In questo momento, come si vede dall’infografica del New York Times qui sopra, uno dei due seggi senatoriali in ballotaggio in Georgia è assegnato ai democratici, mentre per il secondo ci vorrà un riconteggio (per la gioia dell’ancora per poco presidente Trump). È comunque improbabile che ci siano quasi 13000 voti in più per i repubblicani, il che significa che alla fine il Senato rimarrà 50-50 e quindi almeno fino alle prossime suppletive in mano ai democratici.
Devo ammettere di avere sopravvalutato Donald Trump. Pensavo che tutto il suo casino di questi due mesi servisse per convincere gli elettori repubblicani a votare in massa e far loro mantenere il controllo del Senato, ma a quanto pare persino una buona parte di repubblicani moderati ne ha avuto a basta di questi quattro anni, e pensa a una Rifondazione Repubblicana o qualcosa del genere. Resta sicuramente una percentuale notevole di ammiratori di Trump, ma senza il supporto dall’alto non so quanto riusciranno a rimanere uniti. Chissà che succederà tra due settimane, però…