Quando telefono, spesso con la guancia tocco tutti i tasti virtuali possibili – il che dimostra tra l’altro che non avere tasti fisici è il Male. Sabato mattina, mentre ero nell’atrio della piscina attendendo che il duo facesse la lezione di nuoto e perdesse una mezz’ora abbondante a docciarsi e rivestirsi, ho commesso l’errore di cercare in rete qual era il problema (il sensore di prossimità, per la cronaca) e di non leggere con attenzione il comando da eseguire: il risultato è stato che ho resettato il telefono, e ho perso mezza giornata a rimetterlo a posto.
Il problema non sono stati i dati. Quelli sono sempre backuppati automaticamente, a parte le chiamate e gli sms che non mi interessano più di tanto; l’unica cosa che ho perso sono stati i messaggi whatsapp del mattino (ma anche Whatsapp è il Male. Telegram non ha fatto nemmeno una piega). I contatti, per dire, li avevo tutti belli pronti, anche perché ho un altro device Android da cui certi dati sono stati ricavati automaticamente. Il problema non sono nemmeno le app: anzi in questo modo ne ho approfittato per farne fuori alcune che non uso mai (a proposito, che mi suggerite per un file manager a pagamento che però non mi riempia di pubblicità?) Però per esempio dovrò chiamare la banca per riaggiornare il token virtuale, e questo non è bello. Insomma, direi che c’è un buon mercato per un sistema semplice di trasferimento dati da un telefono a un altro :-)

