Archivi annuali: 2017

Disfatta

Adesso diranno che però hanno riconquistato Lecce e Padova. Ma resta un fatto: Genova è passata alla destra, così come Sesto San Giovanni, la ex-Stalingrado d’Italia (quantunque in effetti anche in Russia oramai…). Nemmeno ai pentastellati, cosa che avrebbe potuto far dire “sì, ma la destra ha voluto votare contro di noi”. A Radio Popolare sentivo la candidata sindaco lamentarsi che il problema era nazionale. Palle. Quella di Genova era una sconfitta annunciata, lo sapevo persino io che a Genova non ci vivo. Tutt’al più il problema è anche nazionale, ma se sul territorio ci fosse gente tosta il risultato sarebbe stato diverso.
Quello che è successo è che l’elettorato di centrosinistra se ne è stato a casa, perché non vedeva nessun vantaggio ad avere un sindaco formalmente dei loro. (Quelli di sinistra se ne sono stati a casa, ma tanto contano come il due di picche con briscola cuori). Vedremo cosa succederà al Nazareno :-)

Ultimo aggiornamento: 2017-06-26 09:58

La pubblicità nelle ricerche Google

Come sapete, io faccio spesso “ricerche vanitose” su Google per vedere se qualcuno ha parlato di me, soprattutto per scoprire se qualcuno ha parlato male. Come sapete, le ricerche su Google hanno anche una serie di risultati sponsorizzati: li si riconosce perché sono in cima, a volte c’è scritto “Ann.”, e sono contornati in rosa. Anche nel mio caso possono esserci risultati sponsorizzati, tipicamente Amazon o qualche altra libreria online che pensa ci possa ancora essere qualcuno (a) interessato ai miei libri e (b) che non li ha ancora acquistati.

Però ultimamente trovo all’interno dei risultati siti che non hanno alcun senso, ma appaiono proprio come risultati normali. Quando ho fatto la mia ultima ricerchina, il primo risultato è https://www.renault.it/; il nono http://www.adidas.it/; il diciottesimo http://www3.lenovo.com/it/it/. Ora, anche immaginando che Renault sia collegato alle officine meccaniche Codogno Maurizio e Adidas all’allenatore ed ex giocatore anch’egli mio omonimo, risulta abbastanza chiaro che costoro abbiano un link alla home page delle aziende, e per i Lenovo non ho proprio idea di quale potrebbe essere la connessione. No, non mi capita di fare ricerche su nessuna delle tre aziende, se vi venisse in mente che il problema è dei cookie. Me lo fa sia con Firefox che con Opera, se vi venisse in mente che il problema è del browser. Me lo fa col pc di casa e con quello dell’ufficio, se vi venisse in mente che il problema potrebbe essere un worm.

Un altro piccolo passo verso il baratro.

Quizzino della domenica: carta forbice sasso

Adamo ed Eva giocano alla morra cinese, facendo dieci partite. Adamo usa tre volte sasso, sei volte forbici, una volta carta; Eva usa due volte sasso, quattro forbici e quattro carta. Non si verifica mai un pareggio. Chi ha vinto e di quanto?

Per chi non conosce la morra cinese: ci sono tre possibili scelte in una partita, carta forbice e sasso. Se i due giocatori scelgono lo stesso simbolo la partita è pari; altrimenti forbice vince su carta (la taglia), sasso vince su forbice (la spunta), carta vince su sasso (lo ricopre).

(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p257.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Alex Bellos, Can You Solve My Problems?; immagine di Uroesch, da OpenClipArt)

Crollo delle vendite dei giornali

Sono quasi due decenni che il numero di copie vendute dai quotidiani italiani è in calo, anche comprendendo quelle digitali. Però vedendo questo rapporto di DataMediaHub con le cifre assolute di vendita nei primi quattro mesi del 2017, confrontate con quelle dell’anno scorso, direi che la frana sta diventando una valanga.
Solo Italia Oggi (+14%), Corriere Adriatico (+21,5%) e il Fatto Quotidiano (+6,5%) sono in crescita: i grandi quotidiani perdono intorno al 15%, e i medio-piccoli, a parte il -43,7% di Libero, stanno tipicamente tra il -5% e il -10%.

