Archivi annuali: 2010

From Fish to Infinity

Qualche giorno fa Ricambi Riciclati mi ha segnalato l’inizio di una nuova rubrica sul NYT, tenuta da Steven Strogatz, professore di matematica applicata alla Cornell University. Questo articolo dovrebbe essere il primo di una serie regolare dedicata a “portare i lettori dalle nozioni fondamentali di matematica a quelle più incredibili”.
Non posso che felicitarmi per l’idea che un grande quotidiano abbia deciso di far tenere una rubrica regolare sulla matematica. Chissà quando ci sarà qualche giornale anche da noi che oserà farlo… (oh, anche solo la traduzione dei testi di Strogatz andrebbe bene :-) )

Ultimo aggiornamento: 2010-02-05 07:00

In difesa del Legittimo Impedimento

La legge sul legittimo impedimento è stata approvata alla Camera, e quello lo sappiamo tutti. Quello che probabilmente molti non sanno è che la legge era stata presentata l’8 maggio 2008 (insomma, non appena la nuova legislatura è ufficialmente partita) da questo signore qua, che però aveva fatto le cose più in grande chiedendo che tutti i parlamentari godessero del legittimo impedimento. D’altra parte il nostro è vicepresidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere, non so se rendo l’idea. (Potremmo chiederci perché mai non ci sia legittimo impedimento nell’essere parlamentari e sindaci o presidenti di provincia o anche solo liberi professionisti, ma quella è un’altra storia)
Sono andato a leggere il testo della legge (mancano alcuni emendamenti, ma al momento non era ancora presente il testo completo). È stato scritto in maniera molto furba, indicando che è una legge ponte in attesa che il Lodo Alfano bis venga votato come legge costituzionale; non è detto che la Suprema Corte accetti di essere tirata così per la giacchetta, ma non si sa mai. Inoltre, e ci mancherebbe altro, se il legittimo impedimento viene invocato i tempi di prescrizione si allungano in corrispondenza. Allora, perché difendo la proposta di legge? Perché tanto il nostro simpatico PresConsMin le udienze le saltava lo stesso, quindi non cambia molto. Resta sempre da vedere se la Cassazione confermerà la condanna di David Mills: visto che la sentenza di appello afferma esplicitamente che l’avvocato è stato corrotto da Berlusconi, il guidizio resterebbe anche se il corruttore non verrà mai condannato.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-04 09:43

tagliare i tram: ATM ci ritenta

Leggo da Repubblica che con la consueta fanfara l’ATM ripropone per l’ennesima volta la sua ricetta per migliorare il traffico dei mezzi pubblici milanesi: da prima dell’estate si inizierà a tagliare i percorsi dei tram da 35 metri, che «interromperanno la corsa ai margini della Cerchia dei Bastioni per essere sostituiti con viaggi in metropolitana, bus ecologici o altri tram più piccoli.»
Il tutto naturalmente perché «Queste iniziative sono indispensabili per garantire la fluidità e la regolarità del servizio», come Elio Catania proclama urbi et orbi.
Traduzione in italiano: visto che i tram lunghi in centro fanno ingorghi, togliamo i tram dal centro così gli automobilisti potranno finalmente muoversi. È chiaro che un simile progetto è stato studiato da gente che in tram non ci va: ditemi voi quanto una persona che va in centro è invogliata a scendere dal tram per prenderne un altro, allungando il tempo di percorrenza. Notate che il problema dei ritardi dei passaggi non c’entra nulla: sicuramente se un tram, come adesso il 3, attraversa tutta la città i tempi di percorrenza sono più aleatori, ma basterebbe fare in modo che le auto non possano attraversare il centro e la fluidità aumenterebbe subito. (Ci avevano anche tentato di farlo, dividendo la cerchia dei Navigli in spicchi. Chissà perché hanno poi eliminato il tutto)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-03 11:43

Antistress virtuale

È un classico, forse l’ho anche già presentato nelle mie notiziole, ma è sempre piacevole.
Da Resistenza Umana – che consiglio anche per gli altri giochini “da ufficio” ritorna l’Antistress virtuale! Schiaccia le bollicine d’aria per sentirle schioccare: è sicuramente meno pericoloso che schiacciare la testa dei vicini di ufficio, anche se ammetto che quest’ultima operazione sarebbe spesso più vantaggiosa.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-03 08:00

problemino matematico (facile)

