ladri di caschi di biciclette

Ieri mattina scendo in terribile ritardo per portare i bimbi a scuola e poi andare in ufficio. Vado a prendere la mia bici e noto che il casco della bicicletta di Cecilia è sul portapacchi della bici di Anna. Controllo e vedo che manca il caso di Jacopo. Tolgo l’archetto dalla mia bici e scappo. Arrivato in ufficio, faccio per togliere il casco e mi accorgo di non essermelo messo. (Questo non è poi così strano: io non penso al casco, lo lascio semplicemente attaccato alla bici in modo tale che debba per forza prenderlo quando pedalo. Poi ho una fascia per capelli che comunque stringe il cranio).

Visto che mercoledì non ho usato la bici causa pioggia nel pomeriggio, qualcuno ha deciso di rubare – o se preferite prendersi – due caschi tra martedì sera e giovedì mattina. Cosa se ne faccia uno di un casco da bicicletta usato non lo so proprio.

7 pensieri su “ladri di caschi di biciclette

  1. Lele

    Hmm… vuoi farci credere che le biciclette hanno la testa?

    ” il casco della bicicletta di Cecilia ” o il casco da bicicletta di Cecilia?

  2. Mestesso

    Così, liberi senza catene e lucchetti? Mi meraviglierei del contrario.
    E mettendo lucchetti e catene cambia solo il deltaT in cui te li rubano….

      1. Mestesso

        Vedo che non comprendi la logica urbana. Il furto a scopo di lucro è solo uno dei tanti casi di appropriazione indebita, e secondo me quello minoritario. Frequenti sono i casi tipo “ho perso il mio ne prendo un altro”, “mi serve un contenitore leggero da mettere sulla bici”, “guarda come ti sta bene” e te lo metti in testa abbandonandolo poi più tardi più altre varianti più o meno folli.

        1. .mau. Autore articolo

          Scavalcando un cancello? A questo punto il casco non lo pigli neppure, se devi mostrare il tuo sprezzo del pericolo fai altro.

          1. .mau. Autore articolo

            Jacopo sa scavalcare il mio cancello da due anni, non parlo di pericolosità fisica.

I commenti sono chiusi.