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Perché bloccare Sputnik e RT?


Sputnik e RT sono sempre – ovviamente – stati schierati pro Russia. Lo so perfettamente, del resto sono stato intervistato un paio di volte da RT :-) Magari non vale la pena di leggere la loro visione sulla guerra in Ucraina, anche se non si sa mai. Detto questo, però, troverei davvero preoccupante se bloccassero i loro siti europei. Se Google e Facebook li bloccano è una loro scelta, con la quale posso concordare esattamente come ho concordato quando Twitter ha bloccato l’account di Trump. Ma impedire di andare direttamente alla fonte è secondo me una censura, che non ottiene nessun risultato perché i duri e puri riusciranno comunque a leggere quel materiale e si sentiranno anzi dei patrioti. Non proprio un bel risultato, no?

La posta è residuale

Leggo che PosteItaliane ha comprato la rete ex Lottomatica per i pagamenti, quella che si trova tipicamente dai tabaccai. Il problema che vedo non è tanto l’accentramento dei metodi di pagamento: tanto c’è già un cartello ufficioso sui costi. Più prosaicamente, è ovvio che PosteItaliane si è spostata verso un segmento di business più redditizio e farà crollare ancora di più la qualità del servizio postale… che all’atto pratico è un monopolio, nonostante la pletora di società che hanno l’abilitazione al servizio postale.

Ultimo aggiornamento: 2022-03-01 09:59

inflazione

A gennaio l’inflazione ha sfiorato il 5% su base annua (o magari l’ha anche superato, dipende dall’indice scelto), con una crescita dell’1,6% in un mese. Certo, il rialzo dei prezzi dell’energia conta moltissimo, ma quei costi si stanno ripercuotendo anche sui beni di prima necessità.

Certo, qualcuno può pensare che questi tassi siano bazzecole rispetto a quelli degli anni ’70, quando si viaggiava intorno al 20% annuo: ma c’è una grande differenza. Se guardate le serie storiche dell’inflazione e dei BOT a 12 mesi, si vedrà che questi ultimi davano un rendimento netto positivo. In pratica la lira si indeboliva rispetto alle altre monete, ma chi aveva soldi da parte riusciva a guadagnarci comunque. Invece l’ultima asta dei BOT ha avuto – come del resto immagino le precedenti – un rendimento negativo: in pratica lo Stato risparmiava sui prestiti in valore assoluto, senza contare il deprezzamento del denaro causa inflazione. D’accordo, questa mia analisi è davvero semplicistica: però è un fatto che questa inflazione mi pare molto più pericolosa di quella di mezzo secolo fa.

prese per i fondelli


Il messaggio qui sopra mi è arrivato alle 16:33 di ieri. Mi sono iscritto al sito e alle 16.37 sono arrivato a una pagina con su scritto “spedizione non più modificabile”. Perché fate così i fighetti?

siete pronti per la rivolta popolare?

Se non ho letto male il testo dell’ultimo DPCM, da stamattina occorrerà un green pass, ancorché di base, per entrare in una libreria – ma tanto non ci entra quasi nessuno…, in un’edicola, ma soprattutto in tabaccheria. I casi sono due: o arriva la rivoluzione o vedremo tabaccai uscire dal negozio per vendere le stecche ai tabagisti novax, quelli insomma che vogliono sapere cosa si prendono…

Le Poste non si smentiscono mai

L’11 gennaio ho inviato un reclamo alle poste, segnalando come per tre settimane non mi siano arrivate le riviste a cui siamo abbonati. Stamattina mi è arrivata la risposta:

Gentile Cliente,

Sulla base della sua segnalazione, la struttura di recapito competente intraprenderà tutte le opportune azioni correttive volte a sensibilizzare il personale a porre la massima attenzione nell’espletamento del servizio.

La ringraziamo per la segnalazione e con l’occasione le porgiamo distinti saluti.

Vabbè, non ci si può aspettare molto di più, lo so (anche se sto ancora aspettando Prisma di gennaio :-( ) Ma quello che fa più ridere – o più piangere, vedete voi…) è che questo è stato il mio secondo reclamo. Quello del 5 gennaio si è perso nel nulla.

(ok, nel reclamo dell’11 gennaio citavo quello precedente. Ma visto che la risposta è precotta avrebbero potuto mandarne due, no?)

Ultimo aggiornamento: 2022-01-25 22:10

Djokovic e il vaccino

A quanto pare in Australia hanno ancora cambiato idea e annullato il visto a Novak Ðoković: secondo quanto riporta la BBC, la ragione è prettamente politica, visto che giù di sotto è anno di elezioni.
A me del tennista e delle assicurazioni che evidentemente aveva avuto non importa niente: al più sono contento che ora ci sarà qualche persona in più che è venuta a sapere di come gli australiani trattano gli irregolari. Ho solo un pensiero cattivo. Se davvero Ðoković si era infettato a dicembre (il 16? il 26? chi lo sa) non mi stupisce che abbia continuato comunque a far finta di niente e andare in giro. Ma a questo punto dovrebbe avere nel sangue un bel po’ di anticorpi. Non si farebbe più in fretta a controllarglieli?

Ultimo aggiornamento: 2022-01-14 09:32

il monopolio delle fototessera

Come ho scritto ieri, sono andato a rinnovare la patente, e ho scoperto che in via Ricordi nell’atrio dell’ASL c’è una macchinetta per fare fototessera. Ma non è di questo che voglio parlare. Il punto è che tutte le macchinette paiono essere della Dedem, che si premura di comunicarci che loro sì che fanno le foto “adattate automaticamente”, qualunque cosa ciò significhi. Dedem ha fatto un accordo con il comune di Milano; ha installato macchinette in tutte le sedi dell’anagrafe e oltre alle foto dà un codice con il quale l’impiegato può scaricare la foto direttamente in digitale (cosa che è permessa per le CIE: puoi anche portarti tu una pennetta).

Peccato che per la patente questo non valga. La famigerata macchinetta Dedem mi ha detto “vuoi fare foto per la patente?” e io ho detto di sì. Nelle foto ho un “Codice Fotodigitale”. Ma l’unico modo per ricavare la foto digitale è andare sul sito www.patenteitaliana.it e fare tutte le pratiche da loro. In effetti all’ASL hanno tranquillamente ritagliato una delle foto che avevo, per la serie “viva l’analogico”. Qual è il senso di tutto questo, se non mantenere un monopolio di fatto?

Ultimo aggiornamento: 2022-01-12 09:37