Nel 2007 mi chiedevo perché Caprotti volesse vendere il suo primo supermercato (risposta: perché era troppo piccolo, ma quello l’ho scoperto dopo). Adesso quel punto vendita, che era diventato un Billa, è diventato un Carrefour. Stavolta la ricerca l’ho fatta in anticipo: il gruppo Rewe (che possiede il marchio Billa) ha deciso che in Italia non valeva la pena di starci, e sta man mano vendendo i supermercati. D’altra parte, nonostante Billa fosse la contrazione del sintagma tedesco Billiger Laden (“beni economici”) è storicamente stato il supermercato più caro almeno da noi…
Ultimo aggiornamento: 2016-09-30 21:27
![[un geco]](https://i0.wp.com/xmau.com/wp/notiziole/wp-content/uploads/sites/6/2014/09/geco-300x212.jpg?resize=300%2C212)
Di Paolo Gangemi avevo letto (e ![[vignetta]](https://i0.wp.com/xmau.com/wp/notiziole/wp-content/uploads/sites/6/2014/09/maltese-300x118.png?resize=300%2C118)
Scopo dichiarato di questo libro (Piero Rattalino,