Sicuramente (beh, quasi) sapete che cosa è tumblr: un raccoglitore pubblico di cose trovate in rete, che assomiglia a un blog ma non è un blog. Anch’io ho un tumblr, se non ve ne foste accorti: di per sé è indicato da qualche parte qui nella pagina delle notiziole, ma forse dovrei modificare il template.
Bene: Phonkmeister segnala che è possibile ottenere automaticamente una segnalazione a caso da un tumblr, attaccandoci dietro “/random”. Quindi (quasi) chiunque cliccherà su http://mau.tumblr.com/random troverà qualcosa di diverso che in un momento della mia vita ho trovato interessante.
Due soli appunti: manca un casualizzatore “globale” su tutto il sito, e poi io avrei appunto scritto “randm” invece che “random” :-)
Certo che il pc è cool!
parole matematiche: equazione
(la lista delle parole matematiche si trova qua!)
Le equazioni, nell’uso corrente, indicano qualche cosa di astruso, il simbolo stesso dell’incomprensibilità. Se uno “parla per equazioni”, significa infatti che sta cercando di fare in modo che a nessuno sia concesso di comprendere gli alti concetti che sta esprimendo… Forse, ma proprio forse, qualche iniziato potrà avere una pallida idea, ma senza esagerare. Secondo me tutto questo è nato perché la q e la z, due lettere dal suono duro e piuttosto rare in italiano come ben sa chi gioca a Scarabeo, si coalizzano per far sì che esca fuori questo significato; senza contare naturalmente la paura che la matematica incute sempre al 97% della popolazione.
Eppure la radice latina della parola “equazione” è la stessa di “equo”, non naturalmente nel senso di cavallo (equus) ma di “giusto” (aequus). E in effetti le prime occorrenze in italiano di “equazione”, che risalgono addirittura al XIV secolo, hanno proprio il significato di “uguaglianza, pareggiamento”. Bisogna aspettare il 1712 perché Guido Grandi si prenda la parola e la porti nel mondo della matematica, con il significato appunto di uguaglianza. In effetti, se ci pensate bene, in un’equazione c’è un segno di uguale. Ancora nel diciannovesimo secolo, quando il termine entra anche nell’ambito della chimica, rimane in quel significato; è solo col passare degli anni che l’enfasi si sposta alla risoluzione, e quindi al trovare il valore dell’incognita o delle incognite ivi presenti… fino appunto ad arrivare all’incomprensibilità di cui scrivevo all’inizio!
Instapaper
Non so voi, ma io vedo sempre pacchi di pagine web che penso essere interessanti, ma non ho tempo di leggere subito: mi salvo da qualche parte l’url, e poi mi dimentico di copiare i link da qualche parte per vedermeli a casa.
Quello che mi serviva è Instapaper. Registrazione che più minimale non si può, di per sé basta solo un nome utente (la password è facoltativa :-) ). Un bookmarklet per aggiungere la pagina web alla lista con un clic. Tutto qua: come si sa, meno roba c’è più è facile che il tutto funzioni.
Tanti kudos a Marco Arment!
memoria storica cancellata
Stavo per scrivere una notiziola di apprezzamento per la decisione del Corsera, che ha reso accessibile l’archivio testuale dal 1992 in poi.
Poi sono andato all’archivio, e ho provato a fare una ricerca: risultato, una pagina bianca. Ho provato a cambiare ricerca (qualcosa tipo “Ratzinger” nel 2005… ): niente. Ho provato a cambiare browser, prendendo un IE6 senza optional: niente.
È vero che magari la colpa è del mio proxy che potrebbe fare delle brutte cose, ma mi sa che la notizia è come minimo un po’ prematura :-)
Aggiornamento: (11:10) adesso funziona. Insomma, la notizia non era troppo prematura :-)
Ritorna il pieno apprezzamento per il Corsera!
Tornano i (quasi) perfidi ebrei?
Quando ho letto questo articolo (di Marco Tosatti, che sarebbe poi il vaticanista de La Stampa…) mi sono stupito. Ricambiano la preghiera del venerdì santo? Poi mi sono messo a leggere bene l’articolo, e ci ho capito ancora meno.
Cito direttamente la prima frase: «La nuova preghiera del venerdì santo (limitata però al rito “vecchio”, quello praticato da una limitatissima minoranza di cattolici), e reso possibile in maniera più ampia qualche mese fa da un “motu Proprio” è stata accolta con una reazione estremamente dura da parte delle autorità religiose ebraiche.» Garantisco che non sono riuscito a capire se Ratzinger ha approvato una nuova preghiera universale per il venerdì santo per il rito tridentino, o semplicemente rimane il vecchio testo, dove non si prega più pro perfidis Judaeis – quello l’aveva già tolto Roncalli – ma comunque c’erano parole non esattamente ecumeniche. Guardando in giro, sono riuscito a scoprire che la risposta giusta è purtroppo la prima: qua c’è il testo della preghiera, che riporto qui sotto in originale (nel sito c’è anche una traduzione in italiano).
« Oremus et pro Iudaeis
Ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum.
Oremus. Flectamus genua. Levate.
Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen ».
Avevo già scritto a suo tempo dei miei dubbi sul tornare ad accettare come ufficiale il rito tridentino. I dubbi sono ancora maggiori con questo testo. D’accordo, questa è una preghiera della chiesa cattolica, e dal loro punto di vista è ovvio che la salvezza è in Cristo. Però c’è modo e modo di mettere le cose, e ad esempio si poteva dire qualcosa tipo “per mezzo di Gesù Cristo salvatore di tutti gli uomini arrivino alla salvezza”, senza che lo debbano “riconoscere” né che debbano “entrare con tutte le genti nella Tua Chiesa”. Sigh,
Pensioni ai parlamentari
Un fine costituzionalista italiano padano ha affermato che indire le elezioni politiche il 13 aprile invece che il 6 servirebbe a garantire a deputati e senatori eletti per la prima volta nel 2006 il diritto alla pensione. Il tutto con un’interpretazione della definizione “almeno metà della durata naturale legislatura” che arrotonda per eccesso due anni e un giorno a tre anni.
Ora, normalmente non mi preoccuperei di quanto detto da uno che non sa nemmeno il contenuto delle leggi da lui proposte; ma confesso che in questo caso mi sento paranoico… e vorrei sapere cosa è successo nel 1996, in un’occasione più o meno simile.