Ho scoperto che il mio furbofono Sony Xperia Z2 mi suggerisce “qual’è” con l’apostrofo.
Archivi annuali: 2016
Una parabola italiana
Pare che questo libro abbia una pagina interamente copiata da una voce di Wikipedia; e che per una deprecabile successione di eventi, nel testo del libro ci si sia dimenticati di segnalare la fonte, violando effettivamente il copyright di Wikipedia.
Nell’attesa di vedere se a Marsilio risponderanno, ho dato un’occhiata alla voce che Wikipedia dedica all’editore, e ho scoperto che è stata fondata tra gli altri da Toni Negri, è poi passata nelle mani dei fratelli Cesare e Gianni De Michelis – Cesare ne è ancora il presidente – per poi finire nel gruppo RCS ed essere quindi ora sotto Mondadori e dunque la famiglia Berlusconi. Non so a voi, ma mi pare un percorso comune a quello di tante persone :-)
Aggiornamento (11:00) Marsilio ha risposto alla segnalazione. Vediamo che succede.
Ultimo aggiornamento: 2016-02-29 11:10
Tobia Antonio
Tralasciando tutte le implicazioni morali sulla paternità di Nichi Vendola e del suo compagno, ricordo che Tobia Antonio essendo nato negli USA sarà (anche) cittadino americano, e quindi non è affatto detto che la coppia dovesse attendere la legge Cirinnà.
(Poi non sono un esperto di diritto di famiglia e scoprire che il tribunale italiano non sarà d’accordo, neh)
Ultimo aggiornamento: 2016-02-28 17:47
Il Grande Fratello Facebook
L’altro giorno Vera Gheno ha scritto un lungo status sulla storia di “petaloso”. Vera lavora all’Accademia della Crusca, quindi non è esattamente l’ultima arrivata. Il post ha avuto non so quanti like e trecento condivisioni… ma ieri pomeriggio è improvvisamente sparito, senza che a Vera sia arrivata alcuna segnalazione.
Stamattina ho provato a ricopiare il testo come mio status, riprendendolo dal blog di Michele Cortelazzo e rimettendo a posto tutti i link che erano stati spesso tagliati: mi è arrivato un messaggio di errore che dice
The content you're trying to share includes a link that our security systems detected to be unsafe:
http://treccani.it/vocabolario/ligula
Italia dealfabetizzata, ma l’italiano sta bene. Lo dice Tullio De Mauro
http://treccani.it/vocabolario/coprolalicoPlease remove this link to continue.
If you think you're seeing this by mistake, please let us know.
Proprio così. La Treccani e il sito di Anna Maria Testa sono stati “rilevati come non sicuri” dai Potenti Mezzi Di Sicurezza facebookari. In effetti troppa conoscenza potrebbe essere perniciosa.
Alla fine sono riuscito a postare quello status con un po’ di giri di parole per quei link, oltre naturalmente a segnalare ai Potenti Mezzi Di Sicurezza facebookari che hanno le pigne in testa. Mi piacerebbe che altri copincollassero – non “condividessero”, non dovete fare pubblicità a me – quello status: per comodità riporto nel primo commento il testo che al momento riesce a passare i terribili controlli di sicurezza.
Quello che è davvero preoccupante è ovviamente che a Vera non sia arrivata nessuna comunicazione della cancellazione del suo status. Nel caso vi chiedeste perché io continuo a scrivere le cose che mi interessano davvero nel mio blog di periferia e usi i social network solo per le cazzate, la ragione è proprio questa.
Aggiornamento: (1. marzo) Scopro, sempre dal blog di Michele Cortelazzo citato sopra, che il post incriminato è di nuovo online. (occhei, le condivisioni erano “solo” 283, non 300…) Vi saprò dire se c’è stata qualche comunicazione, oppure è semplicemente capitato che l’eclissi di post è terminata per le mutate condizioni astronomiche.