Ultimo aggiornamento: 2017-06-24 17:26

_L’infinito tra parentesi_ (libro)

Quella di Marco Malvaldi di scrivere di saggistica (scientifica) dopo che si è fatto un nome con la narrativa potrebbe non essere stata una pessima idea. Sicuramente questo suo testo (Marco Malvaldi, L’infinito tra parentesi : Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, Rizzoli 2017 [2016], pag. 248, € 12, ISBN 978-88-17-09321-7) è davvero piacevole, anche se non ha nulla a che fare né con il titolo né con il sottotitolo. I capitoli del libro cominciano tutti con una poesia, e nel seguito Malvaldi cerca di mostrare come i poeti riescano a racchiudere in poche parole quello che gli scienziati sono poi riusciti a mettere nero su bianco con tanta fatica. Un bieco materialista come me non è restato certo convinto, ma quella non è la parte più importante; in fin dei conti il libro è scorrevole e permette di conoscere cose che non si insegnano certo a scuola. Il mio unico appunto è che avrebbe potuto evitare il turpiloquio presente abbastanza spesso: d’accordo la contaminazione tra generi, ma continuo a pensare che espressioni che possono essere accettabili in un romanzo siano fuori posto in un testo come questo.

Ultimo aggiornamento: 2017-07-20 17:35

Davvero Wikipedia in italiano è fattoquotidianista?

Oggi Luca Sofri afferma che «c’è evidentemente un preponderante pensiero grillino/fattoquotidiano nella compilazione di molte pagine di Wikipedia sulla politica e l’attualità.» (Leggete per piacere tutto l’articolo, perché il suo ragionamento è un po’ più complesso).

Ora, è vero che su Wikipedia c’è sempre stata una componente di tifoseria politica varia, almeno da quando io ci collaboro (che è tanto tempo), e non è detto che le voci riescano a essere neutrali come dovrebbero. È anche vero che in questo momento storico i più arrabbiati sono i grillini/fattiquotidiani, e quindi è una cosa da aspettarsi: tanto per fare un esempio pratico, potete vedere questo intervento di doppia ripulitura (la prima frase tolta è di uno che ce l’ha con Grillo; ma le altre, a favore di M5S in generale, sono state inserite in maniera molto più subdola e sono purtroppo state presenti per mesi). Però quello che vedo io non mi sembra così eccessivamente filo-M5S. Può certo darsi che io guardi le pagine sbagliate, e sono pronto a riconoscere il mio errore se me lo fate notare. Qualcuno tra i miei ventun lettori mi saprebbe portare esempi pratici di voci che mostrano il pensiero grillino/fattoquotidiano?

Ah: «investire di più di quanto non si faccia in revisione, controllo e censura», come auspica Luca, significa investire in persone che si facciano un mazzo tanto per revisionare senza ottenerne alcun vantaggio pratico se non la soddisfazione personale di avere reso Wikipedia (e il mondo :-) ) un pochino migliore. Se qualcuno sa come fare, ce lo comunichi al più presto!

Ultimo aggiornamento: 2017-06-23 15:38

Scasso senza furto

Ieri dopo pranzo il mio vicino mi manda un messaggio whatsapp: “Ciao Maurizio, ma vi hanno aperto il box stanotte?” Io ovviamente non ne sapevo nulla, visto che è notorio che l’auto a casa mia si usa il meno possibile. Gli chiedo lumi e mi dice che c’era un buco vicino alla serratura nel nostro box e in altri due. A questo punto gli chiedo se la macchina c’è ancora, e lui mi dice di sì. C’era anche la pompa per bicicletta; tutto il resto era comunque rumenta tale che a toglierla avrebbero solo fatto un favore ad Anna che si lamenta sempre.
Tornato a casa nel pomeriggio – tanto non c’era nulla di urgente, a questo punto – scopro che nell’auto erano persino rimaste le monete per il carrello del supermercato. (Nota: lasciamo la macchina aperta con i finestrini abbassati, anche se ovviamente senza chiavi. Quindi in questi casi il ladro non deve rompere un vetro o la serratura.) In definitiva io dovrò muovere l’economia per chiamare un fabbro e riparare il tutto, senza nessun guadagno per il ladro. Niente male, vero?

Posti di blocco in Melchiorre Gioia

Il mio percorso ufficio-casa comprende un tratto di via Melchiorre Gioia, dall’incrocio con la cerchia dei tram alla fermata Gioia della metro. È un po’ che ho notato che più o meno una volta la settimana davanti alla caserma della Finanza ci sono alcune auto dei vigili, che tipicamente hanno fermato qualche automobilista. Ieri ce n’erano addirittura cinque.
Visto che non mi pare il caso di fermarmi e chiedere cosa stanno facendo, c’è mica qualcuno che sa delucidarmi?