Alle Cenerentoliadi del gennaio scorso c’era questo problemino matematico. Non è difficile da risolvere, diciamo che i più esperti possono provare a farcela senza fare conti e i solutori più che abili possono provarlo a risolvere tutto a memoria; però il problema è comunque alla portata dei ragazzi delle medie.
Avete i dodici numeri da 110 a 121 e dovete associare a ciascuno di essi un numero da 1 a 12 (tutti diversi, naturalmente), in modo che ciascun numero aggiunto sia un divisore di quello iniziale. Per fare un esempio, se poteste usare i numeri da 1 a 15 e aveste anche il 105, visto che 105=3*5*7 potreste associargli 1, 3, 5, 7 oppure 15=3*5. Nel nostro caso, a 120 si può associare 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10 oppure 12. La soluzione è unica.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-03 07:00

Trenitalia ha normalizzato

Ieri, primo febbraio, Trenitalia ha “adeguato” le tariffe dei treni locali. Non che abbia trovato informazioni, se non una lettera sul Gazzettino; sicuramente sul sito non ho trovato nulla. Avevo però scoperto la cosa da solo in un altro modo, guardando le tariffe per andare da Milano a Torino Porta Susa.
La distanza tra le due stazioni è infatti di 148 km, mentre quella tra Milano e Torino Porta Nuova è mi pare di 154 km. Visto che la fascia di prezzo scatta a 150 km, c’era una differenza di prezzo non indifferente, intorno al 20%; i frequentatori più assidui lo sapevano bene, e facevano il biglietto da/per Porta Susa. Adesso no. Se non sbaglio, il prezzo Milano-Torino Porta Nuova è rimasto lo stesso (9.55€), ma quello Milano-Torino Porta Susa è adesso identico. Di per sé non c’è nulla di strano: ad esempio, sono anni che tutte le stazioni di Milano sono unificate alla Centrale per quanto riguarda le distanze, e infatti ho sempre scritto “Milano” senza specificare la stazione. Però fa pensare che subito dopo un aumento del 15% del pedaggio autostradale Torino-Milano anche Trenitalia si adegui. Altro che MiTo!

Ultimo aggiornamento: 2010-02-02 09:41

Facebook: abbiamo sbagliato utente

Domenica mi sono connesso a Facebook dal telefonino. Guardo i messaggi nel Wall, e mi accorgo che è di gente che non conosco affatto. Vado in fondo, e scopro di essere connesso come un altro utente, di cui ho dimenticato il nome, ma che sicuramente non conosco.
Vabbè, mi scollego e ricollego e torna tutto a posto. Vabbè, le cose che metto su FacciaLibro sono comunque pubbliche, quindi anche se uno si connettesse e venisse inviato sul mio profilo non imparerebbe nulla di nuovo. Però cosa succederebbe se qualcuno entrato per caso nel mio profilo iniziasse a fare qualcosa di illegale? come potrei dimostrare che non sono stato io? Non sono affatto cose belle.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-02 07:00

e se uno trova un bancomat?

Sabato mattina ho trovato vicino allo sportello bancario dietro casa mia una tesserina bancomat, di quelle già col chip: bancomat emesso da Cariparma, con solo un numero di codice e non il nome e cognome.
Io l’ho preso, solo che poi non sapevo assolutamente che fare. Andare dalla polizia o dai carabinieri è una tragedia, perché ti torchiano come se tu l’avessi rubato – e poi sarei così pirla da andare a consegnarlo? – e ci perdi almeno mezz’ora per la denuncia. Alla fine stamattina ho allungato un po’ il mio percorso casa-ufficio, sono andato in una filiale Cariparma e ho consegnato la tesserina a un impiegato: ci pensino loro.
Resta il fatto che c’è parecchio che non va qui da noi, se non viene nemmeno in mente di poter riconsegnare un oggetto smarrito alle forze dell’ordine.
aggiornamento: (ore 17:20) Occhei, l’Alzheimer avanza e di brutto. Due anni fa mi è capitato di trovare una targa, portarla ai carabinieri, e sbrigarmela in cinque minuti. Lo scrissi anche qua sulle notiziole. In effetti mi devo preoccupare.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-01 15:53