Archivi annuali: 2016

due buone notizie per me

Oggi ho fatto il check-up e sono risultato messo meno peggio (lo so, non si dice, ma fa lo stesso) di quanto temessi. Certo, sono anzyano, ma a quello non posso porre rimedio.

Inoltre non sono stato eletto nel consiglio di Istituto della scuola dei gemelli. Mi sono candidato per spirito di servizio – non mi piace dire “armiamoci e partite” ma non è certo il tipo di lavoro che mi piace fare: lascio volentieri il passo agli altri genitori :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-11-21 16:11

Quizzino della domenica: lancette quasi sovrapposte

Se avete ancora un orologio analogico, probabilmente sapete che la lancetta delle ore e quella dei minuti sono perfettamente sovrapposte undici volte tra mezzogiorno e subito prima di mezzanotte. Forse non sapete che se aggiungete la lancetta dei secondi, l’unico momento in cui sono tutte e tre sovrapposte è mezzogiorno (o mezzanotte, d’accordo). Ma sapreste dire quando le tre lancette sono più vicine tra di loro – nel senso che le due più esterne, qualunque esse siano, formano l’angolo minore – tra mezzogiorno e cinque secondi e mezzanotte meno cinque secondi? Supponete che tutte le lancette si muovano di moto uniforme, e considerate anche i decimi di secondo.

(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p218.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Math Forum)

_Ponzio Pilato_ (libro)

9788806228361Aldo Schiavone è un importante studioso di diritto romano, il che significa che si sa muovere alla perfezione in quel mondo. In questo libro (Aldo Schiavone, Ponzio Pilato: Un enigma tra storia e memoria , Einaudi 2016, pag. 174, € 22, ISBN 9788806228361), in un certo senso un divertissement, ha deciso di parlare di un personaggio su cui abbiamo pochissime fonti, eppure è noto a tutti: Ponzio Pilato. Per i curiosi: sì, esiste anche qualche frammento non cristiano che parla di lui, insomma è davvero esistito. Solo che non è che la documentazione sulla Giudea (o sulla Palestina, se preferite) del tempo sia poi così ricca: ai romani più che altro interessava che arrivassero i tributi. Detto questo, Schiavone riesce comunque a imbastire una storia plausibile, partendo dall’assunto che i Vangeli non siano un testo storico come lo pensiamo noi ma che soprattutto Giovanni abbia comunque scritto la verità, anche se non tutta la verità… ma se continuo vi toglierei la sorpresa nel leggere l’ipotesi che lui propone nelle ultime pagine. Devo dire che ho trovato le prime pagine del libro un po’ pesanti, ma dal secondo capitolo in poi la prosa è cominciata a scorrere bene. Si può credere o non credere (a Schiavone, cosa pensavate?) ma lo si può comunque leggere.

Il (dis)servizio clienti Lidl

Qualche anno fa comprai una macchinetta tagliacapelli alla Lidl. I capelli me li taglia ancora bene, ma la batteria ricaricabile non è mai durata molto e ora si spegne dopo due minuti. Vabbè, mi dico, posso provare a scrivere al servizio clienti Lidl e vedere se vendono anche un ricambio per la batteria. Alla peggio mi diranno “stacce”.
Domenica sera scrivo. Oggi (venerdì) pomeriggio alle 15:56 mi arriva una mail:

Gentile Cliente,
La ringraziamo per la Sua e-mail.
La Sua richiesta è stata ricevuta ed è attualmente in gestione.
Riceverà un riscontro nel più breve tempo possibile. Fino ad allora, Le chiediamo cortesemente di attendere.

Un minuto dopo mi arriva una seconda mail:

Gentile Cliente,
per poter gestire nel più breve tempo possibile la Sua segnalazione, abbiamo bisogno anche delle seguenti informazioni:
Potrebbe fornirci il suo indirizzo?
Potrebbe fornirci il nuo numero telefonico?
La preghiamo di fornire i dettagli relativi a questo prodotto.
Ci comunichi, se possibile, le 8 o 13 cifre sotto il codice a barre che trova sulla confezione (codice EAN) o le cinque cifre dell’articolo (codice IAN).

