che l’automobile con cui il Adam junior va a prendere il suo amico (conoscente? rompiscatole?) ha come fonte di energia l’acqua marina; ma la casa non ha all’interno nulla di futuristico, o anche solo di presente. La voce narrante è quella del dio Hermes, tanto per mischiare ancora di più le cose, proprio come nel libro gli dèi si mischiano agli uomini. Detto tutto questo, almeno a me il libro è sembrato più che altro un grande esercizio di stile, nulla di più.
Si legge in fretta, intendiamoci, ma una volta finito non è che ti lasci chissà cosa. Insomma, boh.
Dr Trota e Mr Renzo
Desidero stigmatizzare profondamente le malignità circolate dopo che nella cassaforte dell’ex tesoriere della lega Belsito è stata trovata copia di un diploma di laurea conseguito da Renzo Bossi in un’università di Tirana. Pensateci un attimo su: un diploma di laurea nascosto in una cassaforte. È chiaro che era tutto un complotto: il povero Trota veniva ricattato ed era costretto a spendere buona parte della sua paghetta da consigliere regionale perché altrimenti quell’altro spregevole essere avrebbe divulgato urbi et orbi che il giovane padano è in realtà un dottore in economia aziendale, gettando nello sconforto tutta la base leghista.
Anche le voci sulla laurea pagata con il contributo pubblico ai partiti è una cattiveria gratuita, perché se anche fosse così sarebbe l’attuazione degli articoli 33 e 34 della nostra Costituzione. Chi è che semina odio, insomma?
Il Divo Giulio, Wikipedia e il Corriere
Il senatore Giulio Andreotti è stato ricoverato per una crisi respiratoria. Lo dice Corriere della Sera, e se lo dice il Corriere della Sera deve essere vero. Nell’articolo si trova anche scritto
GAFFE DI WIKIPEDIA - Clamorosa gaffe di Wikipedia che nella versione italiana ha dato già morto il senatore a vita Giulio Andreotti. Per pochi minuti, sulla pagina della biografia del 7 volte presidente del consiglio è comparsa la data odierna come quella del decesso a fianco di quella di nascita, il 14 gennaio 1919. L'errore è stato prontamente cancellato.
Tutto verissimo. Alle 14:01 un utente registrato dell’enciclopedia ha inserito la data odierna nella tabella biografica (che poi genera il testo): tutto questo fino alle 14:05, quando l’utente stesso ha cancellato la modifica, commentando “aspettiamo la notizia ufficiale prima di lasciare l’aggiornamento”. Tutto questo mentre probabilmente al Corriere non sapevano nulla. Poi un utente anomino ha reinserito la data di morte per due volte, prima che le modifiche alla voce venissero permesse solo agli utenti registrati: la modifica è rimasta dalle 15:28 alle 15:29 e dalle 15:37 alle 15:38.
Dunque? Per sei minuti la voce di Wikipedia su Andreotti aveva un errore in più. Se qualcuno avesse consultato quella voce in quell’intervallo di tempo, cosa sarebbe successo? Che sarebbe andato a verificare da qualche altra parte se Andreotti fosse effettivamente morto, e alla fine avrebbe pensato “Wikipedia è sbagliata” (o se preferite, “Wikipedia fa schifo”). Amen. A me non sembra chissà quale notiziona, al Corriere a quanto pare sì.
Post scriptum: sarebbe stato molto peggio se qualcuno avesse modificato la voce chessò su Dante Alighieri indicando come data di morte l’11 settembre 1321. Quella modifica sarebbe potuta passare inosservata, ed essendo plausibile non sarebbe stata verificata dall’ignaro lettore. Poi possiamo anche chiederci che male farebbe al mondo accorciare di tre giorni la vita del Sommo Vate :-)
recuperare file con accesso negato da Windows XP
Dopo che il mio pc è defunto, ero riuscito almeno a salvare l’hard disk. Bene, dico, mi copio tutto il disco e via. E invece no: c’erano dei file (normalissimi html e jpg, mica roba di sistema… che mi sono stati vietati, col messaggio di errore “Access is denied”.
Solo dopo parecchi tentativi, e aver visto con Windows7 che la colpa di ciò era che l’owner dei file era un processo ignoto, ho scoperto come si può fare. La procedura non è affatto banale, quindi me la segno qua.
(a) andare sulla cartella a livello superiore della cartella o del file non copiabile, cliccare col tasto destro e cliccare su Proprietà
(b) cliccare sul tab “Sicurezza” (sarebbe Security qui da me con una versione di Windows in inglese). Se non vedete il tab e siete su XP, dovete andare a disabilitare il “Simple File Sharing”.
(c) cliccare su “Impostazioni avanzate” e poi “Proprietario”
(d) nella lista dei nomi, cliccare sul vostro nome, e già che si è lì spuntare la casella “Cambia proprietario anche per le sottocartelle”
(e) dare tutti gli OK necessari.
Naturalmente dopo che ho scoperto la cosa e ho verificato con la prima directory che effettivamente funzionasse, l’hard disk ha pensato bene di dare forfait…
gioco per il dì di festa: Cave Puzzles, A Gift
Questo, che trovate su Smart Kit, è un classico “gioco fisico”, di quelli in cui bisogna insomma far saltare il nostro protagonista… il tutto per 26 livelli, fino a trovare il regalo per la sua fidanSata. Io cambierei fidanzata, ve lo dico subito.
Quizzino della domenica: Lettura del pensiero
Alla cassa del negozio MediaUniverse oggi ci sono tre offerte del giorno: un ferro da stiro, una stampante e un pacchetto di app per l’iQualcosa. Le offerte sono tutte dietro le casse, quindi chi ne vuole acquistare una deve chiederla in cassa. Una cliente arriva con cinquanta euro e fa “vorrei comprare l’offerta speciale”. Il cassiere le chiede “quale?”, la cliente risponde “la stampante”; il cassiere batte lo scontrino e le consegna la stampante. Dopo un paio di minuti si presenta un altro tipo, sempre con cinquanta euro in mano, e fa “vorrei comprare l’offerta speciale”. Il cassiere, senza fare alcuna domanda, gli consegna il ferro da stiro. Come faceva a sapere che il cliente voleva proprio il ferro da stiro?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p032.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)