Da buon ciclista urbano, so che in molti incidenti in cui sono coinvolte auto e biciclette il ciclista non è affatto senza macchia; il concorso di colpa è l’ipotesi di partenza, e a volte l’automobilista non può davvero accorgersi del ciclista. Guardando questo video, però, è evidente che l’automobile ha tagliato la strada al ciclista senza avere messo prima una freccia. Intendiamoci: io parto sempre dal principio che quello che si fa male sono io e quindi avrei tenuto in conto la possibilità di vedermi tagliata la strada, ma questo è irrilevante nel contesto. Quello che non è irrilevante sono i commenti: «La maggior parte è a favore dell’automobilista. C’è anche qualcuno che dice: “I ciclisti non rispettano nessuna regola” o anche “rispettate il codice della strada”, “se tutti gli sportivi si comportassero come i ciclisti, in Italia non si circolerebbe più”. E infine: “La strada è per le auto non per i ciclisti, esistono le piste ciclabili”.»; commenti che mostrano come la gente ormai non ragiona sui fatti ma parte in quarta con i pregiudizi.
Ciò detto, visto che non è che io possa sprecare un pippone così, aggiungo un po’ di cose. La prima: perché Repubblica non ha messo da nessuna parte il link al post di Facebook?. La seconda: perché Repubblica ha rallentato il video originale, facendo sembrare che l’incidente fosse avvenuto ai 15 all’ora? La terza: è possibile che qualcuno scriva un post che comincia con «Questo è quello che succede hai nostri ragazzi 😡😡😡😡 come vedete sono infila indiana» e in tre giorni non ha sentito il bisogno di correggere quegli strafalcioni?
Ultimo aggiornamento: 2017-05-30 22:59