Archivi annuali: 2009

Cheatsheet matematici

Quando ero giovane io, erano appena usciti i manabili: libriccini da nascondere da qualche parte – anche se a mio parere erano un po’ scomodi da nascondere – che contenevano tutte le formule ritenute necessarie per passare gli esami. Secondo me conoscere le formule è necessario ma non sufficiente: ma tant’è. Quando io ero bambino, l’ultima pagina dei quaderni a quadretti aveva tutte le formuline di geometria piana e solida.
Adesso c’è il web, no? Così ecalc ha pensato di preparare delle pagine web con le varie formule, pagine che potete vedere on line oppure scaricarvi in formato pdf.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-04 11:07

come sbagliare l’etimologia

Ieri mattina, mentre sentivamo il giornale radio con le devastanti notizie sull’influenza suina – devastanti nel senso che cercano disperatamente di montare un caso che al momento non c’è e non sembra nemmeno essere vicino – Anna mi chiede “Ma virulento e virus hanno la stessa etimologia?” Io, con la sicumera che vi è ben nota, dico “mannò! virus è una creazione moderna, mentre virulento arriva da vis, forza”.
Poi sono andato a verificare. Ho così scoperto che virus è una parola latina che significa “veleno” (come anche venenum, del resto), e che virulento deriva appunto dal tardo latino virulentum, coniato appunto a partire da virus. Insomma, ho sbagliato su tutta la linea… ben mi sta.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-04 07:00

Sondaggio: com’è che ci sono sondaggi così diversi?

Ricordate quando il nostro PresConsMin ha affermato che la sua popolarità in Italia è al 75.1%? Su, sono passati due giorni, ce la dovreste fare. Bene: lo scorfano ha pescato un sondaggio del mese scorso, commissionato per France24 e l’International Herald Tribune. Il sondaggio chiedeva la popolarità di vari leader mondiali a cittadini di USA, Francia, Germania, UK, Spagna e Italia. I risultati ve li potete leggere da voi: il nostro PresConsMin, pur avendo quasi il triplo dei consensi dell’iraniano Ahmadinejad, si ferma a un misero 17%, un terzo di quanto raccoglie Angela Merkel (lasciamo perdere Obama).
Vabbè, direte voi, all’estero la stampa è tutta schierata contro Berlusconi e quindi i poveri americani ed europei, non sapendo tutte le cose che Lui fa, lo snobbano. Il guaio è che se controllate bene i risultati, il gradimento in Italia è il 38%, cioè la metà di quanto lui affermi. Qui c’è qualcosa che non va: chiedo l’aiuto di voi tutti per avere un quadro – assolutamente non significativo, visto che i miei ventun lettori sono molto più polarizzati della popolazione italiana – di cosa possa essere successo. Il sondaggio è a risposta multipla, non abusatene.

(se non avete javascript abilitato, potete andare qua)

Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 17:49

Speranze malriposte

Avete sicuramente sentito parlare della tragedia avvenuta a Lauderdale in Florida, con una camera iperbarica che si è incendiata ammazzando la nonna di un bimbo campano che si trovava là per una terapia sperimentale: il piccolo è gravemente ustionato. Avrete anche letto che quel modello di camera iperbarica è vietato da vent’anni in Italia perché pericoloso (immagino più ancora che quella del Galeazzi, a questo punto)
Da Paniscus scopro però altre cose: che la clinica non è poi una vera clinica, non è che queste terapie siano testate solamente lì, ma anche in Europa e in Italia, che casualmente tutti i “viaggi della speranza” arrivano dalla Campania e dalla Puglia, tutti sotto l’egida dello stesso medico generico, e che un’associazione di genitori di disabili aveva già denunciato alcuni mesi fa che si parlava tanto di queste terapie, con relative collette per i costi non certo irrisori della terapia, ma poi non si sapevano mai notizie dei risultati delle terapie stesse. Naturalmente, essendo le terapie sperimentali, nessuno pretende che i risultati ci siano sempre, e siano sempre positivi: ma la storia vista così sembra più che altro uno dei tanti sistemi per lucrare sulla speranza della gente.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 12:55

Grandi rallentamenti

Mi ero sbagliato. Credevo che i grandi lavori sull’Alta Velocità Torino-Milano facessero risparmiare un quarto d’ora. Invece scopro che in questi giorni, quando uno dei Frecciarossa che percorre la tratta dovrà usare la linea storica, il ritardo sarà inferiore ai dieci minuti.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 08:00

gioco della domenica: Me and the Key

Il mio pusher stavolta ha trovato una vera gemma. Me and the Key è un gioco del belga Bart Bonte, che ha composto tutto, dal gioco vero e proprio alla musica.
Ci sono vari livelli – io mi sono fermato al 15 – e in ciascuno di essi occorre prendere la chiave per andare a quello successivo. Come la si prende? Beh, il gioco consiste proprio nello scoprirlo! Ogni livello è diverso: in alcuni l’operazione da fare è immediatamente chiara, in altri no. Buon divertimento!

Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 07:00

aggredito il Compagno Prevosto!

Adesso la notizia sul Corsera è stata corretta – d’accordo che Giovanni Cagliero ha fatto il cardinale in Argentina, ma da noi non lo si chiamava certo “Calliero” e ampliata; ma già ieri sera, quando avevo letto il primo lancio, avevo capito che si trattava del parroco di sant’Angela Merici, padre Giuseppe. Il titolo di “compagno prevosto” gliel’aveva dato la nostra amica Simona, che sosteneva che le sue idee sono troppo di sinistra… (Boh, so che adesso faranno tre incontri sulla lettura dei salmi tenuti dal dottor Moshe Levy: non so se la cosa sia di sinistra o di destra).
A parte che l’aggressione è stata fatta nel suo studio in parrocchia e non per strada come indicato, il che è ancora più preoccupante, e ringraziando il fatto che non abbia riportato fratture, resta il pensiero che probabilmente c’è ancora tanta gente che pensa che i soldi del Vaticano arrivino giù alle parrocchie di periferia.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-02 19:16

Fiat e Chrysler

Se ho capito bene, Chrysler finirà in amministrazione controllata (il Chapter 11 della relativa legge americana: mfisk avrà sicuramente apprezzato che ieri Mario Deaglio, intervistato da radiopop, abbia gentilmente spiegato al giornalista che bankruptcy non significa affatto bancarotta); si creerà una newco con il 55% in mano al sindacato USA, il 20% alla Fiat, e il resto ai governi USA e canadese. Mentre la Fiat gioisce, i sindacati italiani sono preoccupati per le ricadute sull’occupazione in Italia.
Mah. Sicuramente al momento la Fiat ci guadagna, visto che non sborsa un euro ma solo del know-how, e si prepara per il futuro dove potrebbe forse raggiungere la maggioranza dell’azienda. Ma anche a me resta il dubbio dei sindacati italiani. Quando si fanno sinergie in genere si tolgono posti di lavoro, è una cosa ormai ben nota. Ma soprattutto se è vero che la capacità produttiva di automobili supera del 30% quella ricettiva allora è ovvio che bisogna tagliare la produzione; ma questo non lo si fa con le fusioni… a meno che i lavoratori non siano scarti della fusione stessa. Non sarebbe giusto parlare anche di queste cose?

Ultimo aggiornamento: 2009-05-02 08:00