Archivi annuali: 2012

_Non si può dividere per zero!_ (libro)

[copertina]Il sottotitolo di questo libro
(Adrián Paenza, Non si può dividere per zero! [Matematica…Estas Ahí?], Bollati Boringheri – Incontri 2012 [2005], pag. 217, € 14, ISBN 978-88-339-2284-3, trad. Enrico Passoni) è “Storie di matematica da passeggio”, e confesso che non sono riuscito a capire il perché. L’originale spagnolo si intitola infatti Matematica…Estas Ahí? e il sottotitolo è “Sobre nùmeros, personajes, problemas y curiosidades”, molto più aderente al contenuto: per la precisione, i personaggi citati sono generalmente amici di Paenza, e oltre ai problemi e alle curiosità c’è anche l’ultima sezione dedicata a spiegare perché a dire dell’autore bisognerebbe rivedere tutto l’insegnamento della matematica. Vi dirò, concordo con Paenza su questo. Il libro sarebbe anche carino, con quel tocco personale che ritengo un plus in opere di questo tipo – anche perché diciamolo: non è che si possa trovare qualcosa di nuovo… – se non fosse per la traduzione. Bollati Boringhieri ha pensato di creare una nuova collana a prezzi ragionevoli, e questo è bello. Ma se il primo testo della collana comprende tutti questi svarioni (ne ho raccolti un po’ sul mio sito: e tenete conto che non ho avuto accesso al testo originale, ma ho fatto solo retroingegneria!), allora non è più bello. Ci sono cose che magari sono già errate nel testo originale, come affermare che Einstein è stato membro dell’università di Princeton. Ma ci sono errori nella terminologia matematica, come parlare di “insiemi coordinati” quando in italiano si dice “equipotenti”; e ci sono errori di uso dell’italiano, come definire che gli abitanti della Terra siano circa settemila milioni. In spagnolo si dice “siete mil miliones”, ma per noi quel numero è “sette miliardi”, e non ci vuole una laurea in matematica per accorgersene. Peggio ancora: qualcuno nella catena di creazione della versione italiana ha pensato di aggiornare la popolazione della Terra usando i dati 2012 rispetto a quelli originali del 2005, ma si è dimenticato di ricalcolare tutti i valori che partivano da quel numero… Tutte cose di cui uno un minimo scafato in matematica si accorge subito; peccato che, fatto salvo il Vostro Affezionato Recensore, quelli scafati il libro non lo prenderanno, mentre gli altri non capiranno… e poi si sentiranno confortati nel loro non capire la matematica. Sigh.

Ultimo aggiornamento: 2012-06-02 07:00

Pseudociclisti

Io sto iniziando ad avere molto sulle palle quelli che sfrecciano in bicicletta sui marciapiedi. La parola chiave, ribadisco, è “sfrecciano”. Pensate alla motilità che posso avere quando spingo il passeggino coi due quasitreenni, e cosa può succedere quando arrivando a un semaforo mi sposto sulla destra perché andando dritto sbatterei sul paletto e da dietro mi sta arrivando uno a tutta velocità che ha anche avuto il coraggio di lamentarsi perché avrei dovuto vedere cosa succedeva dietro di me.
Io spingo il passeggino a una velocità tra i quattro e i cinque chilometri l’ora; un camminatore arriva a sei, uno che corricchia ne fa dieci, ma ha tutto il tempo di stabilire una traiettoria. Un ciclista fa i 25 all’ora senza problemi: certo una bici è più maneggevole di un suv, ma la quantità di moto è comunque piuttosto alta. Vuoi andare veloce? Bravissimo, è quello che faccio sempre io: ma lo faccio stando sulla carreggiata. (Tra l’altro erano le 21:20 su viale Suzzani, per strada non c’era nessuno). Hai paura delle auto? O non prendi la bici, oppure vai a passo d’uomo.
Questa è la stessa ragione per cui rifuggo come la peste le piste ciclopedonali come quella di via Padova. A piedi la faccio tranquillo, standomene accuratamente sul mio lato; in bicicletta me ne vado sulla carreggiata (in spregio al codice della strada, tra l’altro). Se fossi certo che anche gli altri pedoni se ne stessero sul loro lato non ci sarebbero problemi; ma invece sono certo che non lo fanno. Ed è vero che il pedone è il soggetto più debole; ma è anche vero che se uno non è così imbecille da camminare amabilmente in mezzo a una strada non dovrebbe nemmeno essere così imbecille da camminare in mezzo a una pista ciclabile.
(scusate lo sfogo)

Ultimo aggiornamento: 2012-06-01 14:33

scandagliare

Nel merito sarei anche d’accordo con beppegrillo(tm), quando afferma che il reato di vilipendio dovrebbe essere abolito o quanto meno depenalizzato. Diciamocelo: esiste la calunnia, perché dovremmo avere qualcosa di più peculiare, ancorché per il Presidente della Repubblica?
Però mi diverte vedere il luddista d’antan che spunta ancora, quando il Vate del M5S spiega che «Per analizzare eventuali vilipendi non sarebbero sufficienti tutti i poliziotti incaricati di scandagliare il web al lavoro per 100 anni.» Proprio perché il vilipendio è un reato commesso nei riguardi di pochissime persone, “scandagliare il web” è un’operazione davvero facile: magari si perderanno le critiche in punta di fioretto e zeppe di argute metafore, ma le chiacchiere da bar che una volta sì risultavano essenzialmente impunite sono tracciabili con una facilità estrema. Al più possiamo discutere se perseguire così tanta gente sarebbe fattibile, ma quella è tutta un’altra cosa…

