Da oggi ci sono dei lavori nel cortile interno dell’ufficio dove di solito lascio la bici, e quindi sono dovuto uscire su via Giacosa, cosa che odio profondamente. Attraverso la strada e comincio a pedalare: davanti a me c’è un tipo in bicicletta che pedala tranquillo con suo figlio sul seggiolino, dall’altra parte ci sono un po’ di macchine che stanno superando un’altra bicicletta, e quindi mi metto a superare l’altro ciclista. Peccato che mentre lo sto passando un’auto ha deciso che non poteva aspettare, non era evidentemente in grado di calcolare le distanze, e quindi mi ha preso con la sua fiancata.
In realtà non mi è successo nulla, non sono nemmeno cascato dalla bici: evidentemente sto diventando un equilibrista. Solo che il tipo si è fermato ed è riuscito a dire che non dovevamo viaggiare affiancati, oltre che farneticazioni varie sulle piste ciclabili (che lì non ci sono). Alla mia replica “io non ero affiancato ma stavo sorpassando l’altro ciclista: ma se è così convinto non ci sono problemi, prendo il telefono, chiamiamo i vigili e ne parliamo tutti insieme” ha stranamente lasciato perdere. Non capisco perché…
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privatizzazione dei “mi piace”
Twitter (o come dice Elonio, X) mi segnala che posso mettere like a quello che voglio, e lui non dirà nulla a nessuno, salvo “rendere migliore la cronologia”. Io lo leggo “ti manderemo più pubblicità che i nostri algoritmi reputano simile, probabilmente sbagliando”; ma forse io penso male e questa è semplicemente una mossa per bloccare le utentesse “nudes in my profile” che mettono like sperando che qualcuno le guardi…
Manco in treno si può stare in pace
Se vi ricordate, la scorsa settimana sono andato a Roma, e chiaramente ho preso il treno. Uno pensa “che bello il treno, te ne stai tranquillo e puoi lavorare un po’. Certo, se non arrivassero continui annunci preregistrati e se non passassero “i consulenti American Express” a cercare di venderti la carta Amex Frecciarossa.
Mi sa che non avrei dovuto prendere la tariffa premium, magari nei posti più scrausi i consulenti non passano…
ladri di (parti di) biciclette
Oramai vado in ufficio solo due giorni la settimana, e quindi uso la bicicletta più di rado. La bici (un vecchio carcassone, non funziona nemmeno più il deragliatore) se ne sta nel parcheggio condominiale, con l’archetto che lega telaio e ruota posteriore. Stamattina prendo la bici a un’ora improponibile, perché dovevo essere per le 7.30 in ufficio per fare servizio d’ordine durante la donazione Avis. Dopo qualche minuto do un’occhiata al contachilometri che ho montato sulla bici… e vedo che il contachilometri non c’è. Qualcuno me l’ha rubato, il che è significato tagliare le fascette che lo fermano e togliere il magnete sulla ruota: insomma un lavoro fatto bene. Stranamente non hanno fregato né la lucetta né il clacson. Certo che ho qualche condomino che sarebbe meglio perdere che trovare.
(Ho un contachilometri di scorta a casa, devo solo ricordarmi dove)
Comma 22
Prendete un numero qualunque di tre cifre tutte distinte diverse da zero: per esempio 718. Elencate tutti i possibili numeri di due cifre che si possono ottenere dalle cifre di quel numero: nel nostro caso, 17, 18, 71, 78, 81, 87 in ordine crescente. Sommate tutti quei numeri e dividete il risultato per la somma delle cifre del numero di partenza: (17 + 18 + 71 + 78 + 81 + 87)/(7 + 1 + 8) = 352/16 = 22. Qualunque sia la vostra scelta, il risultato sarà sempre 22!
Il motivo è semplice: se il numero di partenza si scrive abc, i sei numeri di due cifre che si ottengono a partire da esso sono 10a + b, 10a + c, 10b + a, 10b + c, 10c + a, 10c + b; la loro somma è quindi 22(a + b + c), che divisa per le cifre del numero di partenza dà proprio 22.
MATEMATICA – Lezione 18 – La matematica combinatoria
In un certo senso, la combinatoria è proprio alla base della matematica: quello che fa è solo trovare un modo per contare. Il diavolo, come sempre, si trova nei dettagli. I numeri in gioco sono spesso enormi: le mani possibili a bridge sono più di 635 miliardi, tanto per dire. Inoltre bisogna sempre stare attenti a cosa viene chiesto: disposizioni, combinazioni e permutazioni sono concetti diversi, e bisogna capire quando usare le une o le altre. Come trattare il tema? Roberto Zanasi ha scelto di lavorare con esempi pratici, partendo dagli anagrammi, per continuare con temi più teorici come il principio di inclusione-esclusione che aiuta a calcolare un po’ più in fretta i valori richiesti e terminare mostrando come si possano ottenere i teoremi fondamentali del calcolo delle probabilità (almeno secondo l’approccio frequentista…) usando tecniche combinatorie.
Sara Zucchini racconta di George Boole, che riportò in auge dopo due millenni (e probabilmente senza saperlo) la logica stoica: i miei giochi matematici usano anch’essi in un certo senso i conteggi, per distinguere le varie probabilità possibili.
Roberto Zanasi, La matematica combinatoria, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.
Elezioni europee
Che dire dei risultati di queste elezioni europee? Cominciamo da uno sguardo globale. Le stime (che ho preso da politico.eu) vedono uno slittamento a destra ma meno ampio di quanto si pensasse: chi crolla sono soprattutto liberali e verdi, a tutto vantaggio dell’ultradestra. Una maggioranza di destra è tecnicamente possibile, ma non so quanto probabile.
Da noi? L’affluenza è scesa per la prima volta sotto il 50%, e quello ce lo aspettavamo. Guardando i risultati rispetto al 2022, Fratelli d’Italia guadagna ancora in percentuale e resta sostanzialmente stabile nel numero di voti; è sicuramente una vittoria per Meloni, ma non la spallata che voleva. Gli alleati sono schiacciati sotto il 10% ciascuno, ma Forza Italia supera la Lega, nonostante l’effetto Vannacci che non è stato sufficiente a contrastare la buonanima di Silvio. Non ho idea di che cosa potrà ora succedere all’interno del governo.
Il PD ha ottenuto un risultato persino al di sopra delle loro aspettative: hanno anche preso più voti in assoluto rispetto alle politiche (occhei, non ci voleva molto) e non hanno cannibalizzato la sinistra, che ha avuto un risultato lusinghiero rispetto ai chiari di luna passati. Schlein è molto più tranquilla, anche perché il fatto che il M5S sia sceso sotto il 10% mette Conte parecchio in difficoltà: evidentemente i possibili elettori pentastellati se ne sono stati a casa.
Infine, lasciando perdere Cateno e Santoro che non credo abbiano mai avuto possibilità, né Renzi+Bonino né Calenda hanno raggiunto il quorum. Spiaceah: ma i due galletti tanto non imparerani nulla.
Quizzino della domenica: Frazione continua
Se sapete che $\frac{17}{10} = 1 + \frac{1}{a + \frac{1}{b + \frac{1}{c}}}$, quanto valgono $a, b, c$?
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p699.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Mind Your Decisions.)