Ora, io capisco che un servizio clienti è un costo, proprio come lo sono le casse, perché ci devi mettere degli esseri umani che devi pagare. E capisco anche che i cassieri ti servono sennò non puoi fatturare, mentre i ricavi del servizio clienti sono meno tangibili. Ma se l’essere umano che risponde alla tua domanda dopo cinque giorni si limita a chiedere un’altra volta le domande a cui non ho dato risposta nel modulo di richiesta (domande a cui non erano chiaramente obbligatorio rispondere), mi spieghi perché non puoi far fare questa parte del lavoro a un sistema automatico, visto che la parte di intelligenza necessaria è nulla, e quindi rispondere subito?

Ah: se qualcuno mi viene a dire che l’indirizzo può servire per localizzare la filiale, gli rispondo con serenità che c’era anche una domanda proprio sulla filiale più vicina a cui ho tranquillamente risposto.

Ultimo aggiornamento: 2016-11-18 18:48

Aggiunte improprie

Ho scoperto in questi giorni che un paio di mesi fa papa Francesco ha aggiunto una nuova opera di misericordia (sia corporale che spirituale): la cura dell’ambiente. Occhei, il testo è un po’ contorto (“Mi permetto di proporre un complemento ai due tradizionali elenchi di sette opere di misericordia, aggiungendo a ciascuno la cura della casa comune”), ma il concetto è quello.

Bergoglio ha un precedente illustre: nel 2002 Giovanni Paolo II aggiornò il rosario definendo i misteri della luce. Sembra insomma che questo modificare la parte paraliturgica sia diventato una moda. Però lasciatemi fare per una volta il Magister e lamentarmi. Il fatto che le opere di misericordia siano sette più sette ha un significato specifico: sette è infatti per i cristiani il numero del mondo (dato dalla somma di tre per Dio più quattro per l’uomo: vedi per esempio le virtù teologali che sono tre e le cardinali che sono quattro). Se ne metti un’ottava sballi tutta la simbologia, il che – ci crediate o no – è una parte importante del cattolicesimo. Insomma, va benone ricordare che l’ambiente è da considerare, ma non lo si poteva fare diversamente?

Ultimo aggiornamento: 2016-11-16 13:05

Come votano gli USA

redandblue Penso abbiate tutti già visto analisi del voto per il presidente USA fino a non volerne più avere a che fare. Però sono abbastanza certo che l’analisi di Mark Newman sia comunque interessante. Potete infatti vedere varie mappe, sia normali che “cartogrammi” (uno stiracchiamento della mappa per fare in modo che le aree corrispondano alla popolazione relativa), sia a livello di stati che a livello di contee. Inoltre, oltre alle mappe “winner takes it all” che poi sono quelle che contano per il numero di voti espressi, ci sono anche quelle dove i colori sono più o meno intensi a seconda di quanto è forte la percentuale di voti per uno o l’altro partito. (Nota: nonostante Emilio Fede avesse deciso di ribaltare i colori, negli Usa storicamente i democratici sono blu e i repubblicani rossi. Tanto di komunisti non ce ne sono).

La cartina che ho copiato qui in cima (distribuzione per contee, rimappata per popolazione, e con un tetto massimo del 70% di votanti per un partito che satura il colore) dal mio punto di vista è incredibile. In tutta la parte centrale degli Usa trovi una serie di macchie blu (le grandi città) in mezzo a un tessuto rosso (la campagna). C’è insomma un paese molto più spaccato in due di quanto i risultati fanno sembrare: e d’altra parte tutte le campagne “not my president” che abbiamo visto in questi giorni nascono nelle città, ma non sappiamo nulla di cosa succeda fuori…