Ultimo aggiornamento: 2012-05-31 16:24

virus e outlook

Martedì pomeriggio prendo il telefono per chiamare non ricordo chi e scopro che tutti i miei contatti sono stati sostituiti da numeri 899, numeri Wind standard, e telefonini rumeni. Non ho ancora ben capito cosa sia successo (un vero virus non metterebbe gli altri numeri…), ma per non sapere né leggere né scrivere ho pensato bene di riformattare il telefono e reinstallare il sistema operativo. Per i contatti non mi sono preoccupato: tanto sono su Outlook…
Naturalmente i contatti farlocchi avevano già sostituito quelli buoni anche nella rubrica di Outlook, e naturalmente non esiste un backup del server Exchange, nemmeno per quanto riguarda i contatti (per la posta non avrebbe un gran senso, in effetti). Vabbè, penso: ho ancora il vecchio telefonino Samsung che ho dismesso a inizio febbraio, prendo i contatti da lì e sono praticamente a posto.
Ieri mattina arrivo trullo trullo con il vecchio telefonino, installo ActiveSync sul PC, faccio partire la sincronizzazione… e scopro che i contatti del telefonino sono stati cancellati, perché l’idea di sincronizzazione di default ActiveSync non è “merge” ma “se non c’è sul server allora non è importante”.

Ultimo aggiornamento: 2012-05-31 11:53

poi dicono di Linux

Dopo l’allagamento del mio PC, avevo pensato che i bimbi avrebbero potuto vedersi i cartoni animati sul mio vecchio netbook. C’è la fregatura che non hanno ancora imparato che il touchscreen non è contemplato, e quindi devo sempre scegliere loro un nuovo cartone; ma visto che tanto non li lascio soli non è poi un problema.
Il problema è stato che un paio di settimane fa d’improvviso anche il netbook non funzionava più: si piantava verso l’inizio del processo di bootstrap e si resettava. L’ho portato in ufficio e l’ho fatto partire via rete con una versione di Ubuntu: tutto bene. Quindi, penso io, si sarà rovinato qualche file di bootstrap: basta reinserire il sistema operativo – lì non c’erano dati importanti, era tutta roba che avevo altrove – e via. Peccato che, essendo un netbook, non avesse lettore CD.
Purtroppo non avevo ancora trovato questo programma che inserisce WindowsXP su una chiavetta bootabile, ma tanto posseggo un masterizzatore esterno DVD – più grande del netbook, ma che importa visto che l’avrò usato tre volte in tutto – e quindi la cosa era fattibile… ammesso e non concesso sapessi dov’era il disco originale. Vabbè, ho preso un altro disco e ho fatto l’installazione. Peccato che quel notebook (marchiato Hyundai, ma chissà che cos’era in realtà visto che non ho trovato dati in rete) avesse una configurazione molto personalizzata: così me lo sono ritrovato con video a 800×600 invece che 1024×600, senza connessioni ethernet e wifi, e senza audio.
Venerdì mattina ero a casa causa contratto di solidarietà e mi sono messo di buzzo buono a capire come potevo fare per ripristinare una versione decente: con la versione freeware di SIW ho scoperto i chip per la gestione Ethernet e Wi-Fi, ho cercato in rete i driver corrispondenti e li ho caricati. Per l’audio la cosa è stata un po’ più difficile, perché non veniva indicato nessun nome ma solo un path: ho tirato a indovinare, presumendo che il chip fosse Realtek come quelli di rete, e il tutto è andato. Mi rimane ancora un device sconosciuto, che è quello del lettore di schede SD: visto che non l’ho mai usato in quattro anni, direi che posso anche far finta di nulla.
Morale della favola? Mai buttare via i CD di installazione :-) Seriamente, tra una storia e l’altra ci ho perso su mezza giornata, e anche se non è certo il mio campo non è che io sia l’ultimo arrivato. Ecco: mettetevi una mano sulla coscienza quando pensate che tanto rimettere a posto un PC sia una banalità che il vostro amico vi può fare in cinque minuti!

Ultimo aggiornamento: 2012-05-29 12:26

Carte fedeltà

Nell’ultimo anno e mezzo, per tutta una serie di ragioni principalmente legati all’esistenza dei miei gemelli, non sono praticamente più andato a fare la spesa io; quindi la mia carta Fidaty Esselunga è stata piuttosto snobbata, mentre quella di Anna ha prosperato.
Forse per questa ragione venerdì mi è arrivata per posta (cartacea) una letterina del signor Caprotti o chi per lui che mi elargiva tre buoni sconto da sette euro cadauno validi per spese da almeno 80 euro entro fine giugno: il tutto solo associato alla mia carta. In effetti stamattina Anna ha usato la mia carta e ha avuto il suo bello sconto.
Ora, considerando che i buoni li ho ricevuti io e non lei posso appunto immaginare che sia stato fatto un controllo (automatico) sulle carte poco usate. Però mi chiedo perché questo controllo non abbia anche notato che la carta mia e quella di Anna sono collegate… chi ha scritto il software non era molto attento?

Ultimo aggiornamento: 2012-05-28 17:09

Quizzino della domenica: matrimoni

Gianluca e Gianmarco sono fratelli. Gianluca ha sposato Elena, e Gianmarco ha sposato Elisa. Però la cosa strana è che mentre Gianluca ed Elisa festeggiano l’anniversario di matrimonio lo stesso giorno, Gianmarco festeggia il suo un mese prima ed Elena un mese dopo. Com’è possibile? Sappiate che nessuno di loro ha divorziato.
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p036.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:20