Ultimo aggiornamento: 2016-03-01 07:16
_Mr Quadrato_ (libro)
Questo è uno dei primi libri di Anna Cerasoli, ufficialmente ancora in catalogo Sperling&Kupfer ma a quanto pare non più disponibile (Anna Cerasoli, Mr Quadrato, Sperling&Kupfer 2006, pag. 168, € 12,50, ISBN 978882004128) – io l’ho preso in biblioteca. I protagonisti sono Filippo, detto Filo, e suo nonno, insegnante di matematica in pensione, e i vari capitoli raccontano di come la geometria, quella robaccia che insegnano a scuola, abbia anche ripercussioni nella vita di tutti i giorni. Alcuni esempi non sono esattamente scolastici, il che come sempre è un’ottima cosa per evitare che il libro risulti un doppione di un manuale scolastico, anche se si sente forse ancora un po’ di rigidità che poi se ne è andata nelle opere seguenti. Si può leggere senza timori, insomma!
Ultimo aggiornamento: 2016-02-27 17:18
Thunderbird è intelligente
o forse no, perché mi ha messo in junk un messaggio da support@visa.com con titolo “Gentile Cliente” e testo
Gentile Cliente Visa/Mastercard, Stiamo aggiornando il nostro database utenti, Si prega di scaricare il file allegato e compilare il modulo Dopo aver inserito i dettagli clicca accedi. NOTA: Se non compilare il modulo in 4
che però nella finestra di header (non nelle header del messaggio) ha come titolo “Freundschaftanfrage
von Nadine” e mittente “Facbeook-Zentrale Deutschland”.
O forse è IMAP che fa casino.
Ultimo aggiornamento: 2016-02-26 18:04
Cirinnon-ancora
Mi è appena sovvenuto che il DDL Cirinnà è stato approvato (“con modifiche”) solo al Senato. Visto che la riforma del Parlamento non è ancora stata promulgata, questo significa che se anche solo una virgola venisse modificata alla Camera il DDL dovrebbe tornare al Senato e avere di nuovo lo stesso teatrino di questi giorni. Qualcuno sa dirmi se il PresConsMin Matteo Renzi pensa di porre nuovamente la fiducia sul testo come uscito da Palazzo Madama, per evitare un continuo rimpallo non certo piacevole?
Ultimo aggiornamento: 2016-02-26 15:41
Sharp e Foxconn
La notizia dell’acquisto di Sharp da parte della cinese Foxconn è arrivata anche in Italia, anche se per queste cose in genere preferisco leggere sul sito BBC: potete per esempio partire da qui e scoprire quanto era messo male il gigante giapponese.
Io personalmente associo la Sharp non alle tv o alle calcolatrici tascabili, ma al mio PDA preferito del XXI secolo: lo Zaurus. Facciamo un passo indietro per i giovani che per caso arrivano qua. PDA era l’acronimo di Personal Digital Assistant: un robettino grande più o meno come i furbofoni attuali e spesso il doppio che doveva servire a prendere appunti al posto di un pesante PC portatile. Il mio PDA preferito del XX secolo era indubbiamente lo Psion 5. Io ci scrivevo le minute delle riunioni, tanto per dire. Certo che la grafica era quella che era, e così il mercato si è evoluto e Compaq, prima di essere mangiata da HP, tirò fuori il suo iPAQ: un vero e proprio iCoso non fatto dalla Apple (Apple che negli anni 1990 aveva tirato fuori il suo Newton che fu un flop, tra l’altro). In tutto questo, Sharp uscì tra il 2003 e il 2004 con i modelli C-xxx della linea Zaurus che avevano uno schermo a colori con la risoluzione VGA (640×480) oltre che una tastiera come del resto tutti i dispositivi dell’epoca. L’unico guaio, a parte il prezzo (sui 600 euro…) era che Sharp non vendette mai gli Zaurus fuori dal Giappone. Negli USA e in Germania ci furono importatori paralleli: io comprai il mio via un’amica di Anna che doveva andare in Giappone in trasferta. Quello Zaurus mi è stato rubato alcuni anni fa quando vennero i ladri in casa: immagino che quegli stronzi l’avessero scambiato per un Nintendo. Beh, un anno dopo me ne sono ricomprato uno usato, sempre dal Giappone. Certo, è pateticamente lento e poco usabile rispetto ai furbofoni attuali, e in questo lo si può paragonare alla Sharp come azienda: ma continua a essere il modo più rapido che ho se devo scrivere appunti. Metà del mio Matematica in pausa caffè ha avuto la prima bozza scritta lì :-)
Certo Foxconn non porterà praticamente nulla se non soldi per ripianare i debiti, e si prenderà fondamentalmente il nome e poco più: ma direi che è finita davvero un’era.
Ultimo aggiornamento: 2016-02-26 12:36