Sto leggendo la prima traduzione italiana (anno 1973) di un classico della divulgazione matematica, o forse dovrei dire di un testo di invito alla matematica. (Per la cronaca: il libro non è italiano. Giusto Lucio Lombardo Radice scriveva qualcosa di simile, ai tempi). Il testo presenta alcuni refusi: per esempio a un certo punto si trova scritto
Tutti sanno che la metà di 4, 6, 10 può essere scritta 4/2, 2/6, 2/10 rispettivamente
Un classico refuso, che però dimostra come non è che quarant’anni fa i redattori – almeno per quanto riguarda i libri di matematica – fossero così attenti. Amen, sbagliamo tutti, io in primis. Essendo però io un noto cacacazz curiosone, e sapendo che questo libro è stato riedito da un altro editore nel 2010, sono andato a controllare cosa c’era scritto nell’ebook, preparato nel 2013. Provate a indovinare…
La cosa più divertente è che quelle frazioni sono state rese con un’immagine, perché non era evidentemente fattibile comporle online. Quindi qualcuno le deve aver viste per forza. Eppure…
Il titolo del libro (Paul Nahin, 

Mario Livio, che come si capisce dal nome è un romeno che da piccolo è emigrato con la famiglia in Israele e poi si è naturalizzato americano, è un astrofisico con centinaia di articoli pubblicati, ma è noto al grande pubblico per i suoi volumi divulgativi. In questo (Mario Livio, 