Archivi categoria: trasporti

aumenti pasquali

Sui quotidiani si è parlato tanto delle manovre e manovrine fatte dai petrolieri (e/o dai benzinai) per far crescere il prezzo dei carburanti in prossimità degli esodi automobilistici.
Se mi è permesso fare un esempio molto personale, venerdì alle 15 ho fatto benzina al self service Agip vicino a casa mia. Mentre aspettavamo il nostro turno, il tabellone elettronico ha iniziato a lampeggiare, e il prezzo della benzina è passato da 1.349€ a 1.359€. Al pomeriggio, non all’apertura delle pompe.
Lo so che il tabellone non è il prezzo ufficiale e che la pompa indicava già il prezzo più alto; però la cosa mi pare lo stesso un segno dei tempi.

Ultimo aggiornamento: 2010-04-05 08:00

Le informazioni sono pericolose!

Ieri sera siamo rientrati da Chiavari. Avevo consigliato ad Anna di prendere il treno delle 19.24 che non aveva cambi; alle 19.05 siamo così usciti da casa dei suoceri e ho tirato fuori il telefonino per vedere su Viaggiatreno com’era la situazione. Ho strabuzzato gli occhi vedendo che il treno era appena arrivato a Viareggio e aveva 67 minuti di ritardo. Arrivati in stazione per vedere se c’era qualche soluzione alternativa, il ritardo era salito a 69 minuti; il tabellone ne segnava però solo 50, aggiornati in tempo reale (ha, ha, ha) a 55. Guardo velocemente che faceva l’intercity successivo, che sarebbe arrivato dopo un’ora, e vedo che è in orario. Chiedo in biglietteria se e come possiamo cambiare prenotazione nel caso il secondo treno superi il primo, e l’impiegata – gentile – mi dice ” ma il vostro treno ha meno di un’ora di ritardo!”. Quando le rispondo che ho appena controllato online, la risposta è stata “sì, lo sappiamo già, ma i ritardi vengono indicati un po’ per volta”.
Io non so come mai il treno avesse tutto quel ritardo, o perché è già partito 42 minuti dopo l’orario ufficiale. Magari ci saranno state delle ottime ragioni. Però non c’è proprio nessun motivo per nascondere il ritardo in questo modo, prendendo per i fondelli i viaggiatori.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-29 11:13

facili supposizioni

Leggo su MilanoToday che venerdì pomeriggio un’ambulanza che passava col rosso, ma a sirene spiegate, su viale Zara è stata tamponata da un’auto che ha continuato la sua corsa per viale Marche incurante di tutto, tanto aveva il verde.
Anche se non avessero indicato la marca di quell’auto, ci sarei arrivato lo stesso.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-29 10:18

Sirietto

Oggi ho preso un 7, il cosiddetto tram “Sirietto” che dall’anno scorso ha iniziato a percorrere le strade milanesi. Nel tram ci sono tre timbratrici: una per i biglietti cartacei e due per quelli magnetici e per le tessere. Peccato che entrambe le timbratrici fossero bloccate e non accettassero biglietti. In effetti era solo indicata l’ora e non la scritta “Milano centro”. D’altra parte leggere sul display che la “fermata attuale” era quella di Corso Semplone angolo via Arona quando mi trovavo in Fulvio Testi mi ha fatto capire molte cose…
Per la cronaca, ho visto altre persone cercare di timbrare il biglietto su entrambe le macchinette, giusto per dire che non ci sono solo portoghesi.
(Dal mio punto di vista la cosa è cambiata poco, avendo timbrato un biglietto giornaliero. Mi dispiace.)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-10 15:52

la tessera RIcaricaMI non è commutativa!

Ricordate la mia diatriba con il call center ATM a proposito della tessera RIcaricaMI? in pratica, avevo scoperto che non era possibile caricare un biglietto singolo se la tessera conteneva un carnet, e alla mia domanda la risposta era semplicemente stata la copia di un (a mio parere fumoso) paragrafo delle istruzioni.
Bene. È capitato che ad Anna è scaduto l’abbonamento annuale, lei abbia fatto un po’ di conti e visto che in questo momento non le conveniva rinnovarlo, e così abbia espresso interesse per la tesserina, che le ho doverosamente consegnato in spregio alla normativa (che afferma che «Pur essendo senza foto e nominativa, la tessera ricaricabile è strettamente personale e non cedibile», qualunque cosa possa significare in italiano quella frase). Ho perso un po’ di tempo per trovarne una nuova, visto che alle edicole in metropolitana non gliela consegnano da un pezzo; alla fine ieri sera sono passato al gabbiotto abbonamenti ATM in Loreto e me la sono ricomprata.
Pago i due euro e ottengo la tesserina con un biglietto urbano dentro. Vado all’emettitrice automatica e verifico. Pago nove euro e 20 e carico un carnet da dieci corse. Verifico di nuovo: in questo momento la tessera ha un carnet e un biglietto, cosa che sarebbe dovuta essere impossibile, e sicuramente non era possibile nell’ordine inverso. Continuo a chiedermi chi abbia studiato il software :-) (e se in questo modo si riesca a passare in due con la stessa tessera, pagando ovviamente due biglietti… ma sarà per un’altra volta)
Aggiornamento: (14:00) mentre il sito riporta la frase da me citata sopra, il pieghevole spiega come «La tessera elettronica ricaricabile ha validità 4 anni, è senza foto e non è nominativa, pur restando un documento personale e non cedibile». Perlomeno sintassi e semantica sono corrette, anche se continuo a essere certo che una simile clausola verrebbe annullata da un qualunque giudice.

Ultimo aggiornamento: 2010-02-18 11:55

tagliare i tram: ATM ci ritenta

Leggo da Repubblica che con la consueta fanfara l’ATM ripropone per l’ennesima volta la sua ricetta per migliorare il traffico dei mezzi pubblici milanesi: da prima dell’estate si inizierà a tagliare i percorsi dei tram da 35 metri, che «interromperanno la corsa ai margini della Cerchia dei Bastioni per essere sostituiti con viaggi in metropolitana, bus ecologici o altri tram più piccoli.»
Il tutto naturalmente perché «Queste iniziative sono indispensabili per garantire la fluidità e la regolarità del servizio», come Elio Catania proclama urbi et orbi.
Traduzione in italiano: visto che i tram lunghi in centro fanno ingorghi, togliamo i tram dal centro così gli automobilisti potranno finalmente muoversi. È chiaro che un simile progetto è stato studiato da gente che in tram non ci va: ditemi voi quanto una persona che va in centro è invogliata a scendere dal tram per prenderne un altro, allungando il tempo di percorrenza. Notate che il problema dei ritardi dei passaggi non c’entra nulla: sicuramente se un tram, come adesso il 3, attraversa tutta la città i tempi di percorrenza sono più aleatori, ma basterebbe fare in modo che le auto non possano attraversare il centro e la fluidità aumenterebbe subito. (Ci avevano anche tentato di farlo, dividendo la cerchia dei Navigli in spicchi. Chissà perché hanno poi eliminato il tutto)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-03 11:43

Trenitalia ha normalizzato

Ieri, primo febbraio, Trenitalia ha “adeguato” le tariffe dei treni locali. Non che abbia trovato informazioni, se non una lettera sul Gazzettino; sicuramente sul sito non ho trovato nulla. Avevo però scoperto la cosa da solo in un altro modo, guardando le tariffe per andare da Milano a Torino Porta Susa.
La distanza tra le due stazioni è infatti di 148 km, mentre quella tra Milano e Torino Porta Nuova è mi pare di 154 km. Visto che la fascia di prezzo scatta a 150 km, c’era una differenza di prezzo non indifferente, intorno al 20%; i frequentatori più assidui lo sapevano bene, e facevano il biglietto da/per Porta Susa. Adesso no. Se non sbaglio, il prezzo Milano-Torino Porta Nuova è rimasto lo stesso (9.55€), ma quello Milano-Torino Porta Susa è adesso identico. Di per sé non c’è nulla di strano: ad esempio, sono anni che tutte le stazioni di Milano sono unificate alla Centrale per quanto riguarda le distanze, e infatti ho sempre scritto “Milano” senza specificare la stazione. Però fa pensare che subito dopo un aumento del 15% del pedaggio autostradale Torino-Milano anche Trenitalia si adegui. Altro che MiTo!

Ultimo aggiornamento: 2010-02-02 09:41

Callcentristi ATM

Come ricordate, mi sono preso una tessera RIcaricaMI. La settimana prima di Natale volevo aggiungere al carnet che avevo già acquistato un biglietto di corsa semplice, ma l’emettitrice automatica non mi ha dato l’opzione. Ho così scritto questo messaggio (copincollato compreso lo spazio di troppo)
Ho una tessera RIcaricaMI che al momento è caricata con un carnet da 10 corse. Ho provato ad aggiungere un biglietto singolo da un’emettitrice a utomatica a Porta Romana, ma le uniche opzioni che avevo erano il 2×6, il carnet e il biglietto di Natale. Come mai?
Il 31 dicembre mi è arrivata questa risposta:
Gentile Cliente,
La informiamo che sulla tessera RicaricaMi è possibile caricare contemporaneamente:
– Fino a 3 settimanali 2×6 urbani
– Fino a 3 abbonamenti giornalieri urbani
– Fino a 3 carnet di 10 biglietti urbani
– Fino a 3 biglietti ordinari urbani
– Abbonamento giornaliero urbano + carnet di 10 biglietti urbani
– Settimanale 2×6 urbano + carnet di 10 biglietti urbani.
Con i migliori saluti.
Il lettore legga domanda e risposta, si ponga la domanda “Qualcuno ha letto quello che ho scritto, invece che copincollare il testo del comunicato ufficiale?” e si dia una risposta.
Facoltativo: il lettore si chieda quali corsi di preparazione abbiano fatto gli addetti alle relazioni esterne ATM.

Ultimo aggiornamento: 2010-01-05 07:00