Tempi interessanti

Non so se riuscirò a sopravvivere a tutte le cose da fare nei prossimi tre mesi. Non preoccupatevi se mi leggerete di meno, e nel caso non fiori ma opere di bene.

Dagli all’ermafrodito

Repubblica racconta che una campionessa sportiva è stata sottoposta a una serie di analisi che hanno dimostrato che ha testicoli interni e livelli elevati di testosterone. Per la cronaca, la campionessa è Tuscan Abbe, 4 anni e professione cavalla da corsa.
Nonostante i reiterati inviti, io non mi sono mai dato all’ippica, quindi potrei sbagliarmi di grosso; ma ero convinto che la maggior parte delle gare fosse open, proabilmente perché non c’è una grandissima differenza di prestazioni tra stalloni e giumente. In effetti l’articolo di Repubblica termina dicendo che Tuscan Abbe potrebbe essere esclusa «da competizioni ed eventi popolari come la Ladyship Mile», gara che tutti voi conoscete perfettamente. Qualcuno ne sa qualcosa in più?

Inflazione non percepita

Chi mi conosce sa che non è che io abbia chissà quanta barba. Diciamo che se va bene mi rado ogni due giorni, ma a volte aspetto anche di più; insomma le mie lamette (Gillette Mach 3) mi durano una vita.
Quando l’altro giorno ho preso la nuova confezione (comprata qualche mese fa), perché ormai anche l’ultima lametta di quella vecchia non tagliava più, mi sono accorto che la confezione non era più di cinque lamette ma di quattro; perché nessuno si accorgesse a prima vista di nulla avevano semplicemente aumentato un po’ lo spazio tra di loro.
Visto come si fa in fretta ad aumentare i prezzi?

doppia negazione

[due negazioni affermano...] S. mi segnala il simpatico titolo di un articolo del Sole-24 Ore. L’articolo in sé spiega come la crisi, almeno per quanto riguarda l’occupazione, non ha ancora raggiunto il punto più profondo; e che l’Italia è messa peggio degli altri a detta dell’OCSE. Lo fa con una grammatica un po’ stentata, o per meglio dire con una profusione di virgole, tipo «Il rapporto dell’Ocse, parte dai dati di giugno 2009, […]»; ma come dicevo è il titolo quello che conta.
Se uno scrive «Rapporto Ocse – Giovani : come evitare che la crisi non cancelli il futuro?», tralasciando l’ortografia alla francese, ha affermato “Come fare in modo che la crisi cancelli il futuro”, visto che abbiamo un verbo negativo (“evitare”) e una negazione esplicita (“non”) e possiamo eliminare la seconda usando un antonimo (un opposto, per parlare come mangiamo). Credo che sia ovvio che il titolista non ha affatto riletto il suo capolavoro; mi chiedo solo perché abbia deciso di complicare così un titolo, che dovrebbe essere quello che attrae il lettore!

voce ancora più fuori dal coro

Dal dorso bolognese del Corsera: Coro gay sfrattato dalla parrocchia, per ordine dell’arcivescovo che riporta una disposizione dell’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Joseph Ratzinger.
Ovviamente ci sarà chi prenderà immediatamente su contro Santa Romana Chiesa che compie ingiuste vessazioni contro la comunità LGBT (ecco qua un esempio, anche se non capisco bene quale sia la relazione tra gli oratori lombardi e la città di Bologna). Magari ci sarà persino qualcuno che si chiederà come mai in una città retta da una giunta non di destra non esista la possibilità di avere in uso delle strutture pubbliche per le prove di un coro, che in fin dei conti è sicuramente un modo di fare cultura.
Io sono politically Scorrect, lo sapete bene, e mi faccio un’altra domanda. Perché mai dovrebbe esserci un coro gay? I gay cantano in maniera diversa dagli eterosessuali? E un bisessuale può cantare in un coro gay, oppure deve cercarsi un coro bisessuale? Secondo l’articolo, il coro Komos è “il primo coro in Italia solo al maschile e specializzato in musica classica”. Non ho grandissime esperienze di cori, e probabilmente controtenori e sopranisti cantano solo come solisti, ma mi pare strano che non esistano cori che decidano di cantare la musica medievale e rinascimentale come era stata scritta; e in ogni caso non capisco perché, se a un eterosessuale venisse voglia di cantare su registri acuti, non potrebbe farlo in quel coro.
Ottima idea, non c’è che dire.

Povero Silvio, povero Bruno!

Leggo da un noto quotidiano farabutto e comunista: lo speciale di Porta a Porta con la consegna delle case (finanziate dalla Croce Rossa, messe su dalla provincia di Trento e con i frigoriferi riempiti dal PresConsMin) «ha avuto un ascolto del 13,47%, per un totale di 3.219.000 spettatori». Brutta storia, considerando che «Di solito il programma di Vespa ha un ascolto del 18,30% per le prime serate e del 17,50% per le seconde (dati ufficio stampa Rai 2008-2009)». Storia ancora più pessima, considerando che Canale 5, con la fiction L’Onore e il rispetto, «ha raggiunto il 22,61% con 5.750.000 spettatori».
Persino Piersilvio rema contro il babbo.

sonno profondo

Stanotte alle 23:30 sono al solito crollato. Dopo un po’ sento Anna parlare con qualcuno. Che era successo? Che alla nostra amica e vicina Simona si era rotta la chiave di casa, e visto che ne avevamo una copia aveva suonato da noi per recuperarla: il tutto all’una, quando finito il suo turno di volontariato era tornata a casa. Io non ho sentito lo squillare del campanello, né ho sentito tutte queste spiegazioni (me le ha date Anna stamattina); è già un caso che abbia sentito che Anna parlava.
Rendo l’idea del mio stato?

Spam rumeno

I messaggi di spam sono spesso molto ripetitivi, e dopo un po’ uno si scoccia di leggerli. Sì, ci può essere quello di CastaSì (Laetitia che finalmente si concede al destinatario?), ma nulla di più.
La scorsa settimana però ho trovato in una delle mie svariate caselle email (sotto tin.it) un messaggio dal titolo «Reactivarea contului Dumneavoastra.» che evidentemente era scritto in rumeno (che nella mia accezione è una lingua che sembra comprensibile ma non lo è ;-) )
Ma secondo voi, perché gli spammatori rumeni hanno spedito anche a indirizzi .it? immaginano che la comunità rumena in Italia sia così ampia da avere la possibilità che qualcuno ci caschi? Oppure loro – o chi offre il servizio di spammatura per conto terzi – fanno un lavoro così pessimo da non mettersi nemmeno a inserire un banale filtro?