perché tanto odio?

Ebbene sì, sto uscendo dalla top100 di BlogBabel. Non riesco a capire perché ce l’abbiano tutti con me.
Ma ponendomi questa domanda sono in buona compagnia. Il tormentone di Edika è stato infatti ripreso da Silvio Berlusconi dopo l’attentato che ha subito domenica. Premessa: io non odio Berlusconi. Mi sta sulle palle, e questo i miei ventun lettori lo sanno bene; qualche rara volta apprezzo quello che fa, perché io sono interessato agli atti e non alla figura; ma io vorrei semplicemente che se ne andasse ai Caraibi a godersi serenamente la sua vecchiaia con i suoi soldi, e se fossi stato vicino al Tartaglia e mi fossi accorto di quello che voleva fare l’avrei bloccato.
Però non capisco lo sconcerto del PresConsMin; o meglio capisco che lui pensi che tutti debbano amarlo – non è poi così diverso da quando disse che chi votava “i signori della sinistra” è un coglione – ma non capisco come faccia a pensarlo. Persino l’altro Unto dal Signore disse che non era venuto per unire ma per dividere, no?

Come raccontare una fiaba (libro)

[copertina]Le fiabe sono per i bambini. Beh, una volta non era così, ed è solo perché ormai siamo moderni e “scientifici” che si è arrivati a questo dogma. Peccato che i bambini restino bambini, che le spiegazioni “scientifiche” del come succede qualcosa per loro sono incomprensibili – tanto che chiedono il “perché”… – e le fiabe servono loro per avere un modo comprensibile di rapportarsi alla loro realtà. In questo libro (Paola Santagostino, Come raccontare una fiaba, Red Edizioni 2004, pag. 87, € 10, ISBN 978-88-70315493) la Santagostino spiega tutte queste cose e suggerisce ai genitori quali storie non raccontare, come interagire con i bambini (il genitore inizia una storia e la fa finire al bambino, oppure l’opposto, o ancora il bambino crea tutto da solo la favola) e dà indicazioni anche agli insegnanti che vogliono fare questa attività a scuola.
Nonostante la brevità del testo, il libro è molto chiaro, essendo scritto in un linguaggio comprensibile; ogni capitolo ha anche un riassunto che in una paginetta raccoglie gli elementi fondamentali. L’unica difficoltà è forse per un genitore avere abbastanza fantasia, prontezza e capacità di guidare il proprio figlio alla creazione di storie… ma non so se questo possa essere insegnato da un libro.

Post Sotto l’Albero 2009

Con molto ritardo, ma comunico ai miei lettori che Sir Squonk ha colpito ancora. Per il secondo anno la raccolta dei post natalizi dei bloggherz comprende anche un mio raccontino, piuttosto cupo come del resto cupi sono i tempi. Ma finisce bene, in fin dei conti Natale è Natale anche quando è “Natale 2”.

in tempi difficili…

In questi giorni non avrò connettività internet se non attraverso il telefonino. Ci saranno alcuni post precotti e potrò approvare i commenti, ma non molto di più.

telefonini e cancro al cervello

Gabriele mi segnala questo articolo, che a sua volta riprende uno studio del Danish Cancer Institute riguardo alle correlazioni tra uso del telefonino e cancro. Lo studio dura da trent’anni, anche se solo negli ultimi dieci anni il numero di utenti mobili è cresciuto abbastanza da poter inferire le tendenze future dai dati raccolti; il risultato è che al momento non si è trovata nessuna correlazione, anche se lo studio termina dicendo “non si sa mai” (sempre meglio andare sul sicuro)
Credo che saranno in parecchi a tirare un sospiro di sollievo, anche se immagino anche che la maggior parte della gente non ci abbia mai pensato.

gioco della domenica: Osiron

(No, santa Lucia non è considerato un giorno speciale qua – però questo gioco forse può essere interessante anche per i bambini)
Osiron mi ricorda uno di quei giochi che impazzava negli anni ’80 dopo che era apparso il cubo di Rubik. David Huffman è partito dal Flower of Life, una scultura formata da cerchi interallacciati, e ha creato un gioco dove occorre raggiungere la figura obiettivo ruotando i vari cerchi (si clicca nel loro centro e poi si muove il mouse per ruotarlo). Ci vuole un minimo di manualità e un po’ di attenzione.
(via Passion for Puzzles)

Ancora il Messiah

Domani (Palazzina Liberty in largo Marinai d’Italia a Milano, alle 17 e alle 20: vedi la pagina Facebook – biglietto a 15 euro) ci sarà un nuovo concerto del coro Cantosospeso e del Forum Corale Europeo, che prosegue nel proporre varie parti del Messiah di Händel; il tutto in ricordo dei quarant’anni della strage di piazza Fontana che cascano proprio oggi. Io purtroppo non ci sarò né a cantare né a vedere, per problemi di trasloco, ma vi consiglio vivamente di andare a sentire il coro e l’orchestra, che meritano